Il mio incontro con @Linguriosa | @LigaRomanica VLOG, parte 1
Trascrizione
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Vi ho già parlato di Liga Romanica, il mio progetto con queste simpatiche persone, in cui facciamo dirette in quattro lingue romanze. Ma com'è nato questo progetto vi starete chiedendo?
O magari no. In realtà il nostro gruppo è nato su Whatsapp, la nostra idea era quella di scambiarci consigli su Youtube, visto che siamo tutti creatori di contenuti linguistici e poi ci siamo resi conto... "ma aspetta, noi parliamo tutti lingue romanze!". E siamo diventati così "la Liga delle lingue romanze", questo era il nostro nome non ufficiale, e così ci siamo visti a novembre a Madrid. Ed è qui che inizia il vlog di oggi, il primo di una serie sulla genesi di Liga Romanica.
Buona visione.
Parli, parli italiano?
Elena: Parlo un po’ italiano ma come Mario.
Davide: No no dai, inizi malissimo.
Davide: Ciao ragazzi, sono qui a Madrid. Ma cosa ci fai, qui? Tu...? Tu...? Stavo vloggando! Tu sei quella del canale YouTube...
Davide: Dall'aeroporto di Madrid ci siamo diretti a Guadalajara, che non è in Messico, è a mezz'ora da Madrid, dove abita Elena con i suoi genitori, che non ho messo nel vlog ma sono persone squisite, davvero. Non ho spiegato chi è questa persona. Ma chi sei?
Elena: chi sono?
Davide: chi sei?
Elena: Ciao ragazzi!
Davide: Elena mi ha detto che non sa improvvisare molto bene nei vlog, quindi Elena, tu hai un canale che io considero il miglior canale sulla lingua spagnola in Youtube?
Elena: Oh, Davide.
Davide: Si dà il caso che ci troviamo qui per fare una collaborazione incredibile,
Elena: Ma solo una? No!
Davide: Tanti video.
Elena: Spoiler.
Davide: Spoiler...
che forse avete già visto, dipende da quando esce questo vlog, comunque, dobbiamo lavorare ma non abbiamo voglia. Stiamo procrastinando, comunque a Elena piacciono molto i miei libri che ho portato.
Elena: Illustrato ohh.
Davide: È vero.
Elena: È vero l’improvvisazione è orribile.
Davide: Non sa improvvisare.
Io ho già preparato un video più o meno, tu che cosa hai preparato?
Elena: Non ho fatto niente, mi dispiace, ma non ho avuto tempo. Ma oggi facciamo tutto.
Davide: Una professionista che fa delle storie su Instagram. Sono molto elaborate le tue storie.
Elena è arrabbiata con me perché nel testo del video che sto preparando ho scritto “super
interessante” separato e lei, una delle cose che ripete sempre nei suoi video, è che in spagnolo super interessante è una parola sola, ma io le sto spiegando che in italiano non è così. Non è una regola fissa.
Elena: Perché in italiano non ci sono regole.
Davide: No, perché in Italia vige l'anarchia. Questo è un caso in cui l'italiano, come dire, non è così rigido perché effettivamente “super interessante” lo si può scrivere tutto attaccato, lo si può scrivere con il trattino e lo si può anche scrivere separato. Di solito quando c'è un prefisso e un'altra parola, la tendenza è di scriverle insieme, un'unica parola quando è un termine che si usa da un po’ di tempo. Se è più recente si può mettere il trattino, ma si può anche usare lo spazio, per esempio: “post laurea” è abbastanza comune. Insomma, è un po’ un casino.
Davide: Dobbiamo lavorare, cosa stiamo facendo qui?
Elena: Sì, niente, non facciamo niente.
Davide: Si conclude qui la prima giornata, non abbiamo fatto niente, quasi.
Elena: Niente.
Davide: Quasi, no, non è vero.
Elena: Un copione, (ne) abbiamo fatto quasi uno.
Davide: Qualche idea, comunque, però ci siamo divertiti molto, è una persona molto, molto, divertente se non lo sapeste, molto molto divertente.
Elena: Ma tu sei anche facile di divertire.
Davide: Ah.
Elena: Da divertire.
Davide: Ho degli standard molto bassi di comicità.
Elena: Sì, sì. Davide: Sì. Posso far vedere la tua stanza, il tuo premio di Youtube?
Elena: Sì, certo.
Davide: Questa è la stanza che mi è stata data in, come dire, in affitto ma non pago.
Elena: Gratis. Gratis tutto.
Davide: Guardate cosa c’è qui.
Elena: Aspetta.
Davide: Cosa? Cosa? Cosa fa?
Elena: Adesso sono Dorotea. Come state ragazzi?
Davide: Da dove vieni Dorotea, non ti ho visto!
Elena: Io sono qua. Sono sempre qua.
Davide: Ti hanno chiuso in..?
Elena: Sì, sì, sì sì.
Davide: Nel... Elena: Nel bagno.
Davide: Nel bagno. E qui è dove Elena registra i suoi video.
Elena: E anche io.
Davide: Anche tu scusa Dorotea?
Elena: Sai cosa c'è qua?
Davide: Uau.
Elena: Ma forse adesso, quando tu carichi questo video.
Davide: Devi studiare di più però.
Elena: Sì, sì. Davide: Devi guardare più video.
Elena: Solo ascolto i podcast. No, non è vero, vedo anche i video. Ma sono Dorotea eh, Elena guarda tutto.
Davide: Ah scusa, siete un po’ simili, no? Di aspetto.
Elena: No, no.
Davide: No?
Elena: Siamo totalmente differenti. Forse quando tu "carìchi"... si dice?
Davide: Càrichi.
Elena: Carichi... questo video ci sarà un altro…
Davide: Quaderno. Spoiler.
Elena: Ma, ma non sarà uno spoiler. Sai, perché dopo.
Davide: Sono molto stanco, non capisco cosa dice. Buonanotte.
Elena: Buonanotte.
Davide: Ciao. Ciao ciao.
Davide: Elena, ci vuoi far uccidere? Ci hai fatto attraversare la strada con il semaforo rosso?
Elena: È nuovo, è il semaforo nuovo. Non lo vedo.
Davide: Non avete visto questo momento, ma stavamo a così tanto da morire.
Elena: Sì, sì, sì.
Davide: Comunque, cosa stiamo facendo? Elena?
Elena: Una passeggiata.
Davide: Stiamo pensando a idee di video.
Elena: Di falsi amici.
Davide: Falsi amici.
Elena: Possiamo dirlo?
Davide: Si, possiamo dirlo credo. Cioè noi vogliamo fare troppe cose, ne faremo la metà probabilmente. Bella Guadalajara.
Elena: Guadalajara è bellissima.
Davide: Guadalajara, venite a Guadalajara.
Elena: Guardate tutto questo.
Davide: Guadalajara è...
Elena mi ha appena detto che questo è un parco dove ci si...
Elena: Mio zio è qua. Lui è mio zio (senza "il"). Mi dispiace.
Davide: Saluta, saluta. - Davvero?
Elena: Ciao.
Davide: Sì, volevo far vedere questo parco, che ha il filo spinato. Intanto sta salutando suo zio. Vabbè, e comunque perché a quanto pare vendono droghe in questo parco. Credo sia questa la spiegazione.
Elena: Guadalajara è bellissima.
Davide: Salutami tuo zio.
Davide: Un'altra giornata complicata. Elena: Come tutte.
Davide: Come tutte... in cui abbiamo giocato a padel.
Elena: Perché abbiamo giocato? Non lo so perché.
Davide: Ho una domanda per te.
Elena: Sì.
Davide: Perché con tutto il lavoro che dobbiamo fare andiamo a giocare a padel.
Elena: Perché lo "sporto" è importante sempre.
Davide: Lo sporto?
Elena: Non si dice così?
Davide: Lo sport.
Stamattina abbiamo lavorato, questa volta un po’ più seriamente di ieri. Ieri abbiamo fatto finta.
Elena: Ma era il primo giorno.
Davide: Sì. Elena: Cosa vuoi fare?
Per qualche motivo abbiamo deciso di giocare a padel.
Davide: Chiedo scusa ma queste sono le migliori riprese che ho di noi che giochiamo a padel. Io volevo giocare, però volevo giocare in generale, non oggi.
Elena: Io pensavo, tu hai scritto su Whatsapp “Elena, voglio giocare a padel perché sono
"buonissimo", ho imparato 4 mesi fa.
Davide: No, non sono bravissimo.
Elena: Ah, bravissimo.
E quindi io sono una buona anfitriona...
Non è impossibile "essere buono in qualcosa", è un pochino colloquiale però, tipicamente diciamo "sono bravo a tennis", "sono bravo a giocare a tennis," "Serena è brava nelle lingue straniere". E attenzione, bravo si usa con le persone, perché gli stranieri spesso dicono che "un libro è bravo", no! Un libro può essere buono, può essere bello, può essere interessante, ma non è mai bravo. Bravo si usa per le persone.
E pensate a come lo usate nelle vostre lingue, nelle lingue straniere. Bravo si usa per fare i complimenti a qualcuno, "bravo!". "Bravo" nel senso "complimenti", "hai fatto un ottimo lavoro". Questo magari vi può aiutare a ricordarvi che si usa con le persone, non si usa per descrivere un libro, no, e neanche in inglese diresti leggendo un libro "bravo, bravo!" Magari sì, lo diresti perché l'autore è bravo, quindi tu vuoi dire “bravo autore del libro”. Ah, in italiano abbiamo anche il femminile e il plurale, brava, brave, bravi. Lo sapevate, vero? Ma comunque sto divagando.
Elena: Alla fine cosa abbiamo fatto?
Davide: No, un video, due video.
Elena: No no, dico giocando a padel. Abbiamo vinto?
Davide: No.
Davide: Stiamo facendo progressi, abbiamo finito un video. Il mio copione a cui lavoro da tipo tre anni, mi sembra.
Elena: Davvero?
Davide: No.
Elena: Il mio ruolo è buonissimo, in questo video, sì.
Davide: È un po’ polemico, no?
Elena: Un po’ polemico, no.
Davide: È una persona molto polemica però, eh.
Elena: Polemica? Sono polemica?
Davide: Un po’ sì.
Elena: Sì, perché. Perché?
Davide: Perché? Perché sei spagnola, no?
Elena: Ma tu sei polemico quando parli in spagnolo? La mia famiglia è come “cosa ha detto?”
Davide: Sì, mi sta insegnando tutte le cose più volgari dello spagnolo.
"Mio Dio!". - Come "mio Dio!"
Basta, ciao, buonanotte!
Scusate, volevo solo farvi vedere ancora una cosa, come lavora Elena, no? Dovrebbe
lavorare in questo momento. No, adesso fai vedere. Che cosa ti stai guardando?
Elena: Eddai, stai zitto! Me l'ha mandato un fan!
Davide: Si però sei molto distratta eh!
Elena: Però tu mi parli tutto il tempo!
Davide: Davvero?
Elena: Non mi lasci lavorare. Guardate, è sempre lì su Telegram!
Davide: Ma perché parli in spagnolo!
Elena: E io mo’ non posso vedere un video.
Davide: Ma perché stai parlando in spagnolo, il vlog è in italiano!
Elena: E che cazzo! Sto lavorando!
Davide: Mettilo, mettilo!
Elena: È privato! È un segreto!
Davide: Comunque, stiamo andando a prendere Leo. Siamo un po' in ritardo.
Elena: Un po', un po', solo un po'.
Davide: Che elegante quest'uomo!
Leo (in spagnolo): Che freddo di merda!
Davide: Cos'hai fatto? Cos'hai fatto?
Davide: Si conclude il primo vlog di Liga Romanica! Ma ditemi, volete che la serie continui? Scrivetemelo nei commenti e lasciate un mi piace se è così.
E vi ricordo che se state imparando l'italiano troverete sulla mia pagina Patreon un sacco di contenuti esclusivi. Ho dato una nuova veste grafica alla mia pagina Patreon, ora è molto più carina, molto più esclusiva, quindi andatela a vedere.
Un saluto, ci vediamo presto.