Italian vs Spanish: which one is harder? [Learn Italian, with subs]
Transcription
Sign up or sign in to keep reading
So che tanti di voi sanno lo spagnolo, per molti è la prima lingua, per molti è la prima seconda lingua e per questo oggi volevo un po' parlare delle differenze tra lo spagnolo e l'italiano. È innegabile che l'italiano e lo spagnolo sono due lingue molto simili che hanno un alto grado di mutua intelligibilità, come dicono linguisti. Un italiano e uno spagnolo che non sanno la lingua dell'altra persona si capiscono abbastanza bene. Si dice che la somiglianza nel lessico di italiano e spagnolo sia dell'82 per cento, quindi è molto alto questo valore. Malgrado ciò, ci sono un po' di differenze e oggi ho deciso di iniziare parlando delle differenze grammaticali perché ci sono anche altre differenze, ci sono i falsi amici, ci sono tante differenze anche nella pronuncia.
Trascrizione PDF con glossario audio isolato (PI Club)
Oggi iniziamo dalla grammatica e cercheremo anche di capire se è più difficile l'italiano oppure lo spagnolo almeno a livello grammaticale.
Numero uno: in italiano abbiamo due ausiliari. Infatti, possiamo dire "ho mangiato" ma anche "sono andato". In spagnolo non c'è differenza perché diremmo "he comido" oppure "comí", ma usiamo la forma composta per paragonare meglio italiano e spagnolo, e "he ido". In entrambi i casi "haber" è l'ausiliare usato. Nei verbi riflessivi, per esempio, in italiano usiamo "essere", "mi sono alzato". In spagnolo "me he levantado". "Mi sono dimenticato" — "me he olvidado".
Seconda differenza: i pronomi CI e NE che sono odiati da tutti gli studenti d'italiano, non solo da chi parla spagnolo, da... un po' da tutti, però sono difficili per chi parla lo spagnolo perché non esistono in spagnolo. Quindi "sei andato in spiaggia?" "Sì, ci sono andato" "Has ido a la playa" o "fuiste a la playa?" "No, no fui". "No, no he ido". Quindi non c'è CI, non c'è niente che corrisponda a CI. Questo CI è di fatto un avverbio di luogo, quindi indica un luogo, "CI vado" = "vado in questo luogo", però a volte CI è un pronome che sostituisce delle preposizioni, quindi, per esempio, "non CI credo", "non CI posso credere".
In spagnolo questo sarebbe "¡No lo puedo creer!", quindi qua in spagnolo si usa LO,"¡No lo puedo creer!" ma in italiano non potremmo dire "non lo posso credere". Stessa cosa per NE. Per esempio, "ho comprato la frutta". "Quanta ne vuoi?" che in questo caso indica "quanta frutta vuoi?", "quanta ne vuoi di frutta?". In spagnolo direbbero "¿Cuánta quieres?", "¿Cuánta quieres?", non... non c'è niente che corrisponda a NE in spagnolo e le cose si complicano quando li usiamo insieme, per esempio "ce ne sono due". "Di che cosa?" "Di palloni, ce ne sono due, ci sono due palloni, ce ne sono due". In spagnolo "hay dos", "hay dos", fine
. È molto più facile in spagnolo.
Numero tre: vediamo qualcosa che è più difficile in spagnolo invece. In spagnolo c'è la differenza tra "ser" e "estar" che in italiano standard (perché se andiamo al sud o al centro è diverso), però in italiano standard si traducono entrambi questi verbi con "sono", con "essere". "Soy italiano" in spagnolo. "Sono italiano" in italiano. Però "estoy cansado" in spagnolo perché è uno stato fisico. In italiano è sempre "sono stanco". Oppure anche l'ubicazione, ovvero la nostra posizione geografica. "Dove sei" in italiano. "¿donde estas?" "Estoy en el parque". Sono nel [al] parco, quindi in italiano è sempre "essere", qui lo spagnolo è più difficile.
Numero quattro: gli articoli e l'italiano è molto più difficile per quanto riguarda gli articoli dello spagnolo perché in italiano abbiamo IL che è EL, va bene IL = EL, ok. Poi abbiamo LA = LA in spagnolo, uguale e poi però noi abbiamo LO e al plurale GLI che non esiste in spagnolo, non ha un corrispettivo. Fondamentalmente LO si usa per ragioni fonetiche oppure eufoniche, cioè di bel suono, per avere... per semplificare la pronuncia. Per esempio, "il studente" in italiano non ci piace, troppe consonanti, "lst", "il studente", quindi diciamo lo studente oppure lo stato oppure lo sport. In spagnolo questo problema non c'è. "El estudiante", "el estado", "el deporte". Qua c'è "de" che cambia proprio la parola. In quali altri casi si usa LO in italiano? Beh, per esempio "z" — "lo zio", "lo zucchero". In spagnolo questo suono non esiste, problema risolto. Suono [ks], "lo xilofono" in spagnolo non esiste. Si dice el [si'lofono], problema risolto. "Lo sciopero", "lo sciocco", per esempio, in spagnolo non esiste questo suono, problema risolto. Sì, so che esiste in Argentina ma... "Lo pneumatico", pn, penso che non esista in spagnolo, questa parola si dice "el neumático". [ɲ], lo gnomo in spagnolo si dice "el [n]omo", cioè si scrive "gn" ma la "g" non si pronuncia in alcun modo, quindi si dice "el [n]omo". Tenete poi conto che LO corrisponde a UNO e non UN e quindi UNO studente, UNO stato, UNO pneumatico, UNO sciopero. E anche questo non c'è. E se volessimo fare il plurale di UNO studente? Ben, in spagnolo è facile, "unos estudiantes", molto facile. In italiano "degli studenti", è abbastanza difficile in italiano.
Numero cinque, e questo è un altro motivo per cui secondo me l'italiano, la grammatica italiana è più difficile, ovvero i participi passati irregolari. Molti verbi della seconda coniugazione italiana, quindi -ere come "leggere", "prendere", "accendere", eccetera, sono irregolari al participio passato. Lo spagnolo ha un po’ di verbi irregolari al participio passato ma un po' meno, molti di meno dell'italiano. "Leggere" -> "letto", "leer" -> "leido", regolare in spagnolo. "Decidere" ("decidir"), "deciso" ("decidido"), regolare. "Permettere", "ho permesso" in italiano — "he permitido" in spagnolo. Poi è vero, anche in spagnolo ci sono partecipi irregolari quindi, per esempio, "morir" -> "muerto", "morto" in italiano. "Puesto" in italiano [in spagnolo] = "posto" in italiano oppure "messo", più comune con il verbo mettere. "Abierto" = "aperto" in italiano, però in italiano sono di più numericamente.
Numero cinque [sei]: congiuntivo e subjuntivo in spagnolo Entrambe le lingue hanno questo tempo [modo] che indica dubbio, speranza, irrealtà, qualcosa di non sicuro e sono difficili in entrambe le lingue, sono difficili sia in italiano che in spagnolo. Ci sono alcune differenze: per esempio, nelle frasi affermative in italiano diciamo "credo che sia", in spagnolo si dice "creo que es" e si dice solamente nella frase negativa "non creo que sea sea". In spagnolo: "Pienso que este problema no tiene solución". (Questa è la mia voce spagnola iberica). In italiano: "Penso che questo problema non abbia soluzione". Ci sono dei casi in cui si usa il subjuntivo in spagnolo e non si usa il congiuntivo in italiano. per esempio in spagnolo si dice "cuàndo tengas tiempo" parlando del futuro mentre in italiano diciamo "quando hai tempo" con un significato futuro oppure "quando avrai tempo".
Numero sette: aggettivi possessivi. Se prendiamo le prime tre forme, quindi "mio", "tuo", "suo" vediamo che in italiano queste forme hanno il femminile: "mia", "tua", "sua". In spagnolo no. "Mi", "tu", "su". "Mio padre", "mia madre" in spagnolo "mi padre", "mi madre". "Tuo padre", "tua madre" = "tu padre", "tu madre". "Suo padre", "sua madre" = "su padre", "su madre". Poi "nostro" e "vostro" è simile: "nostro padre", "nostra madre" = "nuestro padre", "nuestra madre". Stesso con "vostro" e "vuestro". Poi "loro padre", non cambia "loro" e "su padre" in spagnolo. A proposito, "mio padre", "mia madre" senza articolo perché sono membri, componenti della famiglia perché di norma noi diciamo "il mio amico", "la mia macchina". In spagnolo non si mette l'articolo.
Un caso in cui lo spagnolo è più difficile: in spagnolo c'è "por" e "para", in italiano è solamente "per". "Ti chiamo per dirti una cosa". Questo è un fine, quindi in spagnolo si deve dire "te llamo para decirte algo". Però, per esempio, "Vine a Italia por mi trabajo" = "Sono venuto in Italia per lavoro". Quindi questa è una causa, in spagnolo si usa "por" e non "para", in italiano si usa "per".
Poi parliamo di plurali. Secondo me il plurale italiano è più difficile del plurale spagnolo anche qui perché in spagnolo si aggiunge o una "s" per il plurale oppure "es". Si vede come l'italiano è più difficile in una frase come "la situazione è complicata". In spagnolo "la situación es complicada". Se vogliamo fare il plurale di questa frase in italiano diremmo "le situazioni sono complicate", quindi "situazionI complicatE" mentre in spagnolo è "las situaciones son complicadas", ci basta ricordare che "situación", dato che finisce in consonante, non può essere situacionAS, dobbiamo mettere "es", però c'è sempre una "s" alla fine mentre in italiano no. "SituazionI complicatE", sono due vocali diverse. Questo è perché "situazionE" con la "e" è già al singolare e a volte questo succede anche con gli aggettivi. quindi abbiamo "la situazionE è gravE" -> "le situazionI sono gravI". In spagnolo "la situación es grave" -> "las situaciones son graves". È molto molto più facile secondo me in spagnolo.
Infine numero dieci: l'accordo del passato prossimo e quindi, per esempio, una frase come "ho visto la ragazza" può diventare "l'ho vista" riferendoci alla ragazza. "L'ho vista". Però in spagnolo non diciamo "l'ho vistA", diciamo "la he visto", "la he visto". e questo è vero anche al plurale, "non li ho visti", per esempio, "i tuoi amici non li ho visti". In spagnolo "no los he visto", "no los he visto". Quindi, in generale secondo me l'italiano è un pochino più complicato a livello grammaticale dello spagnolo, però magari... magari ci sono dei casi in cui lo spagnolo è più difficile che non ho considerato, quindi se vi vengono in mente degli altri casi in cui lo spagnolo è più difficile oppure altri casi in cui l'italiano è più difficile scrivetemi nei commenti e mi farà molto molto piacere leggere le vostre risposte.
A proposito, recentemente ho parlato con il fantastico Juan del canale Español con Juan in una diretta. Se non l'avete vista andatela a recuperare, secondo me potrà piacervi. Questo era il mio video.
Voglio ancora ringraziare tutti i membri del Podcast Italiano Club che è un sistema di abbonamento dove voi potete sostenere me, sostenere questo progetto e in cambio ottenere dei bonus in cambio. Dei bonus in cambio in cambio ottene... ok, i bonus che riceverete sono... sono molti, per esempio, per 6 dollari al mese avrete un podcast esclusivo che faccio una o due volte alla settimana solitamente Con solamente 3 dollari avrete le trascrizioni e l'audio di tutti i video. Adesso ho anche creato un gruppo Telegram dove tutti insieme possiamo parlare di quello che vogliamo, discutere e divertirci, scambiarci idee, consigli, opinioni, quindi sì, ci sono un bel po di cose che secondo me vi possono interessare. Intendo sviluppare molto il club in futuro perché di fatto è la mia principale fonte di guadagno insieme alle elezioni e quindi niente, grazie a tutti i membri del Club che mi sostengono, grazie a te, proprio a te che hai guardato questo video. E niente. Se vi interessano questi video, queste... questi video in cui paragono italiano e spagnolo oppure italiano e altre lingue fatemi sapere e ne farò altri. Ci vediamo nel prossimo. Ciao ciao!