Viaggio a Parigi - I giardini di Versailles - Giorno 5 - VLOG [Sub ITA]
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Giorno numero... 5? 4? Stiamo andando a Versailles e stiamo mangiando questo "pan au chocolat". Com'è Erika, buono?
- Poteva essere meglio...
Dato che nel video non spiego molto bene che cosa abbiamo fatto, perché siamo andati, lo spiego due mesi dopo.
Davide del futuro interviene per salvare la situazione. Praticamente noi non pensavamo nemmeno di andare a Versailles perché pensavamo che più o meno tutti questi palazzi sono simili e non volevamo dedicare un giorno intero per andare fuori da Parigi e andare a Versailles.
Alla fine però siamo stati convinti da molte persone che ci hanno consigliato di andare e abbiamo deciso di vedere solo i giardini che credo siano la cosa più unica di Versailles, sono davvero enormi. Wikipedia dice 800 ettari, 50 fontane, valsa la pena anche se ha fatto molto molto caldo quel giorno e purtroppo ce ne lamentiamo tutto il tempo come potrete vedere.
(Qual è la tua) impressione dei giardini del castello di Versailles?
- Così... un po' poveri. - Un po' poveri? - Un po'... sì.
- Cosa stiamo mangiando? - Cibo da ricchi, invece.
- Buon appetito. - Non dire niente, riprendi solo.
- Cos'è sta delizia, Erika?
- In Francia c'è il cibo di classe vedo.
- Ma ci sarà anche, noi non l'abbiamo provato.
Essendo andati nel weekend siamo potuti capitare in un giorno dove le fontane erano attive e c'era anche questa musica che secondo me merita davvero tanto. Non posso immaginarmi Versailles senza il sottofondo musicale e le fontane. Abbiam trovato il limite. Tutto ha un limite, anche la grandezza.
- Erika, dicci un po' cosa sono queste casupole.
- Sono delle casupole che Maria Antonietta si era fatta costruire perché c'aveva voglia di campagna.
- Aha. - E allora le ha fatte fintissime.
- Era stanca della vita di corte e del lusso e dello sfarzo, e si è fatta delle finte case di campagna.
Tutte finte.
(Anche i mattoni) in realtà sono finti.
È tutto disegnato. Tutto fintissimo. Queste crepe... finte, tutto finto. Sono disegnate.
- C'era anche ai periodi (corretto: ai tempi) di Marie Antoniette?
- Eh già, tanto loro eran ricchi, c'avevano già tutte le tecnologie. - Ah sì?
- Sai come... quelli che dicono che ci sono delle foto con la gente che parla al telefono.
- Non ho capito cosa stai dicendo.
- Che ci sono certi che tirano fuori delle foto dove... tipo vecchie, e dicono "guarda lì si vede che c'è uno così, che parla al telefono"
- E loro c'avevano anche le telecamere, tanto c'era già l'iPhone.
- Erika, ti piace la fattoria? Ti piace di più la fattoria o il giardino? - Anche la fattoria è carina, dai.
- Quale animale ti piace di più? - Gli asinelli.
- Andiamo dagli dagli asini?
- Sei stanco? Fa caldo? - No no, è la temperatura ideale, si sta davvero bene.
- Come descriveresti il caldo? - Atroce.
- Da 1: Mosca d'inverno, anzi San Pietroburgo. A 10: essere inserita dentro un forno.
- Siamo... almeno 8. Il forno sono 200 gradi, magari no.
- Quindi facendo una proporzione siamo a 180 (gradi)?
- Sì. (in realtà sarebbe 160 ma col caldo non capivamo nulla!)
- Confermo.
Faceva effettivamente davvero davvero caldo quel giorno, ma in realtà durante tutta la vacanza. Quindi c'è bisogno di ravvivare questo video e direi di fare un bel montaggio con una musica dub step per non addormentarci tutti. Ah, che bella doccia! E anche oggi non dobbiamo lavarci.
- Erika, secondo te è stata una buona idea andare a fare la doccia in questa fontana?
- Sì. E alla fine della giornata c'era questo gran finale di musica e fontane.
Anche se in realtà le altre fontane erano più belle perché si muovevano, facevano questi giochi d'acqua, mentre queste erano fisse.
In ogni caso ecco a voi qualche video del gran finale.
- Erika, è buono questo... cos'hai preso?
- Cappuccino.
- Buono? - Caldo.
- Perché hai preso una bevanda calda con 39.000 gradi fuori?
- Non lo so.
- Perché balli, Erika? Stai iniziando a delirare per il caldo.
- Sto male.
- Descrivici le tue sensazioni.
- Ma non è che ce ne son tante. Sudore. Caldo. Ma basta, ma questo vlog è solo noi che ci lamentiamo del caldo.
- Purtroppo è una parte importante della nostra esperienza. Di una cosa divertente.
- Non sei divertente...
- Posso riprendere a ballare.
- Ecco.
E dopo il caffè siamo andati a cena e abbiamo preso forse per la seconda volta cibo francese e non asiatico, indiano qualcosa di questo tipo.
- Finalmente una cosa che non è spazzatura. No aspetta, così sembriamo dei "razzistoni". Senza offesa per la cucina asiatica che è molto buona, però magari se vai in dei posti un po' più di qualità...... di quelli in cui andavamo noi. - Non distruggiamo...
- E... niente.. - No, però i posti indiani in cui siamo andati secondo me sono sempre stati buoni. Anche perché non abbiamo scelto posti... cioè, scegliamo sempre su Tripadvisor posti da quattro stelle o su (meglio: o più).
Si fa per scherzare, sono posti economici dove boh, ti danno i piatti di carta (plastica), ecc.
Qui invece... primo piatto di ceramica. - Oggi, qua a Versailles, abbiamo invece preso queste crepes.
Tra l'altro, se ci pensi, se non indiano, crepe. Perché è la seconda volta che prendiamo crepe. Anzi questa in realtà (è una) galette, non crepe. È un po' diverso, hanno questa forma qua. Vi diremo come sono.
- Parere sulla tua galette? - Molto buona. La tua?
- Buona. Perché hai lasciato l'insalata? - Non mi piace.
- Sai cosa succede ai bambini in Africa...
- Spediamogliela...
- Ora ne prendiamo una dolce? Quale? - Eh non lo so, dobbiamo sceglierla.
- Vabbè. - Vabbò. - Procediamo.
E questa è stata la nostra visita a Versailles, non ho altri video quindi non mi ricordo se abbiamo fatto altre cose dopo. Spero vi sia piaciuto questo video, ditemi come vi stanno sembrando questi vlog, se vi piacciono o no, è un esperimento interessante per me. Spero che i sottotitoli vi aiutino a capire ciò di cui parliamo. Però secondo me sono utili perché questo è il nostro linguaggio naturale, a volte molto molto naturale quindi non c'è niente di finto.
Ci vediamo nel prossimo episodio! Ciao.