Perché i ROMANI amano e odiano ROMA?

[intro]

Odio viverci. 
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I marciapiedi sono sconnessi, c'è immondizia, ci sono mendicanti per strada, c'è poco senso civico. 
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Oggi ho passato già due ore in macchina. 

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Odio guidare a Roma. 

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Benvenuti su Podcast Italiano, un canale per chi impara o ama la lingua italiana. Qualche tempo fa sono stato a Roma e sono andato a chiedere ai romani, tra cui la mia amica Sonia che conoscete, che cosa pensano della loro città. 

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Trovi la trascrizione con il glossario sul Podcast Italiano Club.


Odio viverci. 

Sono qui con... 

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Gabriele. Nicola. 

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Giorgia. Giulia-Sofia. 

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Elisabetta. Chiara. 

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Francesca. 

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Siete romani innanzitutto? 

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Siamo romani, sì. 

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Io sono nata a Roma, ma vivo a Milano. Io sono romana. 

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Voi siete di Roma? 

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Io sì. Io no. Studio a Firenze, sono della Val d'Aosta e sono venuta a trovarla. 

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Romanissima. 

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“Romanissima” cosa vuol dire?

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Che sono della Magliana. 

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Ok, spiega. 

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In che senso? 

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Vabbè, la banda della Magliana, grande storia di mafia, diciamo. 

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Piamose Roma, e piamosela mo prima che o faccia qualcun altro.

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Ciao Sonia. 

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Ciao Davide. 

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Da quanto tempo! 

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Poco in realtà.

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Vieni da un periodo fuori, da Roma e dall'Italia. Com'è stato questo ritorno? 

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Dammi il microfono! 

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È interessante perché i romani spesso hanno opinioni forti sulla propria città. La amano o la odiano. Anzi, spesso la amano e la odiano. Ah, se impari l'italiano, attiva i sottotitoli e scarica gratuitamente la trascrizione sul mio sito. Il link è in descrizione. 

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Sentiamo che cosa mi hanno detto per strada partendo dagli aspetti positivi. 

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Tutti i romani in realtà penso siano d'accordo col fatto che Roma è la città più bella del mondo. Almeno tutte le persone che conoscono lo pensano. 

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Ok. 

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Roma è bella e non ci piove. 

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È scontato. 

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È scontato. 

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Dipende dal punto di vista. [D: Ok.]. Per quanto riguarda il panorama che abbiamo qui l'opinione è bellissima, per quanto riguarda le ricchezze architettoniche, artistiche, paesaggistiche, è tutto splendido. 

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Ah, per me Roma è una città bellissima. Ha veramente tutto. Qualunque sia, diciamo, diciamo, il tuo stile di vita, qui lo puoi trovare in qualsiasi zona. 

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Io personalmente amo la città di Roma perché è bellissima, una delle città più belle del mondo. 

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Allora, io ieri sono tornata in Italia dopo quasi un anno a Las Palmas, alle Canarie. E hai assolutamente ragione, io la amo e la odio Roma. La amo perché è bella. È bella. C'è l'arte ovunque. Tu ti fai una passeggiata e vedi chiese e posti e scorci che non hai mai visto prima, anche da romana. 

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Secondo me è una delle città più belle d'Italia. Io studio a Firenze e per quanto stia bene a Firenze, la cambierei oggi, cioè in questo momento, con Roma. 

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Perché? 

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Perché tipo Firenze per giovani offre molto poco. Offre molto ai turisti. È piccola, quindi si vive bene, però per i giovani, soprattutto per gli universitari, offre molto poco. 

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Ma ora basta con i complimenti. Passiamo agli aspetti negativi di cui i romani amano lamentarsi. 

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In effetti ha molti difetti. Io in primis me ne sono andata appena ho potuto. Diciamo che forse per i giovani non è la città ideale, lenta, un po' più disorganizzata. È proprio perché è poco giovanile. 

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In che senso è poco giovanile? Ma è meno dinamica di altre città, come per esempio Milano. 

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E chi va piano non è di Milano. 

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Odio viverci, tant'è che vivo a Venezia [D: Ah ok!], me ne sono andata, nella città più lontana possibile da Roma, nel senso che non ci sono macchine, non ci sono semafori, non ci sono… nulla, ci siamo noi a piedi e basta. Quindi è proprio questo quello che odio di questa città, il caos, i collegamenti, il trasporto pubblico, che nella mia specifica zona non c'è. 

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Quindi come ti muovi a Roma? O muovevi? 

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Con la macchina, ma… cioè, adesso con la macchina, però principalmente quando vivevo qui sempre con il motorino cinquantino.

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Sì, diciamo che è difficile, soprattutto da adolescenti, perché è una città molto grande. E se te la vivi nel quartiere va bene, magari è più facile. Però, diciamo che girarsela, uscire, non è facile, magari, soprattutto se non hai un mezzo tuo e devi uscire con i mezzi pubblici. 

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Quindi i trasporti, la logistica, quello è il problema?

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La logistica… sì, non è una delle migliori. 

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La Roma che conoscono i suoi abitanti è questa, la città d'Italia dove è più difficile circolare. Molti devono prendere due o tre mezzi e sostenere altrettante piccole battaglie. La prudenza vorrebbe che si rinunciasse a farsi trascinare appesi a grappoli. Ma già in quest'ora chi pensa alla prudenza? 

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Prendere la macchina in traffico.

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Vabbè, vabbè, questo l'hanno già detto tutti, un'altra cosa per variare?

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Perché devo variare? Questo è il problema. 

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La macchina è  l'unico problema di Roma. 

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Sì, te vai con la macchina e io te raggiungo col coso. Come si chiama? Il coso, dai. Ah sì, te raggiungo col cazzo. 

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Oggi ho passato già due ore in macchina. Due ore della mia vita in macchina, cioè è un problema grandissimo. Il trasporto a Roma, uno dice “vabbè sì, però è solo questo”. Fa tanto perché non ti permette di vivere la città. Perché se hai la giornata libera e te la puoi prendere con calma, bene, te la godi Roma. Se c'hai da fare, c'hai da lavorare e c'hai due ore libere da sé la sera, tra che esci, traffico, parcheggio, non te la vivi. E questo è un problema gigante. 

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Odio guidare a Roma. Cioè, ecco, più che guidare, cercare parcheggio. Perché guidare non è tanto un problema, ma, ecco, calcolare sempre quella mezz'ora in più per cercare parcheggio ovunque tu vada, quella è una cosa che non mi manca per niente. 

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Se prima ero solo io a cercare parcheggio a Roma, adesso sei anche tu a cercare parcheggio a Roma. 

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Riguardo l'amministrazione abbiamo un'opinione pessima. 

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Questa o tutte anche le precedenti? 

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La colpa non è del colore dell'amministrazione [D: Tutte?], la colpa è di come viene amministrata Roma, penso dai tempi di Gioacchino Belli. 

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Ok, quindi dal 1800... 

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Non erano contenti nemmeno sotto il papato. 

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Non erano contenti nemmeno i romani. Nerone dice che la brucerebbe e la rifarebbe da capo. 

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E invece una cosa che non mi piace di Roma è che è sporca. 

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Sporca? 

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È sporca, sì.

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A me questa volta che son venuto sembrava un po' più pulita. 

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Io forse perché la vedo ogni giorno quindi mi sembra sempre uguale [D: Sì sì sì.], però ecco sì, Roma, c’è da dire, è sporca. Basta andare lì al Gianicolo che è una zona bella di Roma, si può andare ai Parioli, la situazione è la stessa. Anche girando qui all’Aventino, che è una zona, credo, abbia case a 13.000 euro al metro quadro, ma i marciapiedi sono sconnessi, c'è immondizia, ci sono mendicanti per strada, c'è un senso di bruttezza. 

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Come sono i romani, le persone? 

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Allora, simpatici, presi a bene e soprattutto capiamo l'umorismo. È una cosa che solitamente al nord non è tanto chiara, cioè me ne esco a volte con cose che magari si offendono quando io…

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Sì?

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Infatti dobbiamo mettere le mani avanti quando facciamo amicizia al nord, allora sappi che io sono fatta così, quindi non ti offendere perché non sono cattiva.

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Ok. 

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Il romano c’ha un tipo di umorismo molto... che ti piglia per il culo (in romano). 

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È vero, cioè quante volte tipo c'è la persona calva che entra al bar e “ah biondo!”, cioè... Alle Canarie per esempio, io parlo spagnolo quindi ovviamente mi sento abbastanza tranquilla, cerco di essere me stessa e mi rendo conto che quando faccio le battute a volte le persone mi guardano per dire “Ma… è seria? Mi sta prendendo in giro? Mi sta antipatica?” E quindi... perché il romano non si prende sul serio, invece un po' nel nord ci si prende un po' più sul serio. E questa è una cosa che però a me piace un sacco. Io sono arrivata ieri in aeroporto (mo un po' di catcalling, però in realtà è stato abbastanza simpatico). 

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Come un po' di catcalling? Lo dici così…

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Sono arrivata ieri in aeroporto, stavo aspettando con le valigie, passa la prima macchina con due ragazzi che mi fanno “Comunque ti voglio dire che sei bellissima, mi hai rubato il cuore” e se ne vanno. Quindi, cioè, diciamo non volevano davvero niente se non farmi un complimento. Quello che stava nella macchina dietro mi guarda e mi fa “Non l'ascolta’ quelli che so’ due coglioni” e se ne va. E quello dietro mi fa “Ma dove sei finita? Eh, però è vero che sei bellissima!” Cioè... 

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Cioè uno dopo l'altro, praticamente ognuno doveva dare la sua versione dei fatti.

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Sì, così tre persone che non si conoscevano e io mi sono detta “Ah, sono tornata a Roma”. Era in maniera simpatica.

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Sì, però mi sembra una cosa che potrebbe essere fraintesa da qualcuno che magari viene da un'altra cultura e viene a Roma e subisce questo tipo di... no? 

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Sì, sì, però da romana mi sono detta “Ah, sono tornata a Roma”. 

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Il romano è un popolo cinico, poco incline a vivere nel consorzio civile come potete essere voi torinesi. Purtroppo si vede la differenza tra chi è nato qui e chi è nato al nord. C'è poco senso civico, c'è poco amore anche per la propria città. Anche se poi quando si va fuori si pensa che... si tende a dire che è bellissima. 

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Una cosa che a me non piace tanto dei romani è che spesso, non tutti ovviamente, Roma è gigante, è grossa, però spesso non c'è questa… questa voglia in ambito lavorativo, questa ambizione. 

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Si oggi me vedi distratto, non, nun ce fa caso perché... come se dice, no... ehm... Nun me va de fà 'n cazzo!

Sfondi una porta aperta, Biascica.

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Roma è molto più... diciamo, nello stereotipo del sud Italia dove ti dicono “cerca lavoro fisso”, che sono stereotipi, poi dipende dalla persona.

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Ma anche da noi è così, eh, comunque [Sonia: sì?], non ti credere, sì. 

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Non c'è al nord un po' più di incoraggiamento per chi vuole fare qualcosa di differente? 

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Sì, forse un po' sì. Forse a Milano sì. 

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Preferirei andare a vivere in un posto dove, diciamo, le opportunità lavorative sono diverse, perché qui a Roma per esempio non si trova molto e quel che si trova è poco retribuito. 

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Se ti butti in un ambito un po' differente, il romano non è, diciamo, l'americano, quello che ti dice: “Se vuoi, ce la puoi fare! Sicuramente puoi riuscire a vendere le sciarpe ai pinguini”. No, il romano dice: “No vabbè, no, ma che sta a fa', trovati il lavoro vero!” In generale.

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A te dicono questo quando dici che sei youtuber? 

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All'inizio sì. 

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Ma concludiamo su una nota positiva. 

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Per quanto mi riguarda, avendo il motorino, so che chiunque ho portato qui a Roma dei miei amici, anche spagnoli e tutto, l'esperienza più bella che si possa fare è viversi Roma in motorino, che in un giorno te la vedi tutta, senza dover necessariamente entrare nelle chiese, entrare nei posti, ma anche solo passarci davanti, vedere quanto sono effettivamente mastodontiche le architetture romane, è un'esperienza stupenda, invece magari di farsi otto ore di fila per entrare entrare ai Musei Vaticani, a San Pietro col motorino è... 

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È un museo a cielo aperto, cioè anche io noto questa cosa. 

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Che cosa ti è mancato di Roma in questi... quanto tempo sei stata via? 

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Quasi un anno, dieci mesi. Allora, mi è mancata l'arte, tanto. Però questa davvero mi è mancata eh, perché io ero alle Canarie, dove diciamo che a livello proprio di patrimonio artistico c'è un po' di meno, c'è un po' di meno. E a me mancava, dopo tanto tempo, il poter dire, sai che c'è? Adesso prendo la macchina, quaranta minuti e mi vado a vedere un borgo che non ho mai visto prima. Ti fai la giornata, bellissimo. Manca un museo con dell'arte che... sì, lì c'è qualcosa, però non è sicuramente Roma, e questo mi è mancato. E poi ovviamente mi sono mancati gli amici. Lì devo dire che ho creato delle buone connessioni, quindi anche lì mi sono trovata bene. 

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Mi sento giù di corda, faccio un giro ai Musei Capitolini, passeggio qui, vado ai Musei Vaticani. Però questo è il massimo. 

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Ok, ok. 

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Non c'è altro. 

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È sempre bello dire che comunque Roma è casa, quindi tornare qua con… a casa con i miei, è una città bellissima, però ecco, non penso che ci tornerò a vivere adesso che ho assaporato il resto del mondo, diciamo. 

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La libertà… no, scherzo.

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Insomma, i romani riconoscono le bellezze della loro città, ma sono anche fortemente critici di tutto ciò che non funziona. Io personalmente mi trovo sempre benissimo quando visito la città eterna. Ma si sa, il giardino del vicino è sempre più verde. Oltre, visitare una città non è certo come viverci e avere a che fare con tutti i suoi problemi. Ma voi che pensate della città? Se vivete o avete vissuto a Roma, fatemi sapere se siete d'accordo con le osservazioni delle persone nel video. Ti ricordo di dare un'occhiata al mio ebook se vuoi raggiungere un livello avanzato in italiano e visita anche il Club, la mia pagina su Patreon, dove troverai una miriade di contenuti esclusivi che produco e che ho prodotto nel corso degli anni proprio per chi impara la lingua italiana. Inoltre, ho già fatto un video con Sonia su Roma. Quindi se non l'avete visto, andatelo a vedere qui o qui, da qualche parte sullo schermo. Ciao!

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