Le autostrade italiane
Note e risorse
Trascrizione
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Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano, in un nuovo episodio di livello avanzato. Questo episodio è stato scritto da Erika e ha come argomento le autostrade in Italia. Potrebbe sembrare un argomento non molto interessante mi vi assicuro che lo è. Credo che qualcuno in passato abbia consigliato questo tema, quindi ringrazio chiunque fosse stato. Scusami se non mi ricordo il tuo nome. Vi ricordo di andare sul sito, podcastitaliano.com, a leggere la trascrizione dell’episodio con la traduzione in inglese delle parole più difficili, perché ci sono tante parole che probabilmente non conoscerete. Dunque non disperate se non capite tutte le parole, cercate di capirle dal contesto la prima volta e poi andate sul sito a leggere la trascrizione per ulteriori chiarimenti. Incominciamo.
autostrade = highways, freeways, etc.
non disperate = don’t despair
ulteriori chiarimenti = for more explanations
Le autostrade! Come faremmo senza queste strade lunghe e rettilinee, che ci permettono di viaggiare velocemente da una città all’altra con la nostra automobile? Ogni paese ha il proprio sistema autostradale, più o meno sviluppato e con le proprie peculiarità.
In Italia la prima autostrada venne inaugurata il 21 settembre 1924: collegava Milano a Varese, un’altra città della Lombardia non molto lontana da Milano.
Da quel giorno di settembre molte cose sono cambiate, il traffico è aumentato e la rete autostradale si è espansa per collegare sempre più efficientemente tutte le zone della Penisola.
Oggi in Italia ci sono 36 autostrade, per un totale di quasi 7000 km. Ognuna, oltre ad essere caratterizzata da un numero, ha anche un proprio nome: alcuni nomi sono più noti di altri e sono molto evocativi e romantici, per esempio l’Autostrada del Sole (Milano – Napoli), l’Autostrada dei Fiori (Genova – Ventimiglia), l’Autostrada Serenissima (Torino – Trieste).
La rete è più fitta al Nord che al Sud, come si può vedere dall’immagine che vi linkerò nelle note di questo episodio.
strade rettilinee = straight roads
il traffico è aumentato = traffic increased
fitto = dense, thick, busy
In Italia, a differenza di altri paesi come la Germania, non esiste il sistema delle vignette o bollini autostradali, per cui si paga una somma fissa che permette di viaggiare su tutta la rete autostradale senza limitazioni. Per poter percorrere le nostre autostrade è necessario pagare di volta in volta una tassa, il pedaggio, fermandosi a delle stazioni chiamate “caselli” che si incontrano durante il percorso. Nella maggior parte delle autostrade si preleva un biglietto al casello d’ingresso che si presenta poi al casello di uscita, in modo da pagare il pedaggio in base al chilometraggio percorso. Più raramente capita di pagare invece una quota fissa, che dipende dal tipo di veicolo con cui si viaggia.
Fermarsi ai caselli è abbastanza fastidioso, sia perché a nessuno piace pagare sia perché spesso si formano code lunghissime. Per ovviare a questo problema è stato creato il sistema Telepass: acquistando un piccolo dispositivo da inserire in auto, si può passare al casello senza fermarsi, perché la sbarra si apre automaticamente. Il dispositivo registra i dati del viaggio e addebita i costi direttamente sul conto corrente del proprietario. Questo permette ai veicoli di fluire molto più velocemente e ridurre i tempi di attesa quando il traffico è molto intenso, in quelli che i telegiornali chiamano “weekend da bollino rosso”, quando tanti italiani rientrano in città per esempio dalle vacanze o da una giornata al mare.
vignetta autostradale / bollino autostradale = una tassa (clicca QUI per ulteriori informazioni)
pedaggio = toll, road tax
casello = toll gate
quota fissa = somma fissa
sbarra = bar (quella che si apre e si chiude)
addebitare i costi = it charges the expense
Può capitare naturalmente durante il viaggio di avere un certo languorino o di dover fare rifornimento di benzina… nessun problema! Le autostrade italiane sono disseminate di numerose stazioni di servizio… ma dimenticate questa espressione, perché gli italiani non si fermano alla stazione di servizio, no… gli italiani si fermano all’Autogrill! Autogrill è l’azienda leader nel settore della ristorazione autostradale in Italia e nel mondo. In pratica quasi tutte le stazioni di servizio in Italia sono segnate da una grande scritta rossa “Autogrill” e per questo il nome commerciale dell’azienda è diventato per noi sinonimo di stazione di servizio, anche quando siamo all’estero o la stazione è gestita da un’altra azienda (per lo stesso fenomeno per cui chiamiamo “Jeep” qualsiasi SUV o “Coca-cola” qualsiasi “Cola”). All’Autogrill si può fare benzina, rifocillarsi e comprare oggetti di vario genere, dai libri all’olio per il motore, il tutto a prezzi esorbitanti. Iconico il panino Camogli, un grande classico e esempio dei prezzi eccessivi degli Autogrill. Provatelo se passate da un autogrill italiano. L’unica cosa economica sono i servizi igienici, che solitamente sono sempre gratuiti.
Per quanto riguarda i limiti di velocità, in Italia il limite consentito sulle autostrade è di 130 km/h ed è bene rispettarlo, in quanto sul percorso si trovano spesso Autovelox (sistemi che rilevano la velocità in un dato punto) e Tutor (sistemi che calcolano la velocità media mantenuta su un determinato tratto di strada, quindi tra un punto A e un punto B) e si rischia, oltre a mettere a repentaglio la propria sicurezza, anche di incorrere in multe salate.
Per tutte le informazioni sul traffico, gli eventuali incidenti, code e lavori sul percorso si può ascoltare Isoradio, un canale radiofonico Rai che offre tutte queste informazioni 24 ore al giorno.
Avere un certo languorino = feeling a bit peckish, a little hungry
Fare rifornimento di benzina = fare benzina = get gas
Disseminate = scattered with, dotted with
Rifocillarsi = mangiare qualcosa
Prezzi esorbitanti = prezzi esagerati, eccessivi (exorbitant prices)
Servizi igienici = bagno = toilet
Mettere a repentaglio la propria sicurezza = endanger your own security
Incorrere in multe salate = ricevere multe (fines) molto costose (“salate” ha questo significato solo nella collocazione “multa salata”)
Infine, se si parla di autostrade non si può non fare almeno un accenno alla Salerno-Reggio Calabria, il tratto autostradale che è diventato l’emblema delle grandi opere eterne all’italiana, iniziate e mai finite, e delle contraddizioni del Bel Paese. Considerate che la pianificazione di questa linea autostradale risale a prima della Seconda Guerra Mondiale. Era infatti il 1934 quando si pensò di costruire un’autostrada tirrenica Livorno-Civitavecchia-Salerno-Reggio Calabria. I lavori però iniziarono (finalmente) solo nel gennaio 1962 (quasi vent’anni dopo!!!) e tra 1968 e 1969 vennero aperti alcuni tratti, ma con delle deviazioni e varie difficoltà dovute alle caratteristiche del territorio. Negli anni a venire una frana sul percorso obbligherà ad una deviazione che durerà 40 anni, verranno stanziati miliardi su miliardi e approvati programmi di ammodernamento, il tutto con una lentezza esasperante. Tra scandali, ritardi, studi e dibattiti, ma anche soluzioni architettoniche innovative e fortemente all’avanguardia, i lavori si concludono il 22 dicembre 2016: ad 82 anni dal primo progetto e a 55 dall’inizio dei lavori, la A3 Salerno-Reggio Calabria, l’opera eterna per eccellenza, è finalmente finita.
fare un accenno = to mention
tratto autostradale = stretch of motorway/highway
l’emblema = the epitome, the symbol
grandi opere = large-scale public works
frana = landslide
stanziare fondi = to allocate funds
programmi di ammodernamento = modernization programs
lentezza esasperante = infuriating slowness
all’avanguardia = state-of-the-art
Ora che sapete tutte le informazioni necessarie per viaggiare sulle nostre autostrade e anche una breve storia sull’autostrada che è stato il cantiere più lungo e controverso d’Italia, non vi resta che venire e sperimentare tutto questo di persona, viaggiare sulle nostre autostrade per misurarne l’efficienza (o inefficienza, sarete voi a decidere), ammirarne i paesaggi e toccarne con mano le mille contraddizioni. Allacciate le cinture e… occhio ai weekend da bollino rosso!
Grazie ad Erika per aver scritto questo episodio e grazie a voi per averlo ascoltato. È da un po’ che non lo dico, ma vi ricordo che se vi piace Podcast Italiano potete lasciare una recensione su Apple Podcasts. Nella versione americana mancano 3 recensioni per arrivare alle 100 recensioni, quindi se qualcuno di voi vive negli Stati Uniti scrivete una recensione! Nella versione brasiliana ne mancano 7 per arrivare alle 50 recensioni. Nella versione tedesca due per arrivare alle venti. Insomma, avete capito. Lasciate delle recensioni affinché Podcast Italiano sia facilmente rintracciabile nella lista di podcast di Apple. In questo modo più persone ascolteranno i contenuti che produco, il che mi motiverebbe a produrne di più e di migliore qualità. Vedete, è un circolo virtuoso! Grazie a chi lascerà una recensione e ci sentiamo nel prossimo episodio. Alla prossima!
cantiere = construction site
toccare con mano = to experience first-hand
allacciate le cinture = fasten your seat-belt
occhio…! = look out for… be careful with…
rintracciabile = trovabile, traceable
circolo virtuoso = virtuous cycle