La scuola in Italia
Note e risorse
Trascription
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Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano. In questo episodio di livello intermedio vi parlerò del sistema scolastico italiano. Infatti mi sono reso conto (I realized) che molte persone non sono a conoscenza (are not aware) di come funzioni la scuola qui in Italia.
Prima di cominciare però volevo parlarvi di Italki. Italki è un sito dove potete fare lezione di lingua con un tutor o un insegnante professionista. Potete fare lezione anche con me! Fare lezioni individuali è un ottimo modo di mettere in pratica la lingua, molto più efficace di ciò che l’istruzione scolastica, per rimanere sul tema di oggi, o le scuole di lingua sono in grado di offrire. Quanti brutti ricordi mi sono rimasti dalle lezioni di inglese al liceo… la mia professoressa con esperienza di 25 anni che diceva “themselvis” al posto di “themselves”. Su italki non troverete niente di tutto questo perché potrete fare lezioni con insegnanti madrelingua o che parlano una lingua a livello C2. Se seguite il link che vi lascio nel post sul sito oppure nelle note di questo episodio avrete $10 dollari in crediti per provare il sito. Potete provarlo facendo lezione con me con me, se vi fidate di me… altrimenti con qualsiasi altra persona.
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Detto questo, parliamo della scuola in Italia. Vi ricordo che trovate la trascrizione integrale se seguite il link che trovate sempre nelle note di questo podcast. Partiamo proprio dagli inizi. I primi due gradi di scuola che esistono in Italia sono l’asilo nido, che va dagli 1 ai 3 anni e la scuola materna o scuola dell’infanzia, che però spesso viene chiamata semplicemente “asilo”, per i bambini dai 3 ai 6 anni. Sono scuole non obbligatorie, e io personalmente ho fatto solamente la scuola materna. Tra l’altro notate l’utilizzo dell’onnipresente verbo “fare”: in questo caso “fare l’asilo”, “fare l’università”, ecc. significa “frequentare” (attend) quel tipo di scuola. Dopo la scuola materna abbiamo tre gradi. O meglio, in realtà sono due, ma in realtà sono tre. Niente panico! Ora vi spiego.
La scuola materna, o “asilo”
Dopo la scuola materna inizia il grado dell’istruzione primaria, comunemente noto (commonly known) come “scuola elementare” oppure “scuole elementari”. Quasi sempre infatti usiamo il plurale quando parliamo: “elementari”, “medie”, “superiori”, ecc. La scuola elementare in Italia dura 5 anni, ovvero dai 7 agli 11 anni. Alle elementari abbiamo solitamente due insegnanti, che chiamiamo “maestri” o maestre”, che si dividono tra loro le materie (subjects) da insegnare.
Alle elementari i bambini danno del tu agli insegnanti e hanno un rapporto molto stretto (close relationship) con loro, quasi come se fossero loro genitori o parenti. Si fa lezione la mattina e il pomeriggio, con due intervalli (breaks), e si mangia nella mensa (canteen) della scuola.
Una scuola elementare italiana
Dopo il primo grado, o scuole elementari, abbiamo la scuola secondaria, che si divide in due gradi, primo e secondo. Per questo dicevo che sono due gradi ma in realtà è come se fossero tre. In realtà nessuno si sognerebbe mai di usare (would never use) il termine “scuola secondaria di primo grado”. Normalmente infatti parliamo di “scuole medie” e “scuole superiori”. Vi consiglio di imparare questi termini.
Tra l’altro (by the way) è importante notare che in ogni passaggio noi cambiamo fisicamente scuola, cioè edificio. Quindi dalle elementari alle medie, dalle medie alle superiori noi cambiamo il luogo in cui noi andiamo a scuola. E non solo, anche il gruppo di persone con cui facciamo lezione cambia, ovvero la classe. Ho parlato di questo in un video recente, sugli errori fatti dagli stranieri in italiano: in Italia uno studente è in un gruppo con altri compagni. Questa è la cosiddetta “classe”, che non è come una “class” in inglese, che sarebbe per noi una “lezione”. Tra l’altro noi facciamo lezione di tutte le materie con lo stesso gruppo di persone e di solito nella stessa aula, ovvero stanza. Quindi facciamo matematica, storia, italiano, educazione fisica, ecc. con gli stessi compagni di classe (classmates). Questo è diverso in molti altri paesi, anche se non sono esperto di come funziona l’istruzione all’estero.
Le medie durano 3 anni, dai 12 ai 14, e sono forse il periodo peggiore della vita di tanti poveri bambini, o ragazzini. Infatti è il momento della adolescenza, e come tutti sappiamo, l’adolescenza è un periodo abbastanza di merda (quite a shitty period) sia per i teenager stessi, sia per i poveri professori, vittima di ragazzini cafoni (bad-mannered), svogliati (listless, lazy), inpreda alle prime tempeste ormonali (in the first flush of suddenly high hormone levels). Belle le medie, vero?
Avete notato che ho detto “professori”? Già! Per noi gli insegnanti, dalle medie in poi, sono professori! Questa è una differenza linguistica rispetto all’inglese (e forse altre lingue), dove “professor” indica solamente il professore universitario. Al professore si dà del lei e il rapporto è un po’ più distaccato rispetto a quello che si ha con i maestri delle elementari.
Dopo i tre anni di scuole medie abbiamo l’esame di terza media.
Una scuola media
Finite le medie si va alle superiori (ovvero la scuola secondaria di secondo grado). Molte persone che imparano l’italiano pensano che il liceo sia ciò che in inglese si chiama “high school”, ma non è così. Il liceo è UN tipo di scuola superiore e solitamente al liceo va chi è praticamente sicuro di fare l’università. Il liceo infatti dà una forte preparazione culturale sia umanistica che matematico-scientifica. O meglio: il liceo scientifico (quello che ho fatto io) dà una preparazione forte in entrambi i settori, il liceo classico soprattutto nel settore umanistico. Perché diciamoci la verità, non fanno quasi matematica (al liceo classico). Il liceo è solo un tipo di scuola superiore, perché ci sono anche gli istituti tecnici, che hanno vari indirizzi (specializations) e preparano lo studente in un campo di studio specifico (come meccanica, agraria (agricolture), turismo, ecc.), e gli istituti professionali, che insegnano allo studente una professione, come, non so, l’idraulico (plumber), l’elettricista (electrician), ecc.Le scuole superiori vanno dai 14 ai 19 anni, ma è obbligatorio frequentarle fino ai 16, età in cui finisce la cosiddetta “scuola dell’obbligo” (compulsory schooling). Dopo i 16 anni infatti si può lavorare legalmente. Alla fine delle superiori abbiamo un altro esame, ovvero “l’esame di maturità”, di cui però parleremo in un episodio a parte, perché è un argomento abbastanza interessante.
Le superiori
Una volta finite le superiori si può passare all’istruzione superiore, ovvero l’università, oppure altri istituti, come l’Accademia delle Belle Arti, per esempio. Normalmente l’università si divide in Laurea triennale, (corrispondente al “Bachelor’s” in altri paesi) e dura tre anni (come dice il nome) e laurea magistrale, che dura due anni (e sarebbe il “Master’s”). Ci sono poi anche altri corsi universitari “a ciclo unico”, che significa che non sono suddivisi in due livelli ma c’è un unico ciclo che dura 5 o 6 anni. Mi riferisco a (I am referring to) corsi come medicina, architettura, giurisprudenza (law), ecc.
Dopo la laurea magistrale, se ancora si vuole continuare a studiare si può fare un dottorato di ricerca (PhD in inglese), che dura dai tre ai cinque anni. In Italia probabilmente non avrai alcun fondo (funding) e sarai obbligato ad emigrare all’estero per avere migliori prospettive, ma per le persone più eroiche (o masochiste) esiste la possibilità di farlo anche in Italia.
Inoltre le università rilasciano altri titoli, i cosiddetti “Master”, che causano una confusione incredibile con la terminologia. I “master” non c’entrano nulla (have nothing to do) con il “master’s degree” in inglese, che sarebbe la nostra “laurea magistrale”. I “master” in Italia durano almeno un anno accademico e sono dei corsi di perfezionamento a cui si accede con una laurea. Alla fine della laurea triennale e magistrale dobbiamo scrivere la tesi di laurea (dissertation, thesis), quella che io dovrei stare scrivendo al posto di questo episodio, perché io sto quasi finendo la laurea magistrale. E niente, questa è la potenza della procrastinazione!
Sulla scuola italiana potremmo dire tantissime altre cose, alcune non troppo belle, come, per esempio, che l’istruzione in Italia non è finanziata(funded) quanto dovrebbe esserlo, e questo causa un sacco di problemi, come il fatto che le strutture siano fatiscenti(crumbling) e spesso inadeguate. Notare, a proposito (in this respect), che ho detto “istruzione”, e non “educazione”. L’educazione infatti in italiano è ciò che ci viene impartito (form. given) dai genitori, ovvero come comportarsi nel mondo, come essere persone educate (well-mannered), saper stare al mondo. L’istruzione ha a che vedere(= ha a che fare, has to do) con ciò che si impara a scuola (e questa è “education” in inglese).
Questo è tutto per oggi. Fatemi sapere se sapevate tutte queste cose o avete scoperto qualcosa di nuovo e, come al solito, andate a leggervi la trascrizione seguendo il link in descrizione. Lasciatemi anche una recensione su Apple Podcasts se pensate che Podcast Italiano vi aiuti nella vostra missione, nel vostro sogno, nella vostra bellissima ambizione di imparare l’italiano, perché altre persone mi troverebbero, quindi magari se altre persone mi trovano io faccio più episodi e voi siete più contenti. Che ne dite?
Grazie ancora per l’ascolto e alla prossima.
Ciao!