Questioni di vita o di morte
Note e risorse
Trascrizione
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Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano!
Io mi chiamo Davide e in questo episodio di livello intermedio – scritto da Erika ma letto da me – vi parlerò di due usanze italiane, una legata alla vita (o alla nascita) e una legata alla morte. Su podcastitaliano.com troverete come sempre la trascrizione dell’episodio con la traduzione delle parole più difficili in inglese. Cominciamo!
La nascita di un bambino porta sempre con sé momenti di grande gioia e felicità. Si sa, quando si è felici si vorrebbe condividere il proprio stato d’animo con più persone possibile. Ed è proprio per rendere tutti partecipi di un evento lieto come la nascita di un figlio che esiste in Italia la tradizione del fiocco nascita. Il fiocco nascita è un fiocco di stoffa, una specie di coccarda che si usa appendere alla porta o al portone di casa per annunciare la nascita di un bambino. Il fiocco è tradizionalmente di colore rosa se si tratta della nascita di una femminuccia, azzurro se si tratta di un maschietto. Sul fiocco inoltre viene solitamente scritta una piccola frase come “è nato x”, “benvenuto x”, per rendere noto anche il nome del nuovo nato. La tradizione di appendere questo fiocco non ha però origini italiane e, sembrerebbe, nemmeno occidentali. Si pensa derivi da un’usanza orientale, che ha a che fare con la superstizione. Secondo questa usanza, alla nascita dei figli maschi, che erano ritenuti più importanti e degno di protezione, si appendeva alle porte un amuleto, il fiocco appunto, che aveva la funzione di proteggere il bambino. La tradizione del fiocco nascita è stata poi importata in Occidente ed oggi è molto diffusa non solo in Italia, ma anche in diversi altri Paesi.
Un’altra usanza italiana che spesso stupisce gli stranieri che non la conoscono ha a che fare con l’opposto della nascita: la morte. Passeggiando per qualsiasi città italiana è facile imbattersi in dei fogli, attaccati a un muro o ad una bacheca, in cui si possono leggere la data di nascita e di morte, nonché quella dei funerali, di individui deceduti di recente e residenti in quella città. Questi fogli, in cui spesso è presente anche la foto del defunto, si chiamano “manifesti funebri” e servono, un po’ come i fiocchi di nascita, a comunicare un evento, in questo caso la morte di un concittadino. In questo modo, chi legge il manifesto è informato anche sulla data e l’orario del funerale, così da potervi partecipare per dare conforto ai familiari. Sul manifesto funebre molto spesso vengono anche scritte frasi, scelte dai cari o dall’agenzia di pompe funebri, per rendere onore al defunto. Alcuni annunci funebri sono anche presenti nei giornali locali, in una apposita sezione dedicata ai cosiddetti “necrologi”, piccoli articoli dove vengono indicate, come nei manifesti funebri, le date di nascita e morte e magari una piccola biografia per rendere omaggio al defunto.
Avete mai visto un fiocco nascita o un manifesto funebre in Italia? Questi modi di comunicare la nascita o la morte di una persona esistono anche nei vostri paesi? Come si chiamano? Fateci sapere!
Grazie ad Erika per aver scritto questo testo. Come al solito vi consiglio di ascoltarlo, 3, 4, 5 volte per interiorizzare tutte le parole sconosciute. Se vi è piaciuto l’episodio lasciate per favore una recensione su Apple Podcast. Questo aiuterebbe altre persone a trovare Podcast Italiano. Grazie ancora per l’ascolto. Alla prossima! Cia