La storia di Italo (2018), capitolo 1
Note e risorse
Trascrizione
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Benvenuti su Podcast Italiano. Questo è il primo episodio di una serie di livello principiante scritta e narrata da me, Davide Gemello e Erika Porreca. È la storia di Italo, figlio di genitori italiani, che non ha mai conosciuto. Su podcastitaliano.com troverete la traduzione e la trascrizione di questo episodio. La musica è scritta da me.
Buon ascolto!
Capitolo primo
Marzo 1969
Mi chiamo Italo, ho 30 anni e oggi voglio chiedere una cosa importante a mia madre: “Raccontami la mia infanzia”.
My name is Italo, I’m 30 years old and today I want to ask my mother something important: “Tell me about my childhood”.
So che mia mamma, Caroline, non è la mia vera mamma. Non so altro: ho paura del mio passato.
I know that my mother Caroline is not my real mother. That’s all I know: my past scares me.
– Mamma, raccontami la verità.
– Mom, tell me the truth
– Sei sicuro Italo?
– Are you sure, Italo?
– Sono pronto.
– I’m ready.
– Va bene. Cominciamo. Sei nato 30 anni fa, in Italia. Per questo ti chiami Italo.
– Fine. Let’s start. You were born 30 years ago, in Italy. That’s why your name is Italo.
– Già, Italo non è un nome americano.
– Yeah, Italo is not an American name.
– Si, è vero. Ma è un bel nome.
– Yes, that’s true. But it’s a beautiful name.
Vivo in America, parlo americano. Non ho mai visto l’Italia, solo in televisione.
I live in America, I speak American. I’ve never seen Italy. Only on TV.
– I tuoi veri genitori erano molto poveri. Vivevano nella città di Torino, tuo papà era un operaio. Quando eri ancora molto piccolo, avevi due anni, è scoppiata la guerra.
– Your real parents were very poor. They lived in the city of Torino, your father was a laborer. When you were still very young, the war broke out.
– La Seconda Guerra Mondiale.
– The Second World War.
– Esatto. I tuoi genitori ti amavano molto, ma era pericoloso restare in Italia. Così, sei venuto in America.
– Yeah. Your parents really loved you, but staying in Italy was dangerous. So you came to America.
– Come? Perché loro non sono venuti con me?
– How? Why didn’t they come with me?
– Erano troppo poveri. La cugina di tua mamma, Anna, viveva qui in America. Mio marito, Harry, che tu chiami papà, era suo amico. I tuoi genitori hanno deciso di mandarti in America, lontano dalla guerra. Harry era in Italia per lavoro nel maggio 1941. Con dei documenti falsi, ti ha portato con lui qui in America, da Anna.
– They were too poor. Your mother’s cousin, Anna, lived here in America. My husband, Harry, was a friend of hers. Your parents decided to send you to America, far from the war. Harry was in Italy for work in May 1941. With some false documents, he brought you with him here in America, to your aunt.
Sono sconvolto. Ho tante domande.
I’m shocked. I have many questions.
– E dov’è ora la cugina di mia madre?
– Where is mother’s cousin now?
– È morta tre mesi dopo il tuo arrivo. Un incidente. Non ti ricordi, eri molto piccolo.
– She died three months after your arrival. An accident. You can’t remember, you were very young.
– E poi?
– And then?
– Harry voleva adottarti. Si era innamorato di te nel viaggio dall’Italia all’America. Eri un bambino molto dolce. Sei diventato nostro figlio quando avevi due anni.
– Harry wanted to adopt you. He fell in love with you during the journey from Italy to America. You were a very sweet child. You became our son when you were two.
Così, sono venuto in America perché in Italia c’era la guerra. Sono stato adottato. Sembra un film.
So, I came to America because there was a war in Italy. I was adopted. It sounds like a film.
– E i miei genitori? Dove sono? Che cosa fanno? Sono vivi?
– What about my parents? Where are they? What do they do? Are they alive?
– Non sappiamo. Con la guerra, era difficile restare in contatto.
– We don’t know. During the war, it was hard to keep in touch.
– Come si chiamavano?
– What were their names?
– Sappiamo solo i loro nomi: Paola e Carlo.
– We only know their first names: Paola and Carlo.
– Forse sono ancora vivi.
– Maybe they are still alive.
– Forse.
– Maybe.
Deve esserci un modo per scoprirlo.
There must be a way to find out.
– Non ti ricordi il cognome di mia madre? O di mio padre?
– You don’t remember my mother’s last name? Or my father’s?
– Forse Anna me li ha detti.. Ma sono passati troppi anni, non me li ricordo.
– Maybe Anna told me.. but it’s been too many years, I can’t remember.
– E il cognome della cugina di mia madre?
– What about my mother’s cousin’s last name?
– Bartoli. Anna Bartoli. Però non è lo stesso della tua madre di sangue. Avevano cognomi diversi.
– Bartoli. Anna Bartola. But that’s not the same as your real mother. They had different last names.
Questo complica le cose. So il cognome della cugina di mia madre, ma non quello di mia madre o di mio padre.
This complicates things. I know my mother’s cousin’s last name, but not my mother’s or my father’s.
Voglio sapere di più. Voglio conoscere i miei veri genitori. Sono sicuro: voglio partire per l’Italia e trovare la mia vera famiglia. Forse, a Torino, qualcuno con i miei occhi azzurri, i miei capelli ricci e il mio naso all’insù, mi cerca. Forse ho dei fratelli. Devo andare in Italia per scoprirlo.
I want to know more. I want to meet my real parents. I’m sure: I want to leave for Italy and find my real family. Maybe, in Torino someone with my blue eyes, with my curly hair and my upturned nose is looking for me. Maybe I have siblings. I must go to Italy to find out.