Podcast: Play in new window | Download (30.4MB)
Subscribe: Google Podcasts | RSS
Oggi, prendendo spunto dall’e-mail di Jan, paragono l’italiano, lo spagnolo e il francese.
Ecco alcune parole che ho usato:
Prendere spunto
Calco
Neanche poi tanto
Temi scolastici
Fregare
In voga
Sostrato
Grazie mille per tutti i tuoi podcasts!
Grazie per il podcast! Il mio piccolo contributo (chiedo scusa per le errori):
– La lingua francese possiede tutti i tempi del congiuntivo (presente, passato, imperfetto, trapassato) ma quando parliamo usiamo solo i primi due. Il condizionale passato francese ha due forme, nessuno sa come si usa la seconda.
– la lingua francese non si scrive affatto come si pronuncia ( per esempio /Ɛ/ si può scrivere è,ê,êt,aie,ais/ait/aient). L’apertura delle vocali dell’italiano e un problema insormontabile per un francese (l’accento tonico anche è un problema) ma la differenza tra la pronuncia e l’ortografia dell’italiano mi sembra abbastanza piccola.
– Il portoghese possiede due tempi molto interessanti : il futuro del congiuntivo e l’infinito personale (infinito pessoal)
Grazie Emanuel! Ottimo contributo e italiano!
E anche grazie al dizionario per l’aiuto ;-) Ho dimenticato una cosa : l’italiano a una ricchezza lessicale fenomenale che non esiste più nella lingua francese che e stata volontariamente epurata durante il Seicento e a perso quindi molte parole proveniente dai dialetti, dai mestieri etc. : http://www.axl.cefan.ulaval.ca/francophonie/HIST_FR_s6_Grand-Siecle.htm#3_Le_si%C3%A8cle_des_%C2%ABsp%C3%A9cialistes_de_la_langue%C2%BB_