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We're not the best cooks... [Learn Italian - with ITA/SPA subs]

November 5, 2019

Transcription

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Sono qui con Erika in macchina.

Stiamo per andare a comprare gli ingredienti della nostra piadina.

Erika, che macchina illuminata che hai! - Eh, vero? Incredibile. Ma quando uno è uno YouTuber...

- Erika, dicci quali sono gli ingredienti che ci servono. - Ok, poi tu farai una grafica incredibile.

- Allora... farina, acqua, sale, bicarbonato e strutto. Che non so bene cosa sia ma lo troveremo. E poi gli ingredienti per farcirle, naturalmente, però quello dobbiamo ancora deciderlo.

- Andiamo!

- E infine cibo per gatti...

- Per condire!

-Che è una tradizione molto... di lunga data in Romagna! Ok, siamo a casa ed è il momento di iniziare la preparazione della nostra piadina. Ma prima: che cos'è una piadina esattamente? Perché se è vero che la cucina italiana è molto famosa in tutto il mondo, secondo è la piadina non è così famosa almeno non lo è quanto altri piatti. Però noi italiani amiamo la piadina.

- Sì, è vero, la piadina poi è uno street food molto famoso, molto comodo, perché alla fine è come un panino, però rivisitato e diverso, e quindi si può portare in giro. Esatto, e secondo Wikipedia per il poeta Giovanni Pascoli era il pane dei romagnoli, è un piatto romagnolo, quindi Emilia-Romagna. Ed è molto buono, e adesso facciamo vedere come si prepara. Siete pronti?

- Allora, vabè, va detto che la ricetta non è molto difficile, è molto facile, come in realtà tanti di questi piatti tradizionali, no?, a base di farina e acqua. E infatti non ci servono molti ingredienti.

- Va anche detto che ci sono canali di cucina se volete... quindi non guardate noi! Quindi niente, non dobbiamo fare niente di elaborato, solo mettere insieme tutti gli ingredienti.

- Allora, mettiamo... abbiamo mezzo kg di farina, quindi 500 grammi. Aggiungiamo 170 grammi di acqua Poi... un cucchiaino e mezzo di bicarbonato. Poi abbiamo 170 g di strutto.

- Che cos'è lo strutto? Ma sinceramente non so bene di cosa sia fatto, ma penso sia grasso animale, dall'aspetto.

- Fa vedere un po' la consistenza... sembra un po'... una sostanza plastica È una specie di burro... - Sembra un po' neve. E se non ce l'hanno? Può andare bene anche il burro in realtà. Poi aggiungiamo il sale. E infine mettiamo lo strutto. Ok, adesso che abbiamo messo tutto insieme mescoliamo, ma in realtà dovremmo andare a impastare

con le mani, però boh, io prima mescolo un pochino. Questa è una tecnica fondamentale romagnola. Se non si fa così non viene bene l'impasto.

- Vero, Erika?

- Sì, confermo.

- Una volta che abbiamo fatto la nostra palla possiamo mettere l'impasto a riposare per un'ora. E quindi niente, ci vediamo tra un'ora. Come potete vedere tutti i compiti più importanti li delego ad Erika, io faccio solo le cose ridicole che possono fare anche i neonati. Ecco la nostra palla pronta a riposare per un'ora. Saluta la palla che rimane lì e ci vediamo.

-Buona notte.

- Ok, ora dopo 30 minuti abbiamo tirato fuori la nostra palla dal frigo. - Ma Erika, non era un'ora?

- Sarà un ora in totale, però prima dobbiamo fare questa operazione.

- Ok. - A metà tempo. Dobbiamo creare un salsicciotto e poi tagliarlo in delle palline più piccole.

- Un salsicciotto?

- Sì, esatto.

- Che cos'è un salsicciotto?

- Adesso lo vedete. È come quando giochi con il pongo da bambina. - Il pongo? Secondo te il pongo in inglese è pongo?

- Non lo so. In televisione lo chiamavano sempre tipo plastilina, ma io l'ho sempre chiamato pongo.

- Pongo è una parola molto più divertente.

- Sì.

- Questo è un salsicciotto?

- Esatto. E adesso lo dividiamo.

- Sembra un enorme involtino primavera.

- E adesso con ogni pezzetto facciamo una pallina più piccola.

- Ok.

- Vieni.

- Io?

- Eh sì.

- Ma non son capace...

- Sai fare una palla, prima sei stato capace. Come detto ci vuole una tecnica molto elaborata, una tecnica che richiede anni di esercizio in un monastero.

Romagnolo. Si dà il caso che...

- Oppure due anni di asilo all'età di tre anni. Prendi l'arte e mettila da parte.

- Che significa?

- Significa impara, e poi quando sarà il momento usa ciò che hai imparato. Prendi l'arte e mettila da parte una frase, diciamo, che dicono le persone che hanno più di 70 anni.

- Oppure io! - Oppure Erika.

- Che ha più di 70 anni. Sì, li porta bene! La tecnica può anche fallire ogni tanto. Pochi sanno, ma io in passato ho lavorato al Circ du Soleil.

- Facevi la scimmia?

- Ma Erika, abbiamo appena creato delle patate! Senza coltivarle, cioè... Una volta dato sfoggio della vostra tecnica incredibile di giocoleria potete mettere le palle,

arrotolarle in questa pellicola che abbiamo già visto, c'è un numero preciso Erika?

- La ricetta diceva sei ma noi ne abbiamo fatto sette.

- E ognuna di queste diventerà una piadina?

- Sì.

- Quindi 8 piadine? (7 in realtà)

- Sì!

- Ma 8 piadine per due non sono troppe? Beh, questo lo vedremo!

- Salutiamo di nuovo le nostre amiche palle...Ora è arrivato il momento di condire, oppure farcire, farcire significa mettere dentro, di solito al pane. E in realtà potete condirle come vi pare, vi facciamo vedere come lo facciamo noi. Tra l'altro non abbiamo detto che questa è la prima volta che facciamo le piadine. - Vero, sì.

- Quindi, ripeto, non siamo gli esperti mondiali delle piadine.

- No, per niente.

- Però è divertente per questo.

- Però ne abbiamo mangiate tante, quindi comunque un po' ne capiamo.

- Quindi saremo in grado di dire se fan schifo o se son buone, questo sì. E adesso tagliamo i pomodori. E quindi dobbiamo stenderle con questo oggetto che si chiama mattarello. Facciamolo!

- Mostraci la tua tecnica! Distendi...

- No, qua dovevi fare anche uno slow-motion.

- Ah, devo fare uno slow-motion? Aspetta un attimo, un secondo.

- Anzi, guarda, te lo faccio io. Beh, Erika, vista così sembra una pizza. Cosa cambia dalla produzione (della pizza)? Beh, l'impasto. Beh, che la piadina non è lievitata, infatti non abbiamo usato lievito. Poi sì, come dicevo gli ingredienti sono molto simili, alla fine, tra pasta, pane, pizza, piadina, più o meno è quello. Più o meno è quello, farina, acqua, sale. Ok, abbiamo ottenuto una sfoglia abbastanza sottile, non è molto grande in realtà, le piadine sono più grandi. Però dipende anche dalla palla, dalla dimensione delle palline, questa non era molto grande. Niente, quindi la appiattite... dopodiché andrà poi cotta, piegata e farcita. E ora cuociamo le piadine. Erika, vuoi spiegarci la differenza tra il verbo cuocere e il verbo cucinare? Sì, allora, cuocere è con il fuoco, oppure con il forno, comunque con il calore.

- Esatto. Questo è cuocere, nel senso, usare la fiamma, o il gas, quello che avete, la piastra. Mentre cucinare è la cucina in sé.

- Esatto, è tutto quello che abbiamo fatto fino a adesso. Questo lo dico perché in inglese il verbo è lo stesso, "cook", ma in italiano sono due diversi. Come potete vedere è già "dorato" (un po' scuro). Quello che potrebbe succedere adesso potrebbe essere un disastro totale, ma Erika...

- Non provatelo a casa!

- Vai Erika, facci vedere la tua tecnica da MasterChef.

- Aaah, l'ho rotta!

- Era meglio prima, però non è una situazione irrecuperabile, dai.

- Mentre quella è li a "farsi", a cuocersi, noi facciamo le altre.

- Ok, primo condimento: prosciutto cotto e squacquerone, che è la parola più bella che esiste forse nella lingua italiana. Che è questa roba. Che cos'è lo squacquerone? - Un formaggio fresco, un formaggio molle, (prosciutto) cotto e squacquerone. Ditelo dieci volte di fila. Notare, squacquerone di Romagna. Beh, diciamo, che da alcuni dettagli si può intuire che non siamo degli esperti culinari, ma non importa, a noi interessa solo il gusto e non l'aspetto. Allora, qui abbiamo un arrosto di pollo che hai scelto tu, quindi non so bene cosa sia, con pomodorini, che abbiamo tagliato prima, e un po' di maionese. E aggiungiamo anche un po' di insalata, per guarnire il tutto.

- Per far finta di essere persone salutistiche, che non siamo.

- Esatto.

- Qualcosa è andato storto?

- Nooo!

- Nooo, è perfetta. - Voilà.

- Ok, e per la terza useremo questa crema al tartufo, che vi abbiamo fatto vedere prima (tagliato nell'editing, lol)

- L'odore del tartufo che si espande nell'aria sa un po' di gasolio... ma è buono.

- Però è buonissimo.

- Ma anche il gasolio è buono.

- E poi mettiamo un po' di mortadella.

- Qual è il tuo affettato preferito?

- Ma, lo sai bene, è proprio la mortadella. Vediamo se questa volta ci va un po' meglio. Qualche cedimento strutturale. E la piadina numero 4 altro non è che un mash-up di quelle appena fatte quindi abbiamo messo mortadella, squacquerone, pomodorini e dell'insalata. E vediamo questa volta (che succede), la pressione è alta... si romperà?

- Sni... (sì + no)

- Ok, Erika, è il momento della verità.

- Ok.

- Vediamo se queste piadine

- tecnicamente non, diciamo, perfette

- sono comunque buone. Vediamo. Ë fredda. Però a parte essere fredda...

- Non è malissimo, dai. È un po' spessa, forse. Un po' troppo spessa. Però dai, è abbastanza buona.

- Dai, per essere il primo tentativo, senza avere nozioni... accontentiamoci.

- È passabile. Quindi accontentatevi anche voi! Magari potete cercare video migliori dopo questo...

- Ma sicuramente, non usate questo per imparare a farle. Questo era più per il vostro intrattenimento, per il vostro italiano. E niente... - Buon appetito!

- Grazie per aver visto questo video e ci vediamo nel prossimo video culinario...dalla cucina di Erika.

- Ciao!

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