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A day in Milan - [ITA w/ subs in ITA]

May 21, 2019

Transcription

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- Ciao Erika, come stai? - Tutto bene, grazie.

- Sei assonnata? - No, stamattina no. Ormai sono abituata a svegliarmi prestissimo.

- Sei pronta per questo viaggio? [Annuisce]

- Ma che ti stai bevendo?? - Un siero.

- Quanto l'hai pagato? - Troppo.

- Cosa facciamo a Milano Centrale?

- Siamo venuti a trovare un amico.

- Siamo venuti a incontrare il nostro amico russo Artem, aka Russian Progress, che ci sta aspettando. Adesso ve lo facciamo vedere.

- Artem, come va? - Tutto bene.

- Come l'Italia, com'è Milano? - Bellissima, come sempre. Milano è la mia città preferita. Se non conoscete Artem dovete andare a iscrivervi, se state imparando il russo.

"Il Russian Progress". Artem è un poliglotta che viene dalla fredda "Sibiria"... "Sibiria"?

- Sibiria? Siberia!

- Siberia.

Quante lingue sai? Cinque, più o meno.

Adesso Artem, che ama Milano, ci farà vedere Milano, perché la conosce meglio di noi.

-Vediamo.

- Per esempio questo bellissimo edificio con giardini pensili.

- "Bosco verticale", si chiama.

- La guida!

- Ci sono 900 "arboli" (questo è spagnolo :D)

- Alberi? 900?

- 900, sì.

- E c'è anche Mahmood di sottofondo.

- Bellissimo.

- Cosa ti piace, Artem?

- Questo verde che è proprio...

- In mezzo.

-...nel centro, nel mezzo.

- Sì, è vero questo verde, che spunta tra la modernità.

- È davvero figo qua!

- Figo, fighissimo!

- Sì, cioè, se venite a milano, ok, potete venire al Duomo, ma il Duomo lo conoscono tutti quindi dopo il Duomo potete anche venire qui, che si chiama, Erika?

- Che si chiama porta nuova.

- Garibaldi.

- Porta Garibaldi. Non siamo molto esperti di Milano, noi torinesi abbiamo un po' una rivalità coi milanesi, quindi è tutto nella norma. Artem, ma spiegaci un po'. Perché ami Milano?

- Allora, la prima ragione è che Milano è antica.

- Sì, molti italiani dicono che non è così antica come Roma (*non è antica quanto Roma), ma comunque ci sono tante cose. La seconda ragione è che (pur) essendo una città antica è anche molto moderna rispetto alle altre città italiane. E la terza ragione è che c'è tanto verde.

- Vero.

- E ma (il) verde piace tantissimo, e adesso... *CRASH*

- Guardate il verde... *risate* non farti male Artem. Però sì, guardate il verde che c'è qua.

- Il vérde. Ma Artem, ma dicci, qual è la differenza principale che noti venendo in italia dalla Russia?

Cioè... o qualche differenza? Nelle persone, nel clima...

- Nel vérde (Erika trolla la mia pronuncia in dizione impeccabile).

- Sì, sì, fammi pensare un attimo. La cultura del cibo, di mangiare fuori... tutto questo è molto sviluppato qui. In Italia. È una tradizione mangiare una pizza, una pasta,

passare il tempo fuori. Anche in Russia c'è questo, ma diciamo che noi non abbiamo tutte queste regole di... devi mangiare questo con questo, non devi mangiare una roba con (un')altra.

- Ma ti faccio un quiz, Artem. Con il pesce...

- No, non si man-

- ...vino bianco o vino rosso? (Il) vino non (lo) bevo, quindi non so.

- Ah, già! Tu non bevi il vino. No, col pesce il vino bianco, c'è... questa è una regola. Oppure un'altra regola: il cappuccino mai dopo pranzo.

- Sì, sì. L'ananas non sulla pizza. La seconda cosa è ovviamente il clima. Il clima è molto differente rispetto a quello di (*della) russia. Le persone penso che sono (meglio "siano") più gentili perché noi russi siamo così, seri.

- Facci la faccia da russo. E facci la faccia da italiano.

- La vita è bella! Pizza, mangiamo! Erika, qual è la differenza tra l'Italia e la Russia secondo te?

- Ah, LA differenza, una sola?

- Tipo, ok, che noti per la strada. Che in russia non sorridono mai...

- Beh, ma neanche in Italia, non è che la gente cammina così.

- No, però tipo se entri in un negozio...

- Sì, quello è vero.

- Possiamo provare, facciamo un esperimento, entriamo in un negozio e vediamo se ci sorridono. La vita social. Beh, Erika, possiamo concedere a Milano che col sole e con la primavera non è così male.

- Niente male, niente male.

- Non è così male. Che cosa ne pensi? Artem.

- Uno spettacolo. Spettacolo.

- Sei sotto shock?

- Artyom, in arte Artem. Sono rimasto senza parole. Davvero.

- Sindrome di Stendhal. Poi il tuo canale bloccano per il copyright (meglio: ti bloccano il canale per il copyright).

Ma Artem, è meglio il Duomo...

- Così veloce? (intendeva: all'improvviso)

- È meglio il Duomo o il Colosseo?

- (Il) Duomo. Sì.

- Davide ma perché ci sono... non c'è la lettera U? Perché usano (la) "ve" ("vi" = V), o "uve", come si chiama... Allora Artem, devi sapere che in latino non esisteva la lettera U.

Perché non esisteva il suono /v/. Cioè esisteva solo il suono /u/.

Poi dopo si è sviluppato il suono /v/ e quindi era necessario inventare una seconda lettera.

- Sì.

- Che è la "U". Che indicava (il suono) /u/, e la V è rimasta con il suono /v/. Per questo con questo stile ancora un po' arcaico a volte si vede in italiano la V al posto della U,

ma è per sembrare più latini, più fighi.

- Ma che figa questa piazza!

- Un po' affollata di turisti.

Erika sta cercando di spiegare cos'è l'aperitivo a... Artem. Spiegaci, cos'è un aperitivo?

- Allora, Artem. L'aperitivo è...praticamente un pasto prima... cioè, che apre la tua pancia alla cena. Cioè, di solito c'è una bibita, che di solito è alcolica. L'aperitivo più famoso è lo Spritz. Che, lo vedi, è fatto in un calice, è rosso. Calice. Ti danno delle cose, degli stuzzichini, degli snack da mangiare insieme.

- Esnec? - Esnecs.

Però c'è l'apericena che è una variante dell'aperitivo dove c'è anche cibo un po' più... pesante.

- Apericolazione c'è?

- No. Aperipranzo... no...

- Aperipranzo sì che c'è, ti ricordi che siamo andati una volta a fare l'aperipranzo?

- Vabè, allora anche aperipranzo.

- Sì, come ho detto, il cibo in Italia è una religione.

Basta.

Allora, adesso stiamo scoprendo la metropolitana milanese.

Guardate che spettacolo.

Ti piace la metropolitana? E sei vicina tu, Erika, non posso allontanarmi.

- Sì, molto bella, molto...

- Moderna.

- Ti fa sentire vicino ai milanesi.

- E siamo qui, arrivati a questa... alla fine di questa giornata, conclusa con dei gelati.

- Com'è il tuo gelato? - Buonissimo, meglio di Roma.

- Meglio di Roma?

Non lo diciamo ai nostri amici romani.

- No, scherzo.

- Tu poi vai a Roma e dici "meglio di Milano!".

No, a parte gli scherzi il miglior gelato è a Roma.

- Artem. Artemio. Una parola conclusiva?

- Vi amo!

Venite in Italia. L'Italia è un bellissimo paese, dove ci sono monumenti, architettura, belle persone, gelato, pizza. Tutto perfetto.

Vi auguro tutto il meglio di tutto il mio cuore. E ci sentiamo.

Ciao, grazie per la visione!

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