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Cinque anni fa l'addio a Steve Jobs (articolo)

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October 9, 2016

Note e risorse

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Cinque anni fa, poche settimane dopo aver passato il testimone (after passing the baton, passare il testimone = leaving somebody else take over) al suo successore Tim Cook, il genio visionario di Apple, Steve Jobs, si spegneva (passed away / spegnersi = morire) per un tumore al pancreas: le sue intuizioni hanno aperto nuovi capitoli nella storia dell’informatica, e il suo culto è ancora vivo più che mai (more than ever) tra i fan in tutto il mondo. Oggi Apple è la più grande società al mondo per valore di mercato (market value) e rimane una delle più influenti, il suo utile netto (net profit) di 53 miliardi di dollari dell’anno scorso era superiore a quello combinato di colossi (giants) dell’high tech come Facebook, Amazon e Microsoft.

Allo stesso tempo, però, la crescita di Cupertino sta rallentando (is slowing down, from “rallentare”) e si trova ad affrontare (has to face) più preoccupazioni che mai (more worries than ever before) sul suo futuro, con le vendite di iPhone e iPad in calo (decreasing) per una progressiva saturazione del mercato, e il fatto che l’Apple Watch non è diventato un prodotto di grande successo (very successful). Secondo diversi osservatori, insomma, la Mela non è più quella di una volta, o quanto meno (at least / = almeno), sembra sia venuto a mancare (disappeared / can also mean “to die” like “spegnersi” es. “È venuto a mancare durante la notte”) il colpo di genio (stroke of genius) nel pensare prodotti precursori (precursor of, groundbreaking) di consumi (consumption) e tendenze (trends), seguendo l’eredità (following the steps, literally “heritage”) di colui (of him who) che ha stravolto (revolutionized, radically changed from “stravolgere”) il mondo della tecnologia, ideando (coming up with, from “ideare”) oggetti che hanno cambiato la vita a più di una generazione.

E la Apple (sometimes we use the article “la” in front of the name of companies), forse per la prima volta, viene percepita  almeno in Europa, come (is perceived as) una entità di una certa arroganza (an entity of a certain arrogance) che non vuole pagare le tasse: accusata di avere approfittato (taking advantage of) di un regime fiscale (tax system, tax regime) troppo favorevole in Irlanda, la Casa di Cupertino ha reagito (replied, literally “reacted”) stizzita (irritated) all’annuncio di una ‘multa’ di 13 miliardi di euro comminata (inflicted, from “comminare”, very formal) dalla Commissione europea. Dal Macintosh, il primo personal computer con il mouse, passando per iPod e iTunes Store, che hanno modificato radicalmente (radically changed) il modo di acquistare la musica, fino all’iPad e soprattutto all’iPhone, su cui Jobs ha sostituito (replaced) i pulsanti (buttons, but  only for devices) con il touchscreen dando vita (bringing forth, giving life to) ad una vera rivoluzione.

Apple, però, cerca ancora di inventare futuro, e nel nuovo iPhone 7 abbandona il jack, la presa per le cuffie. Forse un po’ troppo poco, osservano i più critici (the most critical say) Da quando è morto, Jobs è diventato protagonista di libri e film, il suo discorso (speech) ai neolaureati (recent graduates) dell’Universita’ di Stanford con la celebre frase “Siate affamati, siate folli” viene ripetuto come un mantra. Il suo ricordo viaggia sui social network e anche sul sito Apple, dove gli è stata dedicata una pagina dal titolo ‘Remembering Steve’, che raccoglie (gathers, from “raccogliere”) in tempo reale tutti i pensieri dei suoi fan. Ormai (at this point) sono milioni le persone da tutto il mondo ad aver condiviso i propri ricordi e messaggi: “Una cosa che tutti hanno in comune, da quelli degli amici personali, ai colleghi, ai possessori di prodotti Apple – si legge sul sito – è il modo in cui sono stati toccati (they’ve been moved) dalla sua passione e creatività”.

Come avete potuto notare ci sono numerose parole relative alla tecnologia che in italiano rimangono uguali (stay the same, don’t change) come, pronunciate all’italiana, high-tech, mouse, personal computer, touch screen – queste sono quelle che c’erano nel testo, ma ce ne sono molte altre come per esempio webcam, monitor, router. Solitamente nel settore della tecnologia le parole inglesi non vengono tradotte, ci sono alcune eccezioni, ma generalmente rimangono tutte in inglese.

Spero vi sia piaciuto questo episodio, su podcastitaliano.com troverete il testo, non mi resta che salutarvi. Ci vediamo nel prossimo episodio.

Alla prossima!

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