La PRONUNCIA italiana è DIFFICILE? (sfida)
Transcription
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Qualche tempo fa ho incontrato alcuni famosi insegnanti di lingue sul web e li ho sfidati a pronunciare parole italiane un po' difficili. Ah, quasi nessuno di loro sa l'italiano. Andiamo.
Trascrizione con glossario e audio isolato (sul PI Club)
Davide: Maria non parla italiano, poco italiano.
Davide: Ciao Cesar, come stai?
Cesar: Ciao. Tutto bene.
Davide: Pronuncia.
Natalia: Pronuncia?
Davide: Bene.
Davide: Vediamo come te la cavi...
Virginia: Sono nervosa.
Davide: ...con la pronuncia italiana.
Davide: Prima parola. “Sciogliere”.
Maria: [Questa è difficile].
Cesar: SciogliEre?
Davide: SciOgliere.
Cesar: SciOgliere.
Maria: SchiogliEre? SciogliEre?
Davide: SciOgliere.
Maria: Sciogliere.
Natalia: Sioglire.
Davide: Ok, no…
Natalia: No?
Virginia: Schioglieri. Schioglieri?
Davide: Ok, sarebbe "sciogliere".
Seonaid: Ok. Sciogliere.
Davide: Sciogliere.
Seonaid: Sciogliere.
Davide: Sì!
Virginia: Scioglieri!
Davide: Sciogliere.
Virginia: Sciogliere.
Davide: Sì.
Virginia: [Lo sto pronunciando con la sillaba tonica sbagliata…]
Davide: Sì.
Virginia: Sciogliere.
Davide: Sciogliere.
Natalia: Che?!
Davide: Sciogliere.
Natalia: Scioglir.
Davide: Sciogliere.
Natalia: Sciogliere.
Davide: Sì.
Natalia: Sciogliere.
Davide: Bene, bene. Che cosa significa sciogliere?
Davide: Il ghiaccio si scioglie.
Davide: Se prendo Coca-Cola… Maria: [Sì.] Davide: Cubetti di ghiaccio…
Davide: “Sciogliere” che cosa significa?
Seonaid: Non ne ho idea.
Davide: Cubetto di ghiaccio che metti nello spritz, nella Coca-Cola, in una bibita…
Virginia: Sì.
Davide: …giaccio, no? Si scioglie e diventa acqua.
Virginia: Ah, ok! [In portoghese sarebbe] “derreter”.
Davide: Esatto. Sciogliere.
Cesar: Ah ok. “Derretir”.
Davide: Esatto. Esatto.
Cesar. Ah ok. [Sciogliere.]
Davide: Ok, molto facile.
Davide: Quando fa caldo, tanto sole, si sciolgono.
Maria: [Ha un suono così italiano.]
Davide: Il ghiaccio si scioglie.
Natalia: [Bere? No. Mettere? No.]
Davide: La neve si scioglie. [Ok, non importa. Significa] “to melt”.
Natalia: [Oh mio Dio, è completamente a caso…]
Qui ci sono due aspetti a cui prestare attenzione. Quella "i" non si pronuncia, ovvero è un semplice segno diacritico. Transforma /sko/ in /ʃɔ/. E poi abbiamo il gruppo “gli” che non si pronuncia "/ɡli/", ma vuole il difficile suono /ʎ/, /ˈʃɔʎʎere/.
Davide: Ok, seconda parola. “Arrotolare”.
Maria: Arotolare.
Davide: [Sì.] Arrotolare.
Maria: Arrotolare, [mi piace la R], rrr.
Cesar: Arrotolare.
Davide: Arrotolare.
Cesar: Arrotolare.
Seonaid: Aro… [Ah… C’è una R.]
Natalia: Arrotolare.
Davide: Sì, quasi. Arrotolare.
Natalia: Arrotolare.
Davide: Ecco, sì, la "r" alveolare. Arrrrr…
Natalia: Arrr…
Virginia: Arrotolare.
Davide: Sì. Arrotolare.
Davide: Mi è sfuggita di mano Natalia.
Davide: Sì, unica cosa: “arrroto-”, la T è una, “arroTolare”.
Virginia: [È troppo forte.] Arrotolare.
Davide: Arrotolare.
Virginia: Arrotolare.
Davide: Sì. Fai una piccola pausa che è molto comune per i brasiliani. Sembra "arrotto-", ma è "arroto-".
Virginia: Arrotolare. Arrotolare.
Davide: Sì, ecco, più così.
Virginia: Ok.
Seonaid: Arrotolare.
Davide: Arrotolare.
Seonaid: A//otolare.
Davide: Hai la /ʁ/.
Seonaid: /ʁ/.
Davide: /r/.
Seonaid: [Oh dio Mio, è difficile.] /ʁ/otolare?
Davide: Sì. Ok, è una variante, con la /ʁ/. Però la forma standard sarebbe "/r/e", con la lingua sugli alveoli. La R è molto difficile per i parlanti d'inglese tipicamente. “Arrotolare” che cosa significa?
Seonaid: [Non ne ho idea.]
Cesar: “Arrotolare” è magari fare qualcosa con il [pastello], come...
Davide: No.
Cesar: [Evidenziatore?]
Davide: No, no, no. “Arrotolare” è… per esempio, hai un qualcosa di piatto, lo rendi un rotolo.
Cesar: Ok.
Davide: Tipo gli involtini primave[rili] sono dei rotoli.
Cesar: Ok, ok.
Davide: Arrotolare.
Cesar: Arrotolare.
Davide: Ok.
Natalia: “To roll”?
Davide: [Arrotolarsi/rimboccarsi le maniche].
Natalia: Ah, ok ok ok.
Davide: Arrotolare.
Natalia: Arrotolare. Ok. [Sono pronta.]
Virginia: [Se è come in portoghese può essere] “arrotar” [ma non è come in portoghese?].
Davide: Non so cos'è “arrotar” in realtà, però è...
Virginia: "Burp".
Davide: Ah, no, quella è "ruttare". Quella è "ruttare".
Virginia: “Enrollar” [in portoghese].
Davide: Sì. “Enrollar”.
La difficoltà di “arrotolare” sta nelle sue "r", soprattutto la prima, che è doppia. Nelle lingue del mondo, poi, la lettera "r" può in realtà corrispondere a suoni completamente diversi tra loro. Pensiamo all'inglese [ɹ], al tedesco o francese [ʁ]. In italiano è sempre /r/, più o meno lungo. Per pronunciare bene questa parola, bisogna saper pronunciare una "r" vibrata, lunga, e quindi arrotolare. A chi di voi interessa la fonetica, ho un fantastico corso di fonetica e pronuncia neutra italiana, chiamato “Fonetica italiana semplice”, dove spiego nel dettaglio tutti i suoni dell'italiano e tutti questi fenomeni, i principali di cui devi essere a conoscenza, e di cui molti insegnanti nemmeno ti parlano. A breve annuncerò una novità sul corso, quindi presta attenzione e seguimi sui miei canali. Nel frattempo, se vuoi scoprire come migliorare la pronuncia italiana, ti consiglio il mio minicorso gratis “Come imparare la pronuncia dell'italiano” con quasi un'ora di video pieni di consigli e tecniche superutili. Ti lascio il link in descrizione.
Davide: Terza parola. “Gioiello”.
Seonaid: Gio... [oh mamma].
Maria: Gioieio?
Davide: Quasi, quasi.
Cesar: Gio... oh, [questa è difficile.] Ioielo? Ioiello?
Davide: Ok, questa è difficile.
Davide: “Gioiello”.
Maria: Gioiello. Gioiello.
Davide: Gioiello.
Virginia: Gioie…io?
Davide: Sembra un po' portoghese.
Virginia: Gioieglio. Gio... [così tante vocali].
Natalia: Gio... gioiello.
Davide: Gioiello.
Natalia: Gioiello.
Davide: Molto bene. Molto bene.
Natalia: Molto bene.
Seonaid: Gioiello.
Davide: Bene, bene. Sì, sì, sì. Gioiello.
Seonaid: Gioiello.
Davide: Gioiello.
Cesar: Ioielo.
Davide: Ah, perché tu... La G per chi parla spagnolo [Cesar: Sono spagnolo.] è un incubo.
Davide: Gio…
Cesar: Gio…
Davide: Gio…
Cesar: Gio…
Davide: Gio…
Cesar: Gio… Gio…
Davide: Gio…
Cesar: Gio… Gioiello.
Davide: Quasi, sì. Gioiello. Che cos'è un gioiello?
Virginia: Gioieglio.
Davide: Ok, gioiello.
Virginia: Ah!
Davide: Non c'è gli, perché non G-L.
Virginia: [Non c’è /ʎ/]
Davide: È /l/, è una "l" doppia.
Virginia: Lo spagnolo, il portoghese, l'italiano in testa…
Davide: Sì, perché in portoghese è...
Virginia: Joelho.
Davide: -lho, joelho. In italiano “gioiello”.
Virginia: Gioiello.
Davide: Perfetto. Gioiello.
Natalia: Che cosa significa "gioiello"?
Maria: [Non ne ho idea.]
Davide: Gioiello.
Maria: Mi potete aiutare?
Natalia: “To eat” (mangiare).
Davide: Quella è "mangiare".
Natalia: Ah, mangiare? [E allora, cos’è “mangiare”?]
Davide: No, “mangiare” è “to eat”.
Natalia: Ah, ok.
Davide: Gioiello…
Natalia: “To drink”? (bere)
Davide: Tu non hai gioielli.
Cesar: Ah ok, “joyería”, “joyas”.
Davide: Sì, esatto.
Davide: Tu hai un gioiello?
Maria: Ah, “jewelry”!
Natalia: “Jewelry”!
Davide: [Sì], “jewel”.
Natalia: [Figo!]
Davide: Gioielli.
Davide: Che cos'è?
Seonaid: “Jewelry”.
Davide: [Sì.]
Seonaid: [Sì.]
Davide: O “jewel”.
Seonaid: “Jewel”. Ok.
Davide: Gioiello, molto simile.
È difficile per l'interferenza di altre lingue. In spagnolo si dice “joya” /ˈxoʝa/, in inglese “jewel” /dʒuːəl/, in portoghese “joia” /ˈʒojɐ/ con una "j" o "i lunga" che ha tre valori fonetici diversi in ciascuna lingua. Quella "i" poi ha un valore di semiconsonante, quindi /j/. E infine, c'è la doppia "l", "gioiello".
Davide: Quarta. “Pneumatico”.
Cesar: Neumatico.
Davide: Ok, in italiano la "p" si legge.
Cesar: Ah, ok. Pneumatico? P! P!
Davide: Non devi fare P. Pn… Pneumatico.
Cesar: Pneumatico. P-neumatico.
Davide: Senza la pausa. Pne-, pne-, pne-.
Cesar: Pne-, pne-, pne-.
Davide: Esatto.
Cesar: Pneumatico.
Davide: Pneumatico. Esatto.
Maria: Pneumatico. Pneumatico?
Davide: Sì, perfetto, pneumatico.
Maria: Pneumatico.
Davide: Ok, facile, facilissimo per te.
Natalia: Pnoimatico.
Davide: Pnoi-, molto tedesco. Pnoimatico.
Natalia: Pneumatico.
Davide: Sì.
Natalia: Pneumatico.
Davide: Pneumatico, esatto, bene.
Natalia: Pneumatico.
Natalia: “Pneumatico” [è probabilmente una malattia, no? Quando sei malato?]
Davide: No.
Virginia: Pneumatico.
Davide: Sì, "pneumatico".
Virginia: Pneumatico.
Davide: Sì. Sempre la "t" sembra un po' doppia come la fai tu.
Virginia: Sì.
Davide: Pneumatico. Puoi allungare la "a" precedente.
Virginia: Pneumatico.
Davide: Puoi fare "pneumatico".
Virginia: Pneumatico.
Davide: Ok, c'è sempre una leggera pausa.
Virginia: Sì.
Davide: Ma ho notato che per i brasiliani è molto comune questa cosa.
Seonaid: N... Nimmatico?
Davide: Ok. L’ho scelta apposta per fregare i parlanti d'inglese questa. Perché devi dire "pn".
Seonaid: Pn?
Davide: E poi non è “u” ma “eu”.
Seonaid: [Non è possibile!] Pneumatico.
Davide: Pneumatico.
Seonaid: Pneumatico.
Davide: Perfetto, perfetto.
“Pneumatico” è difficile per due motivi. Il primo è la strana sequenza "pn" che in inglese e spagnolo è impossibile. Infatti non pronunciano la "p". Ma diciamo che anche in italiano è abbastanza innaturale. E infatti, alcuni italiani la pronunciano aggiungendo una piccola vocale tra "p" e "n", qualcosa come “p/ə/neumatico”. Inoltre, c'è la sequenza "eu" che in italiano si legge con il dittongo "eu", ma che per interferenze linguistiche i parlanti di altre lingue tendono a pronunciare in altri modi. Chi parla inglese può dire "/nuː/" o "njuː". Chi parla tedesco /ɔɪ/, chi parla francese /ø/. In italiano è "pneumatico".
Davide: Prossima. “Appallottolare”.
Virginia: [Molte consonanti doppie.] Appallottolare.
Maria: Apalatolare.
Davide: Quasi. Appallo-...
Maria: Apalotolare.
Davide: La cosa difficile sono le doppie, doppie. Quindi è “appallottolare”.
Maria: Appallottolare.
Davide: Perfetto.
Virginia: Appallott... Appallottolare.
Davide: Ap… Sì, sarebbe “appallottolare”.
Cesar: Appallottolare. Appallottolare.
Davide: Sì, perfetto. Appallottolare. Fare una palla di qualcosa.
Virginia: Appallottolare.
Davide: Esatto. In questa parola senti sia le doppie, “appallottolare”, sia gli accenti secondari, come si chiamano qui. Perché l'accento è "-are" ma è anche “appa | llotto | lare”.
Virginia: Appallottolare.
Davide: 3… 2 accenti secondari.
Natalia: Appallottolar… Apalotola… Apa… Apalo…
Davide: Quasi, quasi…
Natalia: Apalotolare. Apalotolare.
Davide: Mi piace la pronuncia tedesca. La cosa difficile sono le doppie, [le doppie].
Natalia: Apa… appallottolare.
Davide: Devi… [devi fare delle pause].
Natalia: [Avete doppie P, doppie L, doppie T…]
Davide: Sì.
Natalia: [Ok, che significa?]
Davide: [Far diventare una palla.]
Seonaid: Apalat… Appallottolare.
Davide: Perfetto, sì. Appallottolare.
Seonaid: Appallottolare.
Davide: Sì, sì.
Seonaid: [Che bella parola.]
Davide: Appallottolare.
Qui ovviamente la difficoltà è rappresentata dalle doppie. “Appallottolare” ha 3 consonanti doppie o geminate e vanno pronunciate tutte e tre. Appallottolare. E se diciamo appallottolassi, ne abbiamo ben 4 di doppie.
Davide: “Bruschetta”.
Maria: Bruschetta.
Davide: Perfetto. Questa è facile, questa è famosa.
Maria: [Sai cosa? Molti tedeschi la pronunciano “bruscetta”, ma non è italiano, è brusCHetta].
Davide: Sì, gli americani anche dicono “bruscetta”. Ma no, no. Bruschetta. Bene.
Maria: Bruschetta, [Adoro] bruschetta.
Cesar: Bruschetta.
Davide: Bravo.
Cesar: Bruschetta. Mi piacciono.
Davide: Bravo. Se dicevi “brucetta”, “bruscetta”…
Cesar: Bruschetta, ok.
Davide: Bene.
Natalia: [L’ultima la conosco!]
Davide: Attenzione, però. Non sbagliare. Mi raccomando.
Natalia: Ok. Bruschetta.
Davide: Brava. Brava. Brava.
Natalia: Yaaaay! Fanfare!
Virginia: Bruschetta!
Davide: Bene, bene.
Virginia: Credo che in Brasile si dica “bruSCHetta”.
Davide: Sì? Bene. In Brasile sapete come si dicono le cose.
Virginia: [Abbiamo molti italiani in Brasile.]
Davide: Bene bene.
Davide: Ultima. È molto famosa l'ultima, quindi…
Seonaid: [Ok, dunque, è] bruscetta?
Davide: I parlanti di inglese spesso dicono “bruscetta”. Però, no, se venite in Italia, mi raccomando. Bruschetta.
Seonaid: Oh, bruschetta!
Davide: Bruschetta. Bene.
In alcuni paesi, “bruschetta” si pronuncia come se fosse “bruscietta”. /bruːʃetə/ in inglese. Il fatto che il gruppo C-H-E si legga “che”, con quel suono /k/, è una particolarità dell'italiano. Non condivisa d'altre lingue. E quindi, “bruschetta”.
Davide: Grazie.
Natalia: [Grazie Davide!]
Un grande grazie agli insegnanti che si sono prestati a questo video. Devo dire che se la sono cavata molto bene, considerando che non sanno l'italiano quasi tutti. Spero di non essere sembrato troppo critico con loro o troppo serio. Ma sapete, in fondo, sono così, sono un grande pedante. Ricorda il mini-corso gratis di pronuncia in descrizione. E presta attenzione, perché presto ti darò quella novità di cui ti parlavo prima. Seguimi sui miei canali e ciao.