5 abitudini molto italiane
Note e risorse
In questo episodio, esploriamo alcune delle abitudini più italiane, dal caffè al bar al rituale dell’aperitivo, e riflettiamo su come queste tradizioni influenzano la vita quotidiana.
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Trascription
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Benvenuto o benvenuta a podcast italiano principiante, un podcast per chi sa un po’ di italiano e vuole imparare ascoltando e immergendosi in contenuti facili e parlati in maniera chiara. Ogni volta cambio la intro, l’introduzione, ma mi piace improvvisarla. Come sarà improvvisato anche questo episodio, perché ho un argomento di cui voglio parlare, ho alcune note, alcuni appunti, ma non ho un testo preparato. Spero vi piacciano questi episodi. Come vedete alterno episodi di questo tipo a storie, da un po’ di tempo. Voglio anche aggiungere, prima di incominciare, che la trascrizione di questo episodio si trova sul mio sito web, podcastitaliano.com. Il link è nelle note di questo episodio, nella descrizione o nelle informazioni di questo episodio, nella app di podcast dove mi stai ascoltando.
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Trascrizione interattiva dell'episodio
Bene: abitudini molto italiane, tipicamente italiane. Vediamo quali sono vere abitudini molto italiane, ne ho scritte alcune. Allora, la prima è il caffè al bar e, in particolare, il caffè espresso al bar. Come forse sapete, gli italiani amano iniziare la giornata andando al bar e prendendo, in piedi, al bancone, il caffè, un caffè espresso. Un caffè espresso, quindi molto poco caffè, molto intenso. Ora, non è una cosa che fanno tutti o che facciamo tutti.
Alcune persone prendono il caffè a casa, fanno la moka a casa, quindi hanno una caffettiera a casa. Attenzione alla differenza tra caffettiera, che è la macchina per fare il caffè, e una caffetteria, che è un posto dove si prende il caffè, anche se, più spesso, parliamo semplicemente di bar in italiano. Perché “bar” in italiano non è un bar in senso internazionale, non si usa come si usa in inglese o in altre lingue questa parola, ma “bar” in italiano è un posto dove si prende soprattutto, soprattutto il caffè. Non è così comune, non è comune prendere caffè da asporto, almeno non è tradizionale prendere caffè da asporto, quindi che portiamo via, diciamo “da asporto”tipicamente, come in altri paesi, nei paesi anglosassoni. E non è nemmeno molto comune passare tanto tempo al bar. Ora, si può fare, certamente, non la mattina, non si fa di solito la mattina, ci sono persone che passano tanto tempo al bar, io a volte vado tanto tempo al bar per lavorare, ma non è una cosa così comune. E infatti in Italia non ci sono tanti bar o tante caffetterie, tanti café, dove… che sono pensati per, per esempio, gli studenti o i lavoratori, le persone che lavorano con il proprio computer. E questa è una cosa che a me non piace dell'Italia perché preferisco di gran lunga, cioè preferisco molto di più, i café, le caffetterie dove uno può sedersi, rilassarsi, lavorare… senza ansia, senza caos, senza persone che entrano, che escono continuamente, dove puoi stare anche tre ore. E… ci sono alcuni posti dove si può fare, soprattutto nelle grandi città, soprattutto a Milano, ma… ma non è così comune.
Seconda cosa, l'aperitivo. L'aperitivo è sicuramente un'abitudine italiana. Ora, l'aperitivo è qualcosa che secondo me è diventato molto popolare negli ultimi 15 anni. Non saprei dire quanto fosse popolare prima, sicuramente c'era il concetto della merenda, no? La merenda è un pasto, un piccolo pasto, uno snack che si fa prima di cena, quindi qualche ora prima di cena, alle 6, alle 5, alle 6. Io, per esempio, quando ero piccolo e tornavo da mia nonna dopo scuola, facevo sempre la merenda, mangiavo un sacco di porcherie dolci, vabbè, cose che oggi non mangio più. Però la merenda, ovviamente, è sempre esistita, ma l'aperitivo io credo sia qualcosa, almeno a livello italiano, di tutta l'Italia, è una cosa abbastanza recente, soprattutto il fatto di consumare bevande alcoliche come appunto lo spritz, il famoso spritz, Aperol o Campari o altri tipi di bevande alcoliche che si bevono con l'aperitivo. Oggi però è molto comune; questo sicuramente renderà molto felici le aziende che producono queste bevande, perché in effetti è un'abitudine comune vedersi dopo il lavoro o comunque verso le 5, 6, 6/6 e mezza di sera per fare un aperitivo, mangiare qualcosina, qualche snack, qualche salatino, qualche pizzetta e appunto bere una bevanda alcolica insieme.
Poi, il bacio sulla guancia, mi sono scritto. Ora, questa è una cosa importante perché è importante capire come funziona. Ora, il bacio sulla guancia in Italia è doppio: si danno due baci sulla guancia e si dà un bacio a destra, quindi si inizia a destra e poi a sinistra. In altri paesi, per esempio in Francia, è il contrario. Si inizia a sinistra e poi si va a destra, quindi ricordatevi questa cosa per evitare un bacio in bocca non voluto e non intenzionale, ok? In Italia si inizia da destra. Non è così comune abbracciarsi, dare un abbraccio quando si vedono gli amici. Anche qui, questa è una cosa che non mi piace, a me non piace particolarmente dare baci sulla guancia. Uno, perché… uno, è meno igienico, secondo me; due, lo trovo anche poco efficiente. Cioè, un abbraccio è più veloce di un bacio sulla guancia, soprattutto se ci sono dieci persone. Non lo so, non sono sicuro di quello che ho appena detto in realtà. Però io trovo un abbraccio più amichevole, più… anche più intimo del bacio sulla guancia. Per quanto il bacio sia... potrebbe essere visto come intimo, io personalmente trovo più amichevole, più caloroso l'abbraccio. Però purtroppo in Italia non è comune, almeno come rituale, no? Quando ci si vede, quando ci si saluta. Chiaro, ci diamo abbracci, non voglio dire questo, ma è una cosa forse meno rituale, più spontanea, l'abbraccio, ok? È un gesto effettivamente d'affetto e caloroso, ma il rito del salutarsi quando uno si incontra o quando ci si congeda, quando ci si saluta, prevede di solito il bacio. Non escludo che, in alcune regioni d'Italia, ci sia anche un triplo bacio o forse baci... singolo bacio, non sono sicuro, perché l'Italia è molto varia, però direi che lo standard è doppio bacio, doppio bacio, destra-sinistra.
Poi… la chiusura per molte ore durante la pausa pranzo dei negozi. E questa è una.. un'altra nota dolente, è un'altra cosa che a me non piace molto, però posso anche capire che possa essere positiva per ciò che riguarda l'equilibrio vita-lavoro delle persone, ovvero il fatto che molti negozi, negozi piccoli, soprattutto, non parliamo dei grandi supermercati o grandi negozi… diciamo non solo negozi ma anche appunto bar, caffetterie, piccole attività, chiudono a lungo durante il pomeriggio, a volte anche due ore o tre ore dopo pranzo. Quindi la pausa pranzo è molto lunga e molto estesa e poi è difficile trovare negozi che siano aperti dopo le sei, ok? Inoltre, la domenica, molte attività sono chiuse; ora, c'è sempre una grande differenza, o comunque c'è una differenza tra grandi città e piccoli centri abitati o provinciali, quindi luoghi di provincia; però sì, in realtà anche nelle grandi città la domenica molte attività sono chiuse e questo può essere un problema per chi ha bisogno di qualcosa, oppure semplicemente vuole andare a bere un caffè… dove abito io, se uno vuole andare a bere un caffè la domenica mattina, fare colazione, deve prendere la macchina e spostarsi perché, a piedi... ed è una regione molto urbanizzata con molti edifici, molti palazzi, cioè… c'è molta gente che abita dove abito io, ma è difficile, è molto difficile trovare un posto aperto che… dove andare la domenica mattina, e questo vale anche per altri tipi di attività economiche. E… e la sera, la stessa cosa, la sera non c’è quasi niente di aperto e quindi, questo, uno può vederlo come una cosa negativa, se ama l’efficienza e avere le cose sempre aperte, io tendo ad essere più di questo tipo, forse, però si può anche essere dell’avviso opposto, che è giusto anche che le persone si riposino e non siano schiave del modello produttivo capitalista del mondo, ecco, questo dipende un po’ dalle proprie idee politiche, suppongo.
Un’altra abitudine molto italiana è il bidet, ne ho parlato in un podcast, in un episodio del mio podcast per studenti intermedi e avanzati, che si chiama semplicemente Podcast Italiano, se non lo conosci già, ed effettivamente il bidet è una cosa molto italiana, così italiana che c’è pure una legge che obbliga la presenza del bidet nelle case italiane; davvero, è una legge esistente, ogni casa italiana deve avere un bidet, e il bidet, se non lo sai, è quell’oggetto di arredamento che si installa nei bagni… nei bagni delle case italiane e serve a lavarsi le parti intime, serve a lavarsi i genitali dopo… dopo che uno fa i propri bisogni, ok? Quindi… o anche quando uno ne sente la necessità per qualsiasi motivo, quindi… se hai un livello un po’ più alto di italiano, ti consiglio il mio episodio sul bidet, ma sappi che il bidet davvero è molto importante e gli italiani fanno fatica ad adattarsi alla assenza di bidet, alla mancanza di bidet all’estero, al fatto che il bidet spesso è assente in molti Paesi fuori dall’Italia. Non tutti, ma in molti Paesi.
E, infine, un’altra cosa molto italiana, anche questo è forse uno stereotipo, ma in effetti è molto vero, il fatto che gli italiani gesticolino molto; gli italiani gesticolano molto, usano molto i gesti quando parlano, persino al telefono… ci sono video virali su YouTube, no? Di italiani che parlano al telefono. È una cosa che facciamo fatica a controllare. Ora, io, da molti punti di vista, non sono un italiano tipico, non sono un italiano vero, forse, perché io uso poco i gesti. Forse è legato al mio carattere, forse anche i miei genitori non sono grandi gesticolatori, persone che usano molti gesti, ma uso poco i gesti, o meglio, quando registro video sì, perché, chiaro, è un Davide in “modalità esposizione” come se fossi su un palcoscenico, ma non uso molto i gesti che hanno un significato specifico, no? Gli italiani hanno tanti gesti che hanno significato molto specifico e quasi codificato e… e questa è una cosa molto interessante; non dico che sia solo italiana, ma in Italia la varietà di questo “vocabolario”, potremmo dire, di gesti, è molto molto ampia e…. però io ne uso pochi. Non so perché, sono fatto così, uso pochi gesti rispetto ad altre persone, ma… ma gli italiani in generale sì, gesticolano davvero tanto.
E infine, un’ultima cosa di cui ti voglio parlare, che mi è venuto in mente, sono le ferie ad agosto. Molte aziende italiane chiudono per ferie ad agosto. Aziende, ma anche piccole imprese, piccole attività, come dicevo prima, bar, negozi, eccetera. E… e quindi si va in vacanza, si va in ferie, ad agosto. E è abbastanza sorprendente, perché, in alcune città d’Italia, ovviamente questo non è altrettanto vero nelle città più turistiche o nei posti più turistici, ovviamente, ma nei posti meno turistici, o anche nelle grandi città, forse oggi meno di un tempo, ma anche in grandi città, come Roma come Torino, come Milano, tanti posti sono chiusi ad agosto; cioè c’è davvero uno svuotamento delle città, e quindi tanti negozi sono chiusi, si svuotano le città, ci sono molte meno auto, molto meno traffico, molte meno persone. E questa è una cosa che può sorprendere persone che che vengono in Italia magari in grandi città o in posti meno turistici. Molti italiani vanno al mare, adesso anche in montagna, la montagna sta diventando più popolare; oppure vanno in vacanza all’estero… e quindi… quindi sì, se avete bisogno di andare dal dottore, andare, che ne so… se avete bisogno, come me, di rinnovare la patente, ed è agosto, e vi scade la patente di guida il 1 settembre, come me, perché è il vostro compleanno è un vero casino. È un vero casino, e quindi… conviene fare le cose prima di agosto o, se si può, dopo agosto, se non c’è una esigenza impellente, perché, davvero, tanti posti sono chiusi, tanti centri medici, anche cliniche private a volte sono chiuse, quindi non è per nulla semplice.
Questo è quanto, spero ti sia piaciuto questo episodio. Ti ricordo che la trascrizione si trova sul mio sito web, podcastitaliano.com, il link è nelle note di questo episodio. Inoltre, se vuoi raggiungere il livello intermedio in italiano attraverso un corso che si basa su una storia affascinante, di un americano che scopre le sue origini italiane, va in Italia per cercare i suoi genitori biologici…. acquista la storia di Italo, un corso fantastico che è piaciuto a tantissimi studenti, lo trovi sul mio sito, e il link è come sempre nelle note dell’episodio. Un saluto e alla prossima, ciao!