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La mia routine quotidiana

Principiante
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38

September 26, 2024

Note e risorse

In questo episodio ti parlo della mia routine quotidiana. Non così entusiasmante, ma reale!

Scopri La Storia di Italo, il mio corso per raggiungere il livello intermedio.

Trascrizione

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Ciao a tutti e benvenuti a un nuovo episodio di Podcast Italiano Principiante, il podcast per chi vuole migliorare il proprio italiano, per chi sa un po' di italiano e vuole fare progressi ascoltando e leggendo anche contenuti interessanti. Dico “anche leggendo” perché, come sai, c'è sempre la trascrizione disponibile sul nostro sito web podcastitaliano.com. Il link è nella descrizione di questo episodio, nelle informazioni di questo episodio.

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Trascrizione interattiva dell'episodio

Dunque, oggi volevo fare un monologo molto semplice e raccontarvi la mia routine quotidiana. A proposito, negli ultimi tempi sto provando a fare episodi di tipo diverso, quindi monologhi dove parlo, racconto cose, ma anche storie. Mi interessa sapere che cosa vi piace o che cosa ti piace, quindi, se mi ascolti su Spotify puoi votare a un sondaggio dove ti faccio proprio questa domanda. Detto questo, incominciamo.

La mia routine quotidiana in una giornata normale come… come quella di oggi, molto probabilmente, dove starò a casa, dove rimarrò a casa e non farò niente di speciale, ok? Dunque, a che ora mi alzo? Partiamo con una nota dolente, come diciamo in italiano. No, non è vero, dai. Dipende dai periodi. Cerco di alzarmi alle otto di mattina. Mi piacerebbe alzarmi prima, mi piacerebbe alzarmi alle sette, ma di fatto mi alzo alle otto, otto e mezza. Dipende dal periodo. Adesso sta arrivando l'inverno qui in Italia e c'è meno sole e quindi sarà sempre più difficile alzarsi presto. Comunque, quindi mi alzo alle otto più o meno, di solito mi faccio un caffè e latte e poi, di solito, passo una mezz'oretta a letto guardando il telefono, nei giorni peggiori, che non è una buona idea, oppure leggendo a volte, nei periodi in cui sono un po' più, diciamo, disciplinato. E questo fa una grande differenza. Iniziare guardando il telefono e Instagram o YouTube per mezz'ora o un'ora, come può succedere a volte, non è il modo migliore di iniziare la giornata e non lo consiglio, ma penso che tanti di voi facciano la stessa cosa, no? Ancora peggio guardare le email all'inizio, come prima cosa della propria mattina. Quello davvero lo sconsiglio, perché si inizia col piede peggiore possibile di solito. E poi di solito porto fuori il cane. Ora, io vivo, come forse sai, con la mia ragazza Erika, o compagna, possiamo anche dire, visto che ormai siamo adulti di 29 anni e compagno, compagna sono parole un po' più mature, un po' più serie di ragazzo e ragazza, secondo me. Mi piacciono di più. Quindi, diciamo, con la mia compagna. Quindi lei lavora, come diciamo in italiano, lavora su turni, cioè fa dei turni di lavoro. Un turno è di solito mattina o pomeriggio o a volte anche la notte. Nel suo caso mattina e pomeriggio. Quindi, se lei lavora la mattina, deve andare via molto presto, quando io sto ancora dormendo, sono nelle braccia di Morfeo, e quindi porto io fuori il cane. Porto fuori il cane, lo porto a fare i suoi bisogni e a passeggiare la mattina. Poi dipende dal... può essere mezz'ora, può essere un po' di più. Poi torno a casa. Nei periodi in cui sono più disciplinato, non stamattina, faccio esercizio la mattina. Cerco di fare mezz'ora, quaranta minuti di esercizio fisico. E ho capito che è una buona idea, almeno per me, fare esercizio la mattina per un motivo molto semplice. Se faccio esercizio la mattina è più probabile che faccia esercizio durante la giornata. O meglio, se parto con la mentalità, con l'idea di fare esercizio, di fare sport, di allenarmi la mattina, è più probabile che lo farò davvero nella giornata. Perché, se per qualsiasi motivo non riesco a farlo, cioè salta l'esercizio, salta nel senso che non succede, lo posso fare a pranzo, all'ora di pranzo, all’una, dopo il lavoro. Lo posso fare anche la sera, quindi ho ancora due possibilità, diciamo così. Mentre se parto con l'idea di farlo all’una, dopo la mattina di lavoro, oppure, ancora peggio, la sera, è più probabile che dirò: “vabbè, non ho voglia, non ho energia”. Quindi non è solo una questione di iniziare con le giuste energie, perché poi allenarsi la mattina ti dà energia per tutta la giornata e ti migliora l'umore, ma anche proprio come questione di quanto è probabile, quanto è probabile che mi allenerò stamattina, ok? Poi lavoro, lavoro qualche oretta, non c'è molto da dire in proposito. E poi mangio, a meno che non mi sia ancora allenato la mattina e in quel caso mi alleno in questo momento. A proposito, io non faccio colazione, di solito, come ho detto, prendo solo un caffè e latte ma non mangio; anche se ogni tanto capita che mangi qualcosina, qualche snack durante la mattinata. Anche se vorrei, idealmente, non mangiare la mattina, ok? Poi faccio, quindi, o esercizio all’una, se non l'ho fatto prima, oppure mangio, faccio pranzo, mangio. Poi, o porto di nuovo fuori il cane, oppure a volte, se Erika è già tornata dal lavoro, la mattina lo porta lei; questo dipende dalle giornate. Cerco anche di, in base alle giornate… a volte mi riposo un po' durante il pranzo, a volte faccio anche un pisolino. Avete presente i famosi power naps? I miei pisolini però sono di 25/ 30 minuti, mai più di 30 minuti perché più di 30 minuti è pessimo per la nostra mente, perché ci stancano ed è difficile ricominciare. E cerco il più possibile di mangiare leggero a pranzo perché se mangio, per esempio, molti carboidrati, molta pasta, come facevo un tempo, poi è difficile per un'ora e mezza tornare a lavorare con una certa, come dire, energia. Sono molto annebbiato e appesantito da questo tipo di pranzo, quindi cerco di evitarlo.

E poi abbiamo il pomeriggio. Il pomeriggio tendo a lavorare. Anche qui, quello che faccio, poi, dipende molto dalla giornata; però di solito lavoro fino alle sei, sette, sette e mezza e… appunto dipende da quante cose ho da fare, dipende anche dal mio livello di energie e di voglia perché, a volte, sono stanco e smetto prima. Ah, di solito poi, durante la pausa, diciamo la pausa per il pranzo, non l'ho detto, magari faccio anche alcune faccende di casa, come fare la lavatrice, stendere, aspirare per terra, spazzare per terra, cose di questo tipo, in base a ciò che deve essere fatto. E poi a volte uso anche il momento dopo il lavoro, verso le sette, per fare lo stesso, quindi fare alcuni lavori di casa, alcune cose che devono essere fatte. E poi, più o meno verso le otto, otto e mezza, sì, otto e mezza / nove, nel peggiore dei casi, ceniamo. Di solito è Erika che prepara la cena, ma nei giorni in cui invece Erika lavora il pomeriggio è possibile che sia io a fare la cena, a cucinare la cena. Non sono un bravo cuoco, però, cerco di migliorare. Ma dipende anche, perché a volte abbiamo anche degli avanzi dai giorni precedenti e quindi facciamo quelli, e quelli sono i giorni migliori perché non sono un grande amante della cucina, non è una cosa che mi appassioni e quindi… quindi preferisco se è già tutto pronto. Come ho detto mangiamo dalle otto alle nove circa, e poi la sera magari guardiamo... dipende molto, ma guardiamo qualche serie tv, qualche film, a volte leggo, leggiamo entrambi la sera, a volte ci sono altre cose che bisogna fare, che devono essere fatte, ma cerco di non lavorare mai dopo cena perché credo che sia meglio, uno, per il proprio sonno, cioè se uno cerca di evitare le preoccupazioni la sera poi dorme meglio; e due, penso che sia meglio anche se uno vuole lavorare, tenersi un po' di quella voglia di lavorare per il giorno dopo, no? Perché a volte mi capita “ah, voglio fare A, B, C, voglio fare tante cose” però cerco di tenermele quelle cose per il giorno dopo. E infine, come ultima cosa, c'è di nuovo il cane che deve essere portato fuori, a volte lo portiamo... cerchiamo di portarlo anche un po' prima, verso le sette, io ed Erika ci alterniamo da questo punto di vista, quindi va portato di nuovo un'ultima volta che di solito è verso le 23, quindi o io od Erika lo portiamo fuori per un'ultima volta. Tra l'altro, una cosa che da più di un anno cerchiamo di fare è quella di prepararci a dormire seguendo una routine di igiene del sonno, che in realtà sembra una cosa molto elaborata e particolare, ma in realtà si intende semplicemente abbassare le luci un'ora, un'ora e mezza, prima di dormire, quindi è importante non avere luci forti un'ora, un'ora e mezza prima di dormire perché sono estremamente dannose per il sonno; quindi abbassiamo le luci fino a prima di dormire, quando siamo praticamente nel buio, nell'oscurità. Ovviamente se guardiamo la tv abbiamo la luce della tv, però non abbiamo luci che vengono dall'alto, che sono piuttosto negative per il sonno. In realtà, poi, igiene del sonno vuol dire anche altre cose, per esempio cerco di non bere caffè, perlomeno caffè con la caffeina, dopo le due di pomeriggio, perché anche questo è super dannoso e rovina il sonno, perché la caffeina può durare molte ore nel nostro organismo, quindi cerco di evitarlo. E poi ci sono altre piccole accortezze, altri piccoli accorgimenti, come per esempio non avere una temperatura troppo alta della stanza dove si dorme, però ecco, insomma, cerchiamo... penso che la luce, nel nostro caso, sia la cosa più importante. E questo è quanto, ovviamente in determinati giorni ci saranno altre cose, questo è un giorno piuttosto normale, regolare e anche abbastanza noioso, a dire la verità, però è più o meno il mio giorno medio, la mia giornata media. A volte, magari... a volte vado fuori casa a lavorare, quindi non lavoro da casa, lavoro in una caffetteria, perché lavorare da casa tutto il tempo non è consigliabile, perché diventa piuttosto solitario e… questo è quanto.

Spero che ti sia piaciuto questo episodio sulla mia routine quotidiana. A proposito, sì, usiamo questa parola francese, routine. Ti ricordo che se vuoi raggiungere il livello intermedio ho un corso che ti racconta una storia super interessante e affascinante, accattivante e ti insegna anche la grammatica necessaria per raggiungere il livello intermedio. Si chiama La Storia di Italo, trovi un link nelle note di questo episodio. E come sempre la trascrizione di quello che ho detto è sul mio sito, con anche il glossario, quindi se vuoi rivedere tutto quello che ho detto, ripassare le parole difficili, insomma, puoi usare il testo di questo episodio, la trascrizione, come meglio credi. Questo è tutto, ci vediamo nel prossimo episodio. Ciao!

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