English words that are hard to translate into Italian [Learn Italian - ITA/ENG/SPA subs]
Trascrizione
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Ciao a tutti ragazzi, bentornati su podcast italiano, il podcast e canale youtube per imparare l’italiano attraverso contenuti interessanti e autentici.
Nel video di oggi vi volevo parlare di alcune parole inglesi che mi danno molti problemi quando provo a tradurle in italiano e a quanto pare non danno problemi solo a me, ma anche a molti di voi.
Infatti ho compilato una lista di parole che molto spesso nelle mie lezioni di italiano, emergono come parole che io né io, né il mio studente, sappiamo tradurre in maniera efficace.
Trascrizione con glossario e audio isolato (sul PI Club)
E non sto dicendo che siano concetti inesistenti in italiano, ma semplicemente che in inglese serve una parola, magari in italiano utilizziamo tre parole.
Vediamo di che cosa sto parlando.
La prima parola è inspiring.
In inglese questa è una parola che viene usata tantissimo, qualcosa è inspiring, an inspiring book, an inspiring speech, an inspiring qualcosa.
Quindi molte cose possono essere inspiring.
Come traduciamo questa parola in italiano, ispirante?
Un libro ispirante?
Un video ispirante?
No fa schifo un video ispirante.
La parola ispirante non esiste in italiano, quindi dimentichiamoci del verbo ispirare in italiano, perché per noi qualcosa ci ispira quando abbiamo una fonte di ispirazione,
Per esempio quando vogliamo fare un video, non lo so, quando vogliamo scrivere una poesia o scrivere un libro.
Qualcosa ci ispira, è una sorta di ispirazione artistica se vogliamo dire, un’ispirazione creativa.
Inspiring in inglese come un inspiring speech, guardate una tedtalk e siete tutti motivati e volete andare a spaccare il mondo e diventare non so, degli atleti professionisti.
A me sembra che abbia qualcosa a che vedere più con la motivazione.
Io direi forse motivante o semmai stimolante.
Quindi se per esempio abbiamo a che fare con persone inspiring, sono persone forse stimolanti perché siamo stimolati dal parlare con loro tutti i giorni.
Se invece parliamo di un inspiring talk forse quello è più motivante che stimolante, ci motiva ad agire in qualche modo, ma potrebbe anche essere stimolante se stimola il
cervello in qualche maniera.
Come vedete è molto difficile tradurre queste parole.
La seconda parola che semplicemente non esiste in italiano è addictive.
Sì perché semplicemente non esiste la parola additivo, o meglio esiste, ma in italiano un additivo è un additivo alimentare, ovvero una sostanza chesi aggiunge a un cibo per renderlo più saporito, oppure anche per migliorare la conservazione di quel cibo.
Non importa, quello è un additivo.
Ma come si dice una sostanza che è addictive, oppure il mio telefono è addictive, instagram è addictive, non riesco a smettere di guardarlo costantemente.
Beh, in italiano dobbiamo usare una frase intera che è che crea dipendenza.
Quindi il mio telefono mi crea dipendenza, instagram mi crea dipendenza, il poker online mi crea dipendenza.
Non so perché ho preso questo esempio.
Ne consegue che addictive to in italiano si traduce dipendente da, sono dipendente dal poker on-line, che non è vero.
Quindi un videogioco può creare dipendenza, una sigaretta può creare dipendenza, ma non è additivo.
La terza parola che ho scelto e la parola confident, che è molto comune in inglese.
Quanto è importante essere confident, self confidence.
Quante persone vogliono insegnarci questa qualità…
Beh questa qualità in italiano non si chiama confidenza, perché confidenza, questo in realtà è un caso di falso amico, perché esiste la parola confidenza in italiano, ma una confidenza in italiano è qualcosa che noi diciamo a un amico, un segreto che diciamo a un amico.
È quasi una confessione.
Fare una confidenza significa fare una confessione a un amico.
Ci si può confidare in qualcuno, quindi se mi confido in voi, vi sto raccontando qualcosa che non ho mai raccontato a nessun altro, misto confidando.
Due amici sono in confidenza tra di loro, ovvero amano passare tempo insieme, parlarsi tra di loro, quindi sono in confidenza.
Possiamo anche dare troppa confidenza a qualcuno, cioè lasciare che una persona si avvicini a noi, nel senso diventi troppo amica nostra e in una certa maniera magari cerchi di fregarci, di ingannarci in qualche maniera.
Quindi io potrei dire non dargli troppa confidenza, è meglio non fidarsi di lui.
Possiamo anche prenderci delle confidenze e questo forse quello che fanno molto spesso gli italiani quando conosco una nuova persona, magari uno straniero, dicono ehi
come va?.
Pacca sulla spalla.
Quello è prendersi delle confidenze, ovvero comportarsi da amico come se le due persone fossero già in confidenza, anche se in realtà non lo sono.
A me è un comportamento che dà molto fastidio ed è un comportamento che mi rende forse poco italiano perché io non amo prendermi delle confidenze, io sono piuttosto riservato e odio il contatto fisico, soprattutto con le persone che conosco da pochi minuti.
Ma gli italiani sono solitamente diversi soprattutto in altre regioni d’italia diverse dal nord diciamo.
Ma si sa che al nord siamo tristi e depressi.
Piove sempre...In Realtà oggi c’è il sole.
Ma allora come si traduce questa benedetta confidence o self confidence in italiano?
Di solito noi diciamo fiducia in sé stessi o sicurezza in sé stessi.
Secondo me la migliore traduzione di confidenza è fiducia insé stessi quindi non lo so, possiamo dire che la fiducia in sé stessi è una qualità importante.
Però è strano perché una persona che è confident, o self confidente, non è una persona
che è fiduciosa in sé stessa, ma è una persona che è sicura di sé.
Perché c’è anche quest’altra espressione, quindi possiamo dire Giovanni è molto sicuro di sé, quando parla in pubblico sembra molto sicuro di sé, oppure Giovanni ha molta fiducia in sé stesso.
E se parliamo in generale, possiamo dire bisogna avere fiducia in sé stessi.
Usiamo il plurale perché stiamo parlando in generale, quindi non stiamo parlando di
una persona, ma in generale tutti devono avere fiducia in sé stessi, bisogna avere fiducia in sé stessi.
Poi vi volevo parlare del verbo to drive, che molte persone vogliono tradurre e traducono dicendo guidare, guidare a un posto.
E vi dico una cosa ragazzi, dimenticatevi questo guidare quando traducete drive il 90% delle volte, questa è la verità.
Se voi in italiano dite drive to a place, noi diciamo semplicemente che sono andato in un posto, sono andato al lavoro, i dove to work.
Sono andato al parco, i drove to the park.
Ma non diciamo che ho guidato al parco, per una ragione molto semplice, che in italiano dire guidare al parco significa che voi avete guidato dentro il parco.
Cioè non so, dentro la regione del parco voi avete guidato.
In quel caso potete guidare, in quel caso potete dire che avete guidato al parco se il vostro lavoro è non lo so, fare la guida turistica in unparco naturale e guidate al parco.
Ma guidare non può essere utilizzato con una direzione.
Ogni qualvolta voi vogliate dire i drove to a place, in italiano è sempre sono andato oppure sono andato in macchina se volete specificare.
Sono andato al lavoro in macchina, sono andato in banca in macchina, ma non ho guidato in banca perché sennò sembra che siete entrati dentro la banca con una macchina come dei pazzi.
Guidare lo usiamo solitamente per dire chi è il guidatore, chi è il guidatore della macchina.
Ho guidato, oppure guida Giovanni, cioè significa lui è il guidatore o in altre parole lui è il conducente della macchina.
E infine l’ultima parola e la parola sounds, perché?
Sì perché in inglese si usa molto spesso, si usa spessissimo sounds come “it sounds great”, “it sounds amazing”, ma in italiano non possiamo dire che suona grande, perché suona grande suona davvero da schifo, o meglio, fa davvero schifo come frase in italiano.
E non possiamo nemmeno dire suona bene, come dire “sounds good”.
Ma questo vale anche per altre parole di percezione come looks, it looks great.
È difficile tradurre una frase come it looks great.
Tipo, that hat looks great, come possiamo dire?
Quel cappello è bello, semplicemente è bello.
Non c’è modo di tradurre looks.
Non possiamo nemmeno dire sembra, perché non è che sembra, non è che seems great, no è bello.
A volte possiamo dire che qualcosa ha un aspetto strano, ha un aspetto interessante.
Quindi non lo so, immaginate, state facendo una torta e viene un po’ strana, non vi
sembra molto convincente è dite questa torta ha uno strano aspetto, ha un aspetto strano, che è come dire looks strange, looks weird.
In questo caso potete dire ha un aspetto strano.
Così come anche il verbo feels, se mettete per esempio una una maglietta, dite feels
strange, feels weird.
Non potete dire sente strano, si sente strano.
No, dovete dire qualcosa come è strano indossare questa maglietta, mi dà una sensazione strana.
Ok già che abbiamo iniziato, finiamo con i verbi di percezione.
Cosa manca?
L’odore.
Se diciamo che qualcosa smells nice possiamo dire che ha un buon odore, oppure ha un cattivo odore, quindi abbastanza facile con smells.
Però con tutti gli altri verbi è abbastanza difficile.
Fatemi sapere se ci sono espressioni in inglese che non sapete mai come tradurre in italiano.
Proverò ad aiutarvi se vi serve aiuto e anche in altre lingue, sono curioso di sapere nelle altre lingue quali espressioni ci sono che non sapete come tradurre.
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