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Il Lago Maggiore è INCREDIBILE 😲 VLOG

September 17, 2021

Transcription

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Rieccoci. Riprendiamo la nostra avventura al Lago Maggiore dovel’avevamo lasciata due mesi fa, quando ho caricato la prima parte. Ve laricordate?

D: È il secondo giorno e purtroppo abbiamo dovuto salutare questoposto magnifico. Sei triste Erika?

E: Purtroppo. Purtroppo sì.

D: Penso sia uno dei posti con la vista migliore in cui ioabbia mai soggiornato.

Trascrizione con glossario e audio isolato (sul PI Club)

Partiti da Verbania ci siamo diretti a Stresa, elegantecittadina turistica che si trova dal lato opposto del Lago Maggiore rispetto aVerbania. Tuttavia non abbiamo avuto tempo per visitarla. Infatti il nostroprogramma per la giornata prevedeva la visita delle Isole Borromee, che vedretetra poco nel video, quindi abbiamo rinunciato a Stresa. Godetevi però questibei palazzi, questi hotel di lusso.

D: Qui a Stresa a quanto pare c’è una certa concentrazionedi alberghi di lusso, come forse avete visto.

D: Stiamo aspettando il nostro battello, che ci porteràsulle isole Borromee.

Dopo una breve attesa siamo saliti a bordo e siamo partitialla volta dell’Isola Madre. Isola Madre che con i suoi otto ettari è la piùgrande delle Isole Borromee. All’Isola Madre ci sono due cose da vedere: ilgiardino botanico e il Palazzo Borromeo, iniziamo dal primo.

D: Abbiamo scelto la giornata perfetta per venire, c’è untempo fantastico, senza una nuvola. E poi non fa troppo caldo.

E: No, si sta bene. Beh, anche perché c’è tanta ombra qui.

D: Si sta molto molto bene.

D: Quest’albero è così massiccio che pure le radici sonovisibili in superficie, spuntano dal terreno. Questo è il giardino botanicodell’Isola Madre, definito da Gustave Flaubert “il luogo più voluttuoso vistoal mondo”, a quanto pare. Come villa Taranto, che abbiamo visto la scorsavolta, contiene piante esotiche su cui non mi dilungherò più di tanto, guardateperò che belli questi pavoni.

D: Vedendo i pavoni, Erika, uno capisce l’origine deltermine pavoneggiarsi.

E questo è il cipresso del Cashmir, uno stupendo albero che  è quasi morto nel 2006 a causa di una trombad’aria che l’ha abbattuto, ed è stato salvato grazie a un’opera incredibile di altaingegneria. Poi siamo entrati nel palazzo Borromeo, caratterizzato da uno stileelegante ma sobrio. E abbiamo visto una pianta che abbiamo anche noi a casa,quindi ci siamo fermati a guardarla.

D: Questo salone è più grande del nostro appartamento.

Devo dire che non sono un grande fan di queste residenze reali,oppure di famiglie importanti, perché mi annoiano un pochino. Però questa èbella perché ha questa fantastica vista sul lago.

D: Il letto, Erika, è più grande del nostro bagno.

D: E questo è un teatro delle marionette.

Questo teatrino domestico delle marionette intratteneva i membridella famiglia Borromeo, i loro amici e persino i servi.

A quanto pare è una collezione molto importante.

D: Da qui si vedono le altre due isole che visiteremo trapoco.

L’isola Bella e l’isola dei Pescatori.

Ma chi erano questi Borromeo? I Borromeo erano un’importantefamiglia della nobiltà milanese, che per vari secoli ebbe una forte influenzasu Milano e sul Lago Maggiore. E se conoscete i Promessi Sposi di Manzonisaprete che c’è un personaggio, il cardinale Borromeo, che era un membro di questafamiglia.

Conclusa la nostravisita al Palazzo ci siamo recati nuovamente al molo in attesa del nostrobattello. A proposito, guardate che tecnica usa per attraccare. La secondatappa era l’Isola dei Pescatori, la più piccola delle isole Borromee.

D: Siamo giunti all’isola dei Pescatori e ora vedremo setroveremo un posto dove mangiare.

D: Dopo il pranzetto, Erika, non può mancare…

E: Un caffè macchiato, molto italiano.

“Però sei molto italiano, perdonami… sei molto italiano”.

[Stanis La Rochelle, Boris]

D: Opinioni sul ristorante?

E: Allora, era buonissimo, però purtroppo era di quei posti conle porzioni un po’ risicate, troppo piccole per il nostro stomaco, però eraeccezionale. È successa una cosa divertente, perché per la… forse secondavolta, in realtà, ma per la prima volta fuori da Torino sono stato riconosciutoda una persona che guarda i miei video.

E: Sei completamente famoso, sei una celebrità.

D: No, però è stato divertente. Ora siamo sulla puntadell’isola dei Pescatori, purtroppo abbiamo pochissimo tempo ma siamo venutiqui a goderci questa vista panoramica, da questo punto dell’isola si vedono duesponde. Avendo usato quasi tutto il tempo alla seconda isola, l’isola deiPescatori, per pranzare ci siamo dovuti subito dirigere al battello per andarealla terza e ultima isola, l’isola Bella.

L’isola Bella prende il nome da Isabella, moglie di CarloIII, uno dei Borromeo. L’attrazione principale è Palazzo Borromeo. Se sietestati attenti mi direte: ma non era quello di prima, il palazzo Borromeo? Sì,hanno lo stesso nome, evidentemente questi Borromeo non erano così originalicon i nomi. Questo però è molto più sontuoso e principesco. Guardate questagalleria che contiene oltre 130 quadri, tra cui alcuni di Raffaello e Tiziano.

Ma ciò che mi ha colpito di più è questa zona, le grotte,cioè degli appartamenti creati per ricordare, appunto, delle grotte.

Pensate, gli ospiti che soggiornavano qui erano direttamentea pelo dell’acqua, vedete? Bellissimo. L’effetto grotta è stato raggiunto conquesto rivestimento di sassi, lava, tufo, carbone, ciottoli, conchiglie. Nonavevo mai visto niente del genere, davvero curioso. Usciti dalle grotte abbiamopoi visitato lo stupendo giardino in stile barocco, ornato da statue, fontane, questaenorme terrazza. Davvero bella. Peccato che ci fossero sessanta gradi oqualcosa del genere. Ci siamo comunque goduti la bellissima vista sul lagoMaggiore. Pensate come doveva essere vivere qui, con una vista del genere.

D: Io ed Erika siamo piuttosto affaticati. Questo caldo…

E: Ci distrugge.

D: Questo caldo.

E: Ma poi non siamo più abituati a fare i turisti.

D: Le mascherine… siamo stanchi.

Provati dal caldo siamo ripartiti alla volta di Stresa,prendendo l’ennesimo battello, che ci ha riportati alla base.

D: Siamo tornati sulla terraferma, piuttosto accaldati estanchi, e abbiamo deciso di non visitare Stresa ma di fare una tappa al lagod’Orta. Un altro lago non lontano dal lago Maggiore, un po’ più piccolo… cheperò io non ho mai visto, non so tu, Erika…

E: Credo di no.

D: E quindi andiamo a vederlo.

Questo è il lago d’Orta e questo è il lago Maggiore chestiamo salutando. Saluta, Erika. Dopo mezzoretta di viaggio nei boschi siamosbucati sul bellissimo lago d’Orta.

Quella che vedete è Orta San Giulio, uno stupendo borgo di1200 abitanti situato sulla sponda est del lago. La cosa che più mi è piaciutadi questo borgo è che il centro è completamente pedonale: quindi nienteautomobili.

Si può passeggiare, ci si può godere l’atmosfera di questeviuzze strette, tipicamente italiane. Da questo giardino si poteva ammirare unpanorama del lago, che è davvero molto molto suggestivo.

Ah, qualcuno su questo muro scrostato vede l’immagine diPadre Pio, un celebre santo italiano, sostenendo che, insomma, sia un miracolo.Sarà, io non lo vedo molto, ma va bene.

Purtroppo non avevamo molto tempo, dovevamo rimetterci inviaggio, dato che la giornata stava volgendo al termine.

Dunque abbiamo trovato un ristorante, con questa bellissimavista, abbiamo ordinato dei calamari – perché ci andavano i calamari – eabbiamo cenato godendoci questa bellissima vista.

Non male il lago d’Orta, ci dovremo tornare sicuramente pervederlo un po’ più approfonditamente.

D: E dunque siamo a quel momento del video in cui io edErika vi salutiamo dall’autostrada.

È stato un bel finesettimana diverso dal solito, siamotornati a fare le cose che facevamo in passato e che ci mancavano, e forseanche a voi che ci guardate, ci seguite in questi video. Vi ringraziamo peraverci accompagnato in questi giorni, ringrazio tutti i membri del Club, chesostengono il progetto e che ricevono bonus esclusivi e… Erika vuoi concluderetu, vuoi dire un’ultima parola?

E: Grazie per aver guardato, speriamo di poter registrare dinuovo altri video come questo, e quindi di poter fare altri giretti. E nelfrattempo vi mando un bacio, alla prossima. Ciao!

D: Ciao ciao! Ah, voglio aggiungere ancora una cosa. Hoappena pubblicato un episodio del mio podcast. Sapete che ho un podcast, aproposito?

Ed è una cosa completamente separata da questo canale YouTube?Magari non lo sapete perché non pubblico così spesso episodi del podcast.

Comunque è appena uscito, io ed Erika parliamo delle nostrevacanze ad Ischia. Andate a dargli un ascolto. Grazie ancora per la visione eci vediamo nel prossimo video. Ciao ciao!

 

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