Q&A dei 30.000 iscritti sul canale [Learn Italian, with subs]
Transcription
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Mi stavo preparando a registrare questo video e qua come vedete ho il mio treppiede e per regolare l’altezza, non so, stavo facendo qualcosa, e mi sono appoggiato con il braccio sul bracciolo, ma non su questo, su entrambi e l’altro bracciolo vi faccio vedere che fine ha fatto.
Si è totalmente sfondato [00:25], l’ho totalmente sfondato.
Si è proprio distrutto.
Un buon inizio al video!
Trascrizione PDF con glossario audio isolato (PI Club)
Dunque, cari ragazzi, questo è il Q&A per i 30.000 iscritti.
Voglio ringraziare tutti voi che vi siete iscritti nel corso degli anni. E mi avete lasciato molte molte molte domande, sono circa 50, quindi vedremo se riuscirò a rispondere a tutte e non fare un video troppo lungo.
Mila Ziabchenko chiede: “Quali professioni, oltre all’insegnante, al traduttore e interprete può fare una persona che ha una passione per le lingue nel 2020?”
Beh, per esempio, la guida turistica oppure... oppure lavorare in un’azienda nel settore commerciale con l’estero.
Non so, io penso che nel 2020 sicuramente sapere una lingua è una cosa buona per il lavoro ma non deve essere l’unica cosa.
Un po’ come nel mio caso che quindi ho dovuto fare Podcast Italiano per ovviare [01:49] alla mia mancanza di altre competenze.
Sempre Mila: “Quali strumenti tecnici usi per fare i tuoi video e l’audio la qualità dei quali è ottima?”
Sono contento che ti piaccia la mia qualità.
Uso una fotocamera Canon mirrorless, uso un microfono, un microfono qua, poi è fondamentale l’illuminazione, quindi ho una luce, un soft box qui di fronte a me.
Manuel: “Conosci il libro ‘Lingua latina per sé illustrata’?
Cosa pensi di imparare le lingue in questo modo?”
Dunque, questo è un libro per imparare il latino tramite, credo, dei dialoghi.
Sì, è divertente che l’ho appena comprato perché mi sono imbattuto [02:31] in questo libro in varie situazioni, varie persone ne hanno parlato e ho detto “bisogna comprarlo”, quindi adesso imparerò il latino. Ho anche trovato un ottimo canale, non mi ricordo come si chiama, metterò il nome di un ragazzo che insegna il latino parlato che è una cosa bellissima secondo me.
Ghost hunter chiede se intendo imparare una nuova lingua o migliorare quelle che ho già imparato.
Intendo imparare il latino.
Un tizio sul web 2, suppongo che tu sia italiano ma non lo so:
“Secondo te arriverà un giorno in cui tutti parleranno la stessa lingua? Complimenti per il traguardo”.
Grazie!
Non lo so, penso che se arriverà quel giorno non sarà molto vicino a noi nel tempo, penso che però le lingue continueranno... il numero di lingue continuerà ad assottigliarsi [03:21], a... a diminuire e ci saranno delle macrolingue enormi e tutte le lingue più piccole moriranno, che è la situazione che sta accadendo in questo momento.
Federico Bonini 1, credo che anche tu sia italiano:
“Per quanto tempo ancora credi che l’inglese rimarrà la lingua internazionale per eccellenza?”
Ma io penso che l’inglese non smetterà di essere la lingua internazionale per [l’]eccellenza.
Le altre due superlingue che potrebbero forse ambire al titolo di lingua franca del mondo sarebbero lo spagnolo e il cinese, ma lo spagnolo al momento è parlato in un... in pa... in paesi che non hanno la stessa potenza economica degli Stati Uniti obiettivamente. E il cinese secondo me è troppo difficile.
RutaJ: “Quali sono i tuoi piani futuri per questo canale?”
Beh, ho tante idee.
In primo luogo mi piacerebbe viaggiare di più per l’Italia.
“Quali sono i tuoi hobby nella vita a parte le lingue?” Non ho molti hobby, questo è un problema.
Consigliatemi hobby perché io non... non ho hobby, cioè sono una persona noiosa che non ha hobby.
Afuro Terumi 1: “Quale accento italiano ti piace di più?”
Mi piacciono molto il romanesco e il fiorentino se devo dirne due.
Vicente cerca di mettermi pressione dicendo:
“Immagina di essere in mezzo a uno stadio dove 30.000 persone ti guardano in attesa di cosa dirai loro”.
Grazie Vicente, ora sono molto rilassato.
Christopher Boccia 2: “Bravo Davide, come hai imparato le abilità di fare video e soprattutto trovare il coraggio di iniziare un progetto indipendente?”
Non mi è servito molto coraggio, non mi ha mai fatto troppa paura a parlare a una fotocamera o a registrarmi per un podcast. Diciamo che la cosa buona è che ho iniziato questo progetto quando ero all’università e quindi avevo anche del tempo libero (nel mio caso almeno) e non dovevo pensare a questo come un lavoro. Poi quando ho finito l’università questo progetto è diventato di fatto il mio lavoro e quindi ho potuto continuarlo e dedicarmici a tempo pieno.
Francesco Croce mi chiede:
“Complimenti per i 30.000. Come ti sei avvicinato allo studio della dialettica e della dizione?”
Ma non ho mai studiato la dizione e nemmeno, a dire il vero, la dialettica, non so esattamente neanche cosa sia, se... se è qualcosa che si può studiare. La dizione non l’ho mai studiata.
Ho letto un po’ di... di... di articoli su Wikipedia su come si pronunciano i suoni correttamente, almeno nella... nella dizione italiana e poi ho guardato tanti video di Maurizio Merluzzo che è uno youtuber e un doppiatore e quindi mi sono abituato a quel modo di parlare che comunque si sente anche in televisione.
In questo modo, direi, però non... non ho mai fatto corsi di dizione e infatti mi sbaglio a volte, cioè non è che la mia decisione sia perfetta sempre.
Artur mi dice che ha visto un video... “che tu ed Erika avete realizzato sul canale Easy Italian nel 2019, vorrei che parlassi anche di questo e del canale Easy Italian”.
Sì, hai ragione, ho fatto un video per loro ed è stato abbastanza divertente e anche un po’, come dire... mi ha fatto uscire dalla zona di comfort perché intervistare sconosciuti per strada se non sei abituato ti mette un po’ di paura, un po’ di caga, come diciamo in italiano.
Non ho più fatto video per loro perché innanzitutto preferisco sviluppare questo progetto e direi che la mia scelta si è rivelata azzeccata [07:02]. Poi perché è un lavoraccio fare i doppi sottotitoli come li fanno loro, è davvero un lavoro molto molto lungo e a fronte di questo lavoro si guadagna molto molto poco, cioè si guadagna quanto guadagna il video su YouTube che è già di per sé pochissimo e poi tipo metà di quei guadagni andavano a loro, ai... ai creatori di Easy Languages, quindi no, non... non fa per me sinceramente.
Berenice Campos che tra l’altro è una mia studente:
“Se non avessi raggiunto questo meritato successo
come pensi sarebbe [stato] il tuo percorso professionale?”
Non lo so, probabilmente avrei cercato un lavoro normale, diciamo, in qualche... in qualche azienda. Non penso che avrei fatto il traduttore. Io ho studiato per fare il traduttore ma non penso che avrei intrapreso [07:57] la carriera da traduttore.
Sara 2: “Ti piacerebbe vivere all’estero insegnando l’italiano?”
Mi piacerebbe fare qualche esperienza di insegnamento dell’italiano all’estero e se c’è qualche, che ne so, scuola di lingue o scuola normale, università che vuole invitarmi mi piacerebbe molto partecipare a qualche evento, iniziativa
che fate nel vostro paese. Sarebbe una scusa di [per*] viaggiare, quindi scrivetemi.
Francesco Toninelli 2: “Cosa ne pensi della neutralizzazione o meno del proprio accento?
Pensando al rapporto “inglese – altre lingue” ma anche “italiano – dialetti”.
La trovi... la trovi una cosa positiva, negativa o utile? Partiamo dal presupposto che chi discrimina qualche persona apertamente sulla base dell’accento è un idiota, ok?
Ritengo però che noi esseri umani siamo molto molto bravi a livello proprio evolutivo a riconoscere i dialetti.
Ci sono anche degli studi... cioè dialetti, gli accenti intendo.
Ci sono degli studi che dimostrano che... che in una frazione di secondo noi esseri umani, ma anche gli animali sono in grado di riconoscere come una persona o un animale parla (nel caso dell’animale fa suoni), quindi se si vuole entrare a far parte di un gruppo può essere una buona idea cercare di imitare quell’accento.
Io non parlerei di neutralizzare il proprio accento perché è brutto ma direi è più bello parlare di acquisizione di un altro accento.
Gerald 16: “Ciao Davide! Tu hai detto spesso che sei un insegnante su Italki ma credo che fosse la settimana scorsa, hai menzionato che non accetti più studenti. Hai mai pensato di fare classi di gruppo forse servendoti di Zoom o altre piattaforme simili? Vorrei veramente fare lezioni con te.
Sì, in realtà già qualche mese fa pensavo di fare lezioni di gruppo, club di conversazione, cose di questo tipo.
Fatemi sapere nei commenti se vi può interessare una cosa del genere.
Se tante persone dicono di sì magari organizzerò.
Christopher Freeman: “La mia domanda è: in che lingua pensi? Pensi mai in lingue diverse dall’italiano?”
Ma io penso che in generale non è che pensiamo sempre verbalmente, no? A volte i pensieri sono immagini, sono... sono cose che non sono parole, non sono verbali secondo me, però a volte lo sono e quando i pensieri sono “verbali”, diciamo, secondo me sono ovviamente in italiano, a volte anche in inglese. L’inglese ha un ruolo predomi... cioè, non predominante ma molto forte nella mia testa.
Tracy Peel chiede dei consigli per fare uno scambio linguistico.
E tra l’altro ho un’intervista su questo argomento, andatela ad ascoltare. Trova un giorno alla settimana e questo è vero anche per le lezioni, magari pensa a ciò di cui vuoi parlare e prova a dirlo a te stesso prima di dirlo all’altra persona o all’insegnante, così sarai già più preparata.
Constantin mi scrive che stud... lui studia in Francia con compagni francesi e lui non è francese, lui vorrebbe parlare in francese con i suoi compagni ma spesso gli rispondono in inglese oppure un po’ in francese ma poi perdono la pazienza e passano all’inglese.
Come ovviare [11:40] a questa situazione?
Secondo me devi insistere. Insisti, insisti, insisti.
Magari di’ ai tuoi compagni: “scusate, io voglio imparare il francese”.
Comunque questo è un problema molto comune, tante persone ce l’hanno con l’italiano, ed è per questo che ho questa maglietta.
“Parlami in italiano, sto facendo pratica”.
Questa maglietta la trovate sullo store, sul negozio online di Podcast Italiano. Così quando andrete in italia tutte le persone sanno che non volete sentirvi rispondere in inglese, perché voi state imparando l’italiano. Perché sto facendo questa cosa, non lo so.
Giannis ha fatto tipo 52mila domande.
“Ti piacerebbe diventare professore d’italiano o di una lingua straniera che parli?”
In teoria lo sono già, a meno che tu non intenda professore universitario, in quel caso al momento no. Vorresti abitare in un altro paese per esempio in Russia perché parli russo?
Beh, ho abitato, se vuoi, in altri paesi in Russia per un mese e mezzo e a Budapest, Ungheria per cinque mesi però al momento no, non voglio emigrare perché per me con questo progetto secondo me ha senso stare in italia.
“La prossima lingua che vorresti imparare?” Beh, l’ho già detto... il latino. Fernandadsc chiede: “com’è arrivare ai 30 mila iscritti?” In realtà mi sono abbastanza abituato, non è che ci penso tutti i giorni, “oh, 30.000 iscritti!”,
non è che ci penso ma dovrei, dovrei essere più grato, perché è davvero qualcosa di bello avere così tante persone che guardano i miei video, che danno un senso anche a tutte le ore di lavoro che passo a editare questi video, quindi grazie, grazie a tutti voi di nuovo.
Varela_architecture: “Come percepiscono e che pensano gli italiani dell’architettura?” Secondo me... secondo me noi italiani siamo abbastanza anestetizzati all’architettura, cioè siamo abituati, non ci facciamo molto caso.
Ed è molto diverso dalla sensazione, dalle sensazioni che provano i turisti che vengono in Italia, che sono circondati dall’architettura e quindi provano questa emozione, questa sindrome di Stendhal che noi italiani non abbiamo, siamo abituati alle cose vecchie, alle chiese del 1200 alle cattedrali, a tutte queste cose. Non ci facciamo tanto caso secondo me.
Jason Donnini: “momenti preferiti durante la tua vita su Youtube”.
In generale sono contento di poter fare questo progetto a tempo pieno, insieme alle mie lezioni, e di poter guadagnare, poter avere un appartamento pagato con i miei soldi,
per me questo è un sogno, dico la verità, per me è come vivere in un sogno. Quindi sì, direi questo, però non ho momenti in particolare.
Agu sbuffa: “come cercare contenuti in una lingua che mi piace molto? Non su Youtube” Ma, ti consiglio di fare una ricerca su Google, molto semplicemente, e spesso trovi dei forum in cui le persone fanno la tua stessa domanda.
Per l’italiano in particolare, ma magari anche per le altre lingue, io ti consiglio Reddit, il subreddit “Italian Learning”,
dove ci sono tante persone che chiedono cose come: “quali libri posso leggere per imparare l’italiano?”, “quali serie TV?”, “quali film?”, quindi ci sono tante persone che hanno già fatto la tua stessa domanda e vedrai tanti consigli.
Zelyaman: “Continui a studiare il russo?” mi chiede.
Nel senso... non so più molto cosa fare con il russo, ultimamente mi sono un po’ stufato di ascoltare podcast in russo tutto il tempo, perché l’ho fatto per tanti anni e mi sono un po’ rotto le scatole quindi non lo sto facendo più tanto.
Ogni tanto ascolto qualcosa, ogni tanto guardo qualche video ogni tanto lo parlo, però non così tanto per questo il mio russo, soprattutto attivo...
Sta peggiorando a una velocità clamorosa.
“Che ne pensi di fare un’altro video lungo un’ora, come quello sulla Croazia? È così che ti ho scoperto”
chiede Jero Geno, suppongo. Non so, quel video... quel video lo hanno guardato interamente molte poche persone e non so se ha senso fare video così lunghi se le persone non li guardano, no? Ditemi voi nei commenti se ha senso, se vorreste un altro video tipo film, documentario di un’ora.
Fatemi sapere magari e magari ne farò un altro futuro.
Il mio amico Artem chiede “come diventare una macchina di produzione di contenuti?”
Per me è molto importante avere un programma, una struttura, quindi so che ogni settimana voglio fare un video e un episodio del podcast. Poi magari non riesco sempre a fare entrambe le cose ma ci provo e questo mi spinge a lavorare e so più o meno cosa devo fare ogni giorno.
Senza questo tipo di struttura io non riuscirei a far nulla, non riuscirei ad essere costante [16:57].
Luciana_DZ: “imparare due lingue diverse aiuta nell’apprendimento o ostacola?”
Mah, può fare entrambe le cose. Se impari due lingue allo stesso tempo cerca di fare così: impara una lingua più difficile e una lingua un po più facile, ancora meglio se le due lingue appartengono a famiglie linguistiche diverse quindi se è una persona è inglese può imparare il tedesco e, che ne so, il portoghese, per esempio.
Soprattutto... il portoghese magari se già sa lo spagnolo, quindi è più facile per lui o per lei.
“Hai mai fatto un viaggio da solo?”. Di nuovo Giannis.chrs ritorna. Sì, ho fatto un viaggio in Germania due anni fa quasi interamente da solo. E avevo fatto anche dei video che però non hanno mai visto la luce del sole, purtroppo.
M.A: “Diresti che ogni lingua che parli modella il modo in cui pensi in modi diversi?”
No, io non penso questo, ho fatto anche un episodio [el podcast], che è tratto da un libro.
Questa idea di relativismo linguistico secondo cui parlare una lingua cambia la nostra visione del mondo secondo me è abbastanza falsa.
Nel senso, è chiaro che ci sentiamo in una maniera diversa quando parliamo in un’altra lingua perché è un’altra lingua e noi siamo meno capaci in un’altra lingua.
Ma io non penso che la nostra visione del mondo cambi molto. Magari siamo un po’ diversi come personalità, siamo più vivaci in una lingua, siamo più seri in un’altra lingua
non è che le mie idee sul mondo, la mia percezione della realtà che mi circonda cambi, no. Però è una cosa figa, è una cosa hippie, tipo “we frate, sai che le lingue cambiano la tua visione del mondo?” Bello, bella idea, ma no.
Darlinsebastian98: “che pensi che succederà nel futuro con le persone che imparano le lingue, la tecnologia renderà obsoleto imparare le lingu? Qual è la tua opinione?
Questa è una bella domanda, non lo so, io ho questa paura, ho la paura che quello che faccio adesso tra dieci anni sarà obsoleto e inutile.
È una paura che ho tutti i giorni, quindi non lo so, io penso che sicuramente la tecnologia... renderà meno importante sapere le lingue straniere almeno per tutte le persone che
non vogliono impararle per ragioni profonde o culturali ma semplicemente per motivi pragmatici, per andare in un altro paese e parlare con il cameriere, cose di questo tipo.
Poi su Patreon, sul mio Podcast Italiano Club - e voglio ringraziare tutte le persone che mi sostengono
sul Podcast Italiano club ovvero il sistema di abbonamento con cui questo podcast è in grado di tenersi in vita di sopravvivere, quindi grazie a tutte queste persone che mi sostengono - dicevo sul Podcast Italiano Club ho ricevuto due domande, una di Ana Caballero Guillen, grazie Ana per sostenermi, che mi chiede: “se avessi tutti I soldi necessari per farlo cosa ti piacerebbe di più fare nella della tua vita, piacerebbe dove ti piacerebbe vivere, lavoreresti o studieresti?”
Bisogna fare qualcosa nella vita non si può oziare tutto il tempo nella propria vita, perché la vita perde di senso
quindi penso che non starei tutto il tempo su una spiaggia perché mi annoierei la mia vita perderebbe di senso.
Comunque, ti dico, in realtà mi piace quello che faccio adesso, ecco, non lo so se avessi tutti i soldi necessari se continuerei a farlo, magari sì perché alla fine mi piace.
E Hagay Schurr, sempre del Club, chiede: “Cosa pensi del tema privacy su internet, più generalmente della vita privata in questa era del coronavirus con la sorveglianza
al servizio della salute pubblica. Penso che tu ti riferisca per esempio a queste applicazioni per tracciare i contatti.
Dipende da come vengono create. L’app che abbiamo qua in italia, che si chiama Immuni, che io ho scaricato è fondamentalmente molto molto rispettosa della privacy perché non usa il gps, usa solamente il bluetooth a bassa energia per... eventualmente tracciare le persone con cui il tuo telefono è stato in contatto, ma in maniera totalmente anonima quindi io penso che sia una buona cosa ma deve essere fatto in [una] maniera, appunto, non lesiva della privacy. Se uno stato inizia a tracciare il gps dei telefoni dei propri cittadini, ecco... lo vedo molto problematico.
“Come va la riapertura dove abiti?”
Va bene, nel senso che a livello di epidemia vanno bene le cose qui in Italia. Comunque grazie a tutti per le vostre domande bellissime, mi sono piaciute molto, grazie grazie grazie, e vi ricordo questa maglietta sul... sullo store di Podcast Italiano. Vi ricordo il Podcast Italiano Club per materiali esclusivi, contenuti autentici, dirette esclusive per il club, adesso abbiamo un gruppo telegram per il club
quindi andate a dare un’occhiata a tutti questi bonus sul podcast Italiano Club.
Io vi ringrazio ancora una volta per tutte le vostre domande e ci vediamo. Ciao ciao.