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Wrocław Christmas markets! [ITA - w/ subs in ITA]

January 14, 2019

Transcription

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Dai mercatini di Natale di Budapest a quelli di Wroclaw!

Come stai Erika? - Bene, tutto bene.

- Raccontaci che cos'hai fatto. - No, troppo lungo!

- Sei contenta di essere a Breslavia?

- Mi sembra di venire più spesso in Polonia che andare... di quanto sto in Ungheria.

Devo dire la verità Erika, quando mi hai detto che preferivi andare ai mercatini di Breslavia rispetto a quelli di Vienna dicevo: "forse è diventata un po' troppo polacca".

- E invece...

- Però devo dire che questi mercatini sono davvero enormi... e soprattutto le stanze non costano 150 euro a notte.

Ve li consigliamo, devo dire. - Sì, non che Vienna non ci piacesse, però...

- Però Vienna è mainstream, mentre noi andiamo nei paesi che non sono mainstream.

- Non tutti possono dire di essere stati qui. - No.

- Erika è alla ricerca incessante di regali. Ma non è convinta da quello che trova.

Vuoi per caso regalare del salame? - Non mi sembra una buona idea...

- Erika, portatrice del buon vino. Vin brulé alla piemontese. Ne bevi due allo stesso tempo?

Qual è il "christmas"? - Forse questo.

- Uno dei due è quello natalizio, l'altro è quello di Wroclaw.

- E adesso... - Probabilmente sono solo una truffa, son tutti uguali. - Adesso vi diremo.

Con questa musica drammatica noi vi diciamo... vi facciamo una recensione di questo vin brulé.

Buono.

Erika, qual è la tua recensione dei mercatini di Wroclaw. - Eh... sono enormi!

- Sii più specifica! - Ci sono tantissime casette.

- Che cosa ti è piaciuto di più dei mercatini? - Le lucine!

- Si dà il caso che Erika ha un rapporto abbastanza morboso con il Natale. - Non è vero.

- Raccontaci la tua passione per il Natale, com'è nata? - Vabbè, ma a chi è che non piace il Natale...Non è che è nata! Cioè, a tutti piace il Natale.

- Sì, però ci sono alcune persone che sono più critiche nei confronti del Natale...che la considerano una festa commerciale capitalistica (capitalista*). - Vabbè... dipende come la vivi.

- Diciamo che si consuma sicuramente molta elettricità.

- Ci sono persone che crescono ma non sentono più la magia... mentre tu, anche alla tua età...

- Alla mia veneranda età! -...continui ad amare questa festa e ritenerla il miglior momento dell'anno.

- Vabè dai, ma scusa se tu non senti la magia del Natale devi andare a cercarla. Devi venire a Wroclaw. Guarda, fa' vedere.

- Sembra che sto su... non so... - Mi sembra che stai anche un po' esagerando. Non è così emozionante.

Rischio di distruggere il telefono... se lo lascio cadere. - Nooo :(

- Questi sono i mercatini di Natale la mattina dopo con il sole.

Erika sta provando il monopattino di Lime. È una compagnia che esiste in moltissime città,

non l'avevo mai provato. Praticamente si sblocca con lo smartphone, come le bici. E poi, puoi partire.

Adesso vi faccio vedere io l'accelerazione massima di questo aggeggio. Da zero a massima. Pronti?

L'unica cosa è che non frena benissimo, ci mette un po' di tempo a frenare se sei alla massima velocità,

quindi rischi di schiantarti contro un camion se sei per strada questa velocità.

Erika, perché abbiamo preso questa roba? - Perché tu volevi... no, cioè, volevamo entrambi una porcata dolce.

Questi sono pączki pagati sedici zloti (porzione grande, rigorosamente) che vogliono dire tre euro circa.

- E ora... - Complimenti! - E ora vi faremo sapere di che sanno.

Narraci l'esperienza sensoriale del mangiarti un pączka o pączko, non so come si chiama.

- Ma, sono molto soffici. Fritti. Grassi. - Ripieni di cioccolato. Cioè scusa, ricoperti di cioccolato.

Da uno a dieci quanto sono porci? - Nove e mezzo.

- Erika, posso fare un'osservazione? Domenica non lo era né ieri, né oggi. Lo è domani.

Sicuramente non utilizzerai questo cappello domani.

Quali sono le tue impressioni definitive dei mercatini di Breslavia? - Ma inquadra un po' invece di inquadrare me.

Guarda che belli, guarda che grandi. - Sì, come ho già detto ieri sono davvero colpito dalla grandezza, non pensavo fossero così grandi.

Sono molto più grandi di quelli che ci sono a Budapest. Nonostante Budapest sia...

beh, non so quanto è grande Breslavia però Budapest è molto grande ed ha dei mercati decisamente più piccoli.

- Beh, diciamo che serve anche molto spazio, cioè, una piazza molto molto grande per fare una cosa del genere.

Forse a Budapest c'è la piazza degli Eroi che forse è così grande. - È vero, però non è molto centrale come piazza.

A Budapest non... se c'è una cosa che non ha sono piazze centrali così grandi.

Quindi... consigliato, se siete polacchi e non siete mai andati oppure se siete non-polacchi ma volete andarci.

-Se Vienna costa troppo per voi. -Se siete poveri come noi e non potete andare a Vienna venite qua.

Perché vale la pena.

Una cosa particolare di Breslavia sono questi nani. Queste piccole sculture che sono disseminate per la città.

E qua (ne) abbiamo per esempio tre... ne abbiamo uno che non vede, quello in mezzo, uno che non sente e uno che non...

-...cammina. -Cammina.

E questo invece è il vecchio municipio o la Stary Ratusz. Ratusz, dal tedesco Rathaus.

Pensavamo che fosse una chiesa.

Un altro gnomo. Credo siano gnomi, non siamo sicuri. Dobbiamo cercare.

- Erika, noi facciamo spesso free tour. Cosa pensi della guida di oggi? - Che ci vuole fare congelare.

- Fa cose un po' strane come farci stare un quarto d'ora in mezzo, fermi, all'aperto...chiedendoci quali stereotipi conosciamo della Polonia. - O quali parole sapevamo in Polacco.

- Chiedendo "more? more? more? more?"

Come potete vedere Wroclaw è una città che ha dei canali.

È un'isola... adesso siamo... questa è un'isola se non sbaglio.

- Quella della cattedrale. - So che ti sorprenderai ma [Wroclaw] viene chiamata la Venezia del nord.

- Ma non mi dire! - Nessun'altra città ha questo appellativo tranne Wroclaw.

E questa è una battuta perchè ci sono almeno altre 350 Venezie del nord, dell'est, dell'ovest...

- Non sono molto convinta che sia come Venezia, comunque.

- No. Penso sarebbe semplicemente più sensato chiamarle "città con canali e fiumi".

- Dovrebbero dare un nome a questa tipologia di città. - Perché (di) Venezia ce n'è una... e ce l'abbiamo noi.

Secondo me non per forza bisognare paragonare a Venezia una città che ha i canali.

Anche perché l'atmosfera di Venezia è completamente diversa dall'atmosfera di una città come questa o...

di Amburgo, per esempio. Non c'entra nulla, quindi...

Un'altra cosa che più o meno ogni città europea ha è un ponte... degli innamorati, con tutti i lucchetti.

E ogni tanto succede che devono togliere i lucchetti perché i ponti diventano troppo pesanti e rischiano di crollare.

Pero vi rendete conto di quanti lucchetti hanno messo qua?

Praticamente queste lampade che vedete sono accese a mano da questo tizio.

Sono lampade a gas che vengono accese manualmente, centodue lampade.

E adesso vi farò vedere come accende questa lampada. Si sta avvicinando con il suo bastone.

L'ultima lampada è stata accesa.

Ci troviamo in questo vagone di un treno che fino a qualche minuto fa era pieno di gente.

C'era gente seduta ovunque. Ora si è completamente svuotato.

Stiamo andando nella città preferita di Erika, Lodz. Dove abita

Ve la faremo vedere, ma questo accadrà in un altro video.

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