Estate italiana a Sorrento
Note e risorse
Un ragazzo americano va in vacanza a Sorrento con la sua famiglia, ma senza entusiasmo. Poi fa amicizia con dei ragazzi del posto e le cose cambiano.
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Trascrizione
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Questo è Podcast Italiano Principiante, un podcast per chi sa un po’ di italiano e vuole fare progressi ascoltando contenuti interessanti.
L’episodio di oggi è una storia. Spero ti piaccia. La trascrizione con il glossario si trova sul mio sito. Il link è nelle note dell’episodio. Chaitan è un ragazzo americano di diciott’anni che impara l’italiano a scuola da qualche tempo e quest’anno è in vacanza in Italia per la prima volta con la sua famiglia. Chaitan non è molto entusiasta del viaggio: preferisce stare a casa, giocare ai videogiochi, guardare le serie TV e chattare con i suoi amici. I suoi genitori lo hanno convinto, in qualche modo, a partire con loro, ma è stato molto difficile. Chaitan non conosce nessuno in Italia, parla poco italiano ed è convinto che questa vacanza sarà una noia mortale. La famiglia ha prenotato una villa sul mare a Sorrento, la famosa cittadina della Costiera Amalfitana.
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Trascrizione interattiva dell'episodio
“Ah, che meraviglia svegliarsi col suono delle onde e il profumo del mare! È ora di colazione! Volete tutti un cappuccino e un cornetto?”
La madre di Chaitan è davvero entusiasta di questa vacanza. Ama l’Italia e spera che anche suo figlio, un giorno, scoprirà le bellezza di questo paese.
“Mamma, ma che c’è di così speciale in questa colazione? Che noia.”
“Dai, Chaitan, siamo in vacanza! Devi capire la cultura italiana per amarla. Devi vivere come un italiano, mangiare come un italiano, parlare come un italiano…”
“Con le mani?” dice Chaitan, in maniera sarcastica.
“Sì, anche con le mani!”
Chaitan proprio non capisce sua madre. Dopo aver fatto colazione, i suoi genitori vanno a fare una gita in barca. Chaitan, invece, non ha voglia, e decide di passare la giornata da solo. Pensa di rimanere a casa, ma poi cambia idea e decide di andare a vedere com’è la spiaggia.
“Ricordati la crema solare, mi raccomando!”
“Sì mamma, non ti preoccupare.”
Chaitan esce dalla villa e arriva in spiaggia.
“Però!” pensa Chaitan, “Bello, questo mare! Quanta gente! Quanti ombrelloni e asciugamani… ci sono bambini che fanno i castelli di sabbia, ragazzi che fanno il bagno, adulti che fanno il cruciverba, e…”
Proprio in quel momento, un pallone da calcio colpisce la testa di Chaitan.
“Ahia! Proprio quando stava iniziando a piacermi…”
Dei ragazzi italiani, che stavano giocando a pallone sulla sabbia, si avvicinano a Chaitan: “Oddio, scusa! Stai bene? Ti sei fatto male?”
“Sto bene, sto bene! Tranquilli.”
“Io non ti ho mai visto. Di dove sei?”
“Sono americano”
“Che fico! Noi siamo Italiani! Siamo di Sorrento. Piacere, io sono Claudio. Lui è Flavio, questo è Daniele, e lui è Simone!”
“Piacere, Chaitan”
”Che?!”
”Chaitan!” ripete il ragazzo.
“Waaa, Chaitan! Che nome fico! Sembra di un film. Parli bene l’italiano!”
Chaitan, sorpreso di capire i ragazzi, risponde: “Grazie. Lo sto imparando”.
”Ti va di giocare con noi?” chiede l’altro ragazzo, Flavio.
Chaitan sorride e dice di sì: “Però non sono molto bravo!”
“E vabbè dai, imparerai.”
”Ti insegniamo noi! Diventerai meglio di Maradona!”
I ragazzi ridono e iniziano a giocare tutti insieme. Dopo alcune partite di calcio, Flavio si avvicina a Chaitan, e gli altri ragazzi li raggiungono.
“Maronn, fa troppo caldo per giocare. Ti va di fare un giro con noi? Ti facciamo vedere un po’ di cultura italiana, anzi cultura di Sorrento”.
Chaitan è incuriosito: “In che senso?”
Flavio sorride. “E mo vedi”.
I ragazzi portano Chaitan in un piccolo chiosco sulla spiaggia, dove ordinano cinque granite al limone.
”Ma tu l’hai mai provata, una granita? Ce l’avete la granita in America?” chiede Claudio, curioso.
Flavio, intanto, gli porge la sua granita.
Chaitan assaggia la granita e rimane colpito dal sapore intenso. “Wow, è buonissima! Questo limone è delizioso!”
“Ti piace? Sorrento è famosa in tutto il mondo per i suoi limoni!”
“Non lo sapevo”
Chaitan sorride incredulo: è felice di aver imparato qualcosa in più suSorrento da raccontare ai genitori.
Dopo aver finito le granite, i ragazzi vanno fino al vecchio molo, dove c’è una piccolabarca di legno.
“Andiamo a fare un giro in barca, così Chaitan vede quant’è bella la costa”Durante il giro in barca, Chaitan ammira le scogliere e le grotte marine, mentre i ragazzi gli spiegano la storia della regione. “Queste grotte le usavano i pescatori per ripararsi durante le tempeste. Hai capito? Ora invece le persone ci vanno per fare il bagno.”
I cinque ragazzi si fermano in una piccola baia e si tuffano nell’acqua cristallina. Chaitan si sente libero mentre nuota in quel mare turchese, circondato da nuovi amici. Dopo la nuotata, tornano a riva e Simone propone di andare a mangiare in una piccola pizzeria nascosta tra i vicoli di Sorrento.
“Qui fanno la migliore pizza della zona” dice Claudio.
“Macché della zona, del mondo!” aggiunge Flavio.
“Davvero?” dice Chaitan ridendo.
Una volta arrivati, li accoglie il proprietario della pizzeria, un uomo di 60 anni circa, che gli sorride e dice: “Benvenuti, ragazzi! Sedetevi! Un tavolo per cinque?”
“Ciao Mario! Sì, siamo in cinque, ma non abbiamo prenotato!”
“Non c’è problema! Sedetevi qua. E tu, chi sei? Sei nuovo?” chiede Mario aChaitan.
“Salve signor Mario! Io sono Chaitan, sono americano!”
“E allora benvenuto a Sorrento! Oggi mangerai come non hai mai mangiato in vita tua! Il nostro cuoco è il migliore ****di Sorrento!”
I ragazzi ordinano cinque pizze. Chaitan rimane estasiato dal sapore della pizza, con la crosta croccante e la mozzarella filante. A fine pasto, ordinano una bottiglia di limoncello. Chaitan non potrebbe bere in America, ma in Italia sì, e dunque lo assaggia.
“Questa è la miglior pizza della mia vita. Ho sentito il sapore di tutto! Del pomodoro, del basilico, della mozzarella, dell’olio di oliva, dell**’impasto**, del…del… che altro c’è nella pizza margherita?”
“Basta, hai detto tutti gli ingredienti!” dice Flavio.
”È proprio vero. È un piatto semplice ma è il migliore del mondo!” aggiunge Claudio.
“Allora Chaitan, ti sta piacendo l’Italia?” gli chiede Flavio.
“Beh… all’inizio non ero molto entusiasta. Ma poi ho capito che con del buon cibo, degli amici, delle belle esperienze è tutto più divertente. Che bello avervi trovato!”
Mentre i ragazzi parlano, arrivano i genitori di Chaitan. Il ragazzo li aveva avvisati che andava a mangiare con dei ragazzi che aveva conosciuto. La madre è davvero contenta di vedere Chaitan con dei nuovi amici.
“Mamma! Ciao! Questi sono i miei nuovi amici. Oggi abbiamo fatto un sacco di cose insieme! Abbiamo giocato a calcio sulla spiaggia, mangiato una granita, nuotato nelle grotte e mangiato la migliore pizza che abbia mai provato!”
“Quante belle esperienze, tesoro! Io e tuo padre abbiamo fatto una passeggiata per i vicoli della città. Abbiamo visto molti negozi di artigianato e tanti mercatini locali. Adesso andiamo a guardare il tramonto sul mare. Venite con noi?”
“Certo!” rispondono tutti insieme, “e dopo però prendiamo anche un bel gelato, vero signora?” aggiunge Claudio sorridendo.
Mentre guardano il tramonto, Chaitan ringrazia sua madre: “Mamma, sono felice di essere qui. Ora ho capito come fare per divertirsi. Basta fare come gli italiani! Forse è questa quella cosa che chiamano dolce vita.”
La mamma abbraccia Chaitan e, dopo il tramonto, si avviano verso la gelateria. Tuttichiacchierano e ridono mentre scelgono i loro gusti di gelato preferiti: cioccolato, pistacchio, crema, ricotta, limone e caffè. Poi, con i coni in mano, continuano a passeggiare per il lungomare, assaporando ogni boccone e condividendo quella magica esperienza in quella calda serata d’estate.
Dopo quella serata Chaitan e la sua famiglia passano un mese intero a Sorrento, dove torneranno, da lì in poi, ogni anno. Chaitan e i ragazzi di Sorrento diventeranno migliori amici, e lo rimarranno per tutta la vita.
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Siamo arrivati anche oggi alla fine di questa storia. Se ti piace questo podcast fammelo sapere lasciando una recensione o un voto positivo su Spotify o Apple Podcast e magari parlane con altre persone. Il passaparola, come diciamo in italiano, è molto efficace. Mi aiuterai molto. Grazie!