Our two months of lockdown [Vlog in Italian, IT/EN/FR/PL/PT subs]
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[Parte 1: lavoro, attività fisica, socialità]
Ciao gente! Benvenuti, bentornati. Questo è Podcast Italiano, il podcast e canale YouTube per imparare l'italiano attraverso contenuti interessanti e autentici.
Oggi non voglio fare il solito video in cui parlo di argomenti linguistici come ho fatto negli ultimi mesi.
Vorrei fare un video più leggero, un po' più personale magari in cui parlo di... di questo periodo di quarantena che abbiamo vissuto tutti, che noi in Italia abbiamo vissuto prima forse di tanti di voi.
E vorrei parlare un po' di come è andato per me, fare qualche riflessione e poi anche parlare con Erika, quindi continuate a guardare perché dopo ci sarà anche Erika.
Trascrizione con glossario e audio isolato (sul PI Club)
Sono già passati credo 60 giorni, o due mesi, da quando è iniziato questo stranissimo periodo per tutti noi.
Personalmente non posso lamentarmi di come è andato, soprattutto alla luce del fatto che per molti è stato un periodo molto complicato, per molti lavoratori autonomi è stato un periodo complicato.
[00:51] Ci sono persone che si sono trovate a dover spostare la propria attività economica online senza avere le competenze e la preparazione per farlo.
Il mio caso è diverso: la mia attività economica era già online.
Questo... da questo guadagno, dalle mie lezioni d'italiano guadagno e quindi sono estremamente fortunato e privilegiato per questo.
E lavorativamente parlando non solo non è andato male questo periodo per me, anzi, è andato molto bene, ci sono sempre più persone e... e voglio salutare tutti gli iscritti nuovi. Siamo quasi a 20.000, tra l'altro, quindi ci mancano pochissimi iscritti.
Ci sono tanti membri sul mio Podcast Italiano Club, sempre nuovi membri ogni giorno e sono contentissimo di questo.
Faccio lezioni tutti i giorni, ho tanti studenti molto molto regolari, molto costanti, tutti bravissimi e sono contento di questo.
[01:53] Dall'altro lato, l'aspetto negativo è che la mia tendenza in questo periodo è stata di lavorare troppo, lavorare eccessivamente. Spesso mi sono trovato a lavorare anche nei weekend e quindi su questo aspetto devo... devo lavorare sicuramente.
Però... però sono contento di aver avuto una fase in cui ho potuto davvero concentrare tutte le mie energie mentali su questo progetto.
Un aspetto secondo me fondamentale che mi ha aiutato a mantenere la mia salute mentale, diciamo, in questa fase è l'esercizio fisico. Ho fatto tanto tanto tanto esercizio fisico a casa a corpo libero oppure con i materiali che ho. Ho o anche comprato due manubri per... per fare esercizio.
[02:40] Ci hanno messo un mese per arrivare. E se non avete mai fatto esercizio, non avete questa abitudine, davvero, vi incoraggio dal profondo del cuore, provateci, provate a iniziare, provate a fare, non lo so, s... cinque minuti al giorno di movimento, di esercizio.
Basta poco, non dovete fare tanto, però in questa fase più che mai è importantissimo non stare fermi, non rimanere inattivi fisicamente, perché questo non solo ha un effetto molto molto negativo sul... sulla nostra salute ma anche per il fatto che l'esercizio fisico sulla maggior parte delle persone ha un importantissimo effetto di regolazione del benessere mentale, della stabilità mentale.
[03:21] Io quando faccio esercizio regolarmente sono mentalmente stabile, ho un umore più stabile, non ho pensieri negativi, riesco a lavorare, riesco a essere più concentrato.
Quando non faccio esercizio anche solo per un giorno, per due giorni, tutto peggiora tantissimo. Cinque minuti al giorno, sette minuti al giorno è davvero importante. E se non è esercizio cardiovascolare fate... fate yoga, fate pilates, non lo so, ballate davanti allo schermo. È qualcosa di assolutamente fondamentale.
E poi c'è l'aspetto sociale, la socialità che sicuramente per molti è un aspetto complicato in questa fase.
Non nego che anche a me manca vedere i miei cari, le persone a cui voglio bene, gli amici.
[04:49] Penso anche che grazie alla tecnologia questo è molto meno difficile di quanto lo sarebbe stato, per esempio, 30 anni fa o 40 anni fa. È anche vero dall'altro lato che però la tecnologia resta un surrogato, la tecnologia non sostituisce il contatto umano reale, le videochiamate non sono uguali a vedersi di persona.
[04:33] In Italia adesso è iniziata la cosiddetta "fase 2" e tanti possono andare a trovare i propri parenti, i propri cari. Io sono prudente da questo punto di vista perché... perché ho paura che le cose peggiorino di nuovo, sono un po' pessimista.
E poi nella mia regione, il Piemonte, le cose non è che vadano esattamente benissimo, quindi preferisco essere cauto, aspettare un po', vedere come andranno le cose nei prossimi giorni. A proposito di socialità e videochiamate, andiamo a sentire cosa ha da dire un'altra persona che probabilmente conoscete.
[Parte 2: videochiamata con Erika]
Ciao Erika, mi senti? Ciao Davide. Sì, ti sento, ti sento. Dunque, stavo registrando un video, stavo parlando un po' della... della mia esperienza in questa stranissima quarantena. Volevo chiederti alcune cose per sentire la tua [E: Va bene.] opinione. Dunque [E:Ok.], il primo aspetto è l'aspetto lavorativo. Raccontaci un po' come... com'è andata?
E: Sì. Allora, non so, l'ultimo aggiornamento che avevo dato era forse che avrei smesso di lavorare per un periodo perché l'azienda avrebbe chiuso.
In realtà poi abbiamo ricominciato a lavorare un giorno a settimana e adesso siamo passati a tre giorni a settimana. Io sto andando fisicamente in azienda però c'è pochissima gente in realtà. Però dai, devo dire che sono abbastanza contenta di essere tornata a lavorare perché comunque... cioè, stare a casa è bello però dopo un po' tutti i giorni sembrano uguali e invece andare a lavorare è anche un modo per vedere altre persone.
D: E volevo parlare anche dell'esercizio fisico. Dicevo [E: Sì.] quanto è importante in generale e soprattutto adesso. E so che tu hai qualcosa da raccontare perché hai fatto un grande passo in avanti nella tua vita.
E: Io avevo iniziato già quando c'era un po' di sentore di lockdown ma ancora non era iniziato tutto. [06:43] E tra l'altro, volevo dirti, perché me ne sono accorta ieri, che oggi sono esattamente due mesi da quando ho ripreso a fare esercizio in maniera costante. [06:50]
D: E tu non facevi nulla? Non facevi proprio nulla, zero?
E: No. Avevo smesso di fare qualunque cosa... boh, per le solite scuse: mancanza di tempo e mancanza di voglia. Avevo proprio smesso di fare qualunque cosa e... boh, non ero per niente contenta di questo perché davvero, nonostante io sia giovane, già sentivo comunque tipo, non so, dolori, cose strane che iniziavano a farsi sentire. Infatti, è stato un po' quello a farmi dire: dai, ma non è possibile che ho male alle ginocchia senza fare nulla o... o cose del genere.
D: E poi volevo anche chiederti l'aspetto sociale, la socialità. Cosa ne pensi? Com'è andato questo aspetto per te.
E: Ma, in realtà all'inizio facevo più videochiamate, sentivo più gente, così. In realtà col passare del tempo invece che aumentare è diminuita e... Però non lo so, perché è un po' strano. Io forse preferisco comunque vedere le persone dal vivo. Ma quello tutti penso. Non amo molto le videochiamate, e quindi... non ne sto facendo molte, però spero che la mia vita sociale riprenderà normalmente quando si potrà.
D: E volevo ancora chiederti: le cose più strane di questo periodo secondo te?
E: Non lo so. Forse avevo anche già detto. Comunque la cosa più strana è quella di... è... è che il nostro cervello cerca sempre di fare... (almeno il mio) di fare progetti a medio o lungo termine e però ogni volta subentra [08:29] il pensiero che in realtà non li puoi fare perché non sai cosa succederà da qui a un mese, quindi magari dico "ah, quest'estate mi piacerebbe andare qui o mi piacerebbe fare questo o uscire con questa persona" e poi penso "sì, ma è inutile che mi faccio questo piano perché tanto non... non potrà mai realizzarsi". Grazie allora del... del tuo intervento Erika. E a proposito di piani: adesso aggiungerò anch'io qualcosa nella terza parte di questo video. Grazie Erika.
[Parte 3: piani futuri e altre riflessioni nei campi]
Il mio piano era di trasferirmi proprio ad aprile che chiaramente non ho potuto fare perché sarebbe stato un po' complicato con questo virus. Diciamo che non è stato male poter rimanere qui a casa mia.
Io vivo qua sotto, qua sot... sopra c'è mia nonna perché qua ho un giardino molto grande e molto bello che, vi dico la verità, non ho mai apprezzato abbastanza e non ho mai apprezzato quanto adesso.
È un po' triste che quest'anno non ci siamo goduti molto la primavera. Io amo la primavera, è la mia stagione preferita e quest'anno è stata una primavera bellissima ovviamente.
Ci sono persone che hanno problemi molto peggiori rispetto a non potersi godere la primavera [10:51], però è comunque un po' triste.
Tornando a quello che dicevo prima, sì, avrei dovuto trasferirmi a... ad aprile e non si è potuto fare. In teoria forse sarà possibile farlo a giugno, quindi speriamo. E quando si potrà fare ovviamente vi farò vedere il mio nuovo appartamento.
Allo stesso tempo devo dire che sono anche contento di non aver passato questa quarantena da solo in un appartamento senza nessun'altra persona dovendo cercare di capire come funziona la spesa, come... come farmi arrivare il cibo e tante altre cose che, diciamo, non sarebbe stato bello dover capire in questo periodo.
Ecco, volevo farvi vedere la bellezza di questo posto, dei campi vicino a casa mia. Sono un posto che mi piace tantissimo e che mi mancherà. Quelle là sono le... le Alpi. Tutte queste sono le Alpi. Qua passa la ferrovia, il treno che avete visto e Torino è in quella direzione.
[12:22] Quindi, non è andata così male, però adesso ho voglia, ho molta voglia di iniziare questa nuova fase della mia vita che spero possa iniziare presto.
E volevo ancora dire due parole: so che per tanti di voi magari questo periodo è stato molto più negativo rispetto al mio, alla mia quarantena. Vi mando un abbraccio. Spero che... spero che ce la facciate [13:03], spero che magari anche i miei video, le mie dirette vi abbiano aiutato a non pensare a... alle cose brutte che ci sono accadute in questo periodo.
Capisco che può essere molto difficile, forse non mi immagino nemmeno quanto può essere difficile per una persona che ha perso il lavoro, che non guadagna più niente o magari una persona che ha perso qualche conoscente, qualche familiare per... per questa pandemia.
Quindi, un abbraccio a tutte le persone che in qualche modo, in un modo o nell'altro hanno sofferto.
Voglio di nuovo ringraziare tutte le persone che mi sostengono: le persone che fanno lezioni con me, voi che guardate i miei video e soprattutto i membri del Podcast Italiano Club che... che sostengono questo progetto ogni mese, che ottengono bonus in cambio, che fanno sì che io possa fare alla fine questo lavoro che mi sono creato e che amo e... e voglio continuare a fare per tanto tempo.
Grazie davvero a tutti voi, andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club per i bonus che... che offro.
Sono davvero tanti, lavoro un sacco al club in questi tempi, quindi penso che vi possa piacere. Siamo già in più di 220 credo. Sono andato... sono andato a parlare nei campi, non mi sono accorto che era tardi, io ho una lezione tra dieci minuti, devo tornare il prima possibile.